VI.BO. Progetto per la nuova sede dell'istituto delle Arti di Trento

The renovation of school buildings is one of the main themes in the actual Italian socio-political panorama: many schools today are located in antiquated and so often inadequate buildings, that can’t keep up with the ever-changing needs of the modern didactics. The role of a present school must go beyond the one of simply teaching theoretical or practical notions of some disciplines, and so the building that hosts it must go over its role of classrooms container and become a place of training, socialization, meeting and a point of reference for the local community. It’s exactly in this context that the project in this thesis is inserted, focusing itself on the planning of Trento’s Institute of Arts, a high school designed to guarantee modern and functional spaces to new didactics methodologies, to promote the socialization and communication, the hosting of events and extracurricular activities beyond school’s hours: in this sense the school can take the form of a Civic Centre. All of the choices made in the architectural, technological and structural phase have been conducted valuing the aspects of functionality, sustainability, flexibility, maintainability and executive aspects, without never giving up the possibility to create pleasant and aesthetically qualitative environments. A particular attention has been given to the wood, a typical material of the building tradition of the region and symbol of sustainability thanks to its naturality and its regenerative capability. An important point of the dissertation was the one relative to the comfort. The environments, and the classrooms in particular, have been studied in depth from a lighting and energetic point of view, focusing on the themes of openings, building envelops, shading devices and artificial lighting. The purpose of the study has been the one of maximizing the comfort while minimizing the energetic consumes, fostering in this way the intervention sustainability.

Quello del rinnovamento del parco scolastico è un tema centrale nell’attuale panorama socio-politico italiano: molte scuole sono oggi inserite in edifici vetusti e spesso inadeguati a rispondere alle esigenze di una didattica che si va modificando rispetto agli standard tradizionali. Il ruolo di una scuola attuale deve andare oltre quello del semplice inse¬gnamento di nozioni teoriche o pratiche nell’ambito di alcune discipline, e così l’edificio che la ospita deve superare il suo ruolo di contenitore di aule e laboratori e divenire luogo di formazione, di socializzazione, di incontro, punto di riferimento per la comunità locale. È in questa ottica che si inserisce il progetto contenuto in questa tesi, incentrato sulla progettazione di una scuola superiore, l’Istituto delle Arti di Trento, pensata per garantire spazi moderni e funzionali alle nuove metodologie didattiche, favorire la socializzazione e la comunicazione, rimanere viva oltre gli orari scolastici, ospitando eventi e attività extracurricolari: assumere in questo senso la forma del Civic Centre. Tutte le scelte effettuate nella fase di progettazione architettonica, tecnologica e strutturale sono state condotte valutando gli aspetti di funzionalità, sostenibilità, flessibilità, manutenibilità e aspetti esecutivi, senza mai rinunciare alla possibilità di creare ambienti stimolanti e esteticamente qualitativi. Un’attenzione particolare è stata rivolta al legno, materiale tipico della tradizione edilizia della regione e simbolo di sostenibilità grazie alla sua naturalità e la capacità di rigenerarsi. Punto focale della trattazione è stato quello relativo al comfort. Gli ambienti, e in particolare gli spazi aula, sono stati studiati in maniera approfondita dal punto di vista illuminotecnico ed energetico lavorando sul tema delle aperture, dell’involucro, delle schermature e dell’illuminazione artificiale. Obbiettivo dello studio è stato quello di massimizzare il comfort minimizzando i consumi energetici favorendo così la sostenibilità dell’intervento.