Gig economy and two-sided platforms : an empirical framework

Nowadays, the so called ”gig economy” phenomenon is spreading out thanks to the boost provided to labor platforms by the digitalization of our world. Definitions of the gig economy vary widely among researchers, nevertheless is considered as a labor market characterized by the prevalence of short-term contracts. Greenwood and colleagues, in 2017 highlighted the strict relationship between this trend with on-demand and peer-to-peer platforms. Despite many scholars are dwelling on this topic, expressing their opinion on how to fix the lack of regulation within this sector from a legislative prospective, still not enough researches embark on assessing these labor platforms from a Business point of view. The objective of this study is to analyze these platforms through the market rules governing them, thus from a two-sided market point of view, finding the bridges that link these two universes. In order to do so, firstly, a sample of labor platforms, which have been selected through a “snowballing technique”, is described by the means of peculiar marketplace’ attributes, trying to shed light on how they are constituted and how they bring value to customers. Thanks to this taxonomy two dimensions are selected among the one previously employed ,in order to create an orientation matrix, which returns four clusters. This categorization not only encompasses different typologies of labor platforms for each quadrant, besides let us discover that each set is affected by multiple issues concerning their matching mechanisms. Relying on the Systematic Literature Review conducted upon the “gig” economy, three main frictions arise:1) geography 2)heterogeneity and 3) trust and proficiency, which operate reducing the effectiveness of the positive network externalities between the two set of agents participating. The study therefore builds a model of the interplay between these strengths affecting the matching mechanisms and study the configuration that result for each sets. The main achievement regards the differentiation on how each cluster reacts in order to prevent the reduced effectiveness of the cross-side network externalities through strategies like: revenue stream configurations, pricing time, review systems and VAS adopted.

Al giorno d’oggi, il fenomeno definito come “gig economy” è sempre più diffuso grazie alla spinta fornita dalla digitalizzazione del nostro mondo alle piattaforme di lavoro. Le definizioni della “economia dei lavoretti” variano ampiamente fra i ricercatori, sebbene venga considerato come un tipo di mercato del lavoro contraddistinto dalla prevalenza di prestazioni occasionali. Nel 2017, Greenwood e i suoi colleghi hanno messo in luce la stretta relazione di questo nuovo trend con le piattaforme “on-demand” e peer-to-peer (tra pari). Nonostante numerosi studiosi si sono soffermati su questi temi, esprimendo il loro punto di vista per sistemare la mancanza di regolamentazione nel settore dal punto di vista legislativo, dal punto di vista commerciale le ricerche che si sono incaricate di studiare le piattaforme di lavoro non sono ancora sufficienti. L’obiettivo di questo studio è di analizzare queste piattaforme dal punto di vista del mercato che le governa, ovvero dal punto di vista dei mercati “two-sided”, cercando il ponte di comunicazione che unisce questi due universi. Per far ciò, in primo luogo, è stato studiato un campione di piattaforme di lavoro. Queste sono state selezionate attraverso una tecnica a “palla di neve”, descritte da attributi specifici dei marketplace, mettendo in luce come vengono costituite e come portano valore ai clienti. Grazie a questa tassonomia, sono state scelte due dimensioni tra quelle utilizzate in precedenza in modo da creare una matrice di orientamento, che restituisca quattro insiemi. Questa categorizzazione, non solo include tipologie differenti di piattaforme di lavoro, ma permette anche di scoprire che gli insiemi sono coinvolti da varie problematiche per quanto riguarda i loro meccanismi di abbinamento. Facendo affidamento sula revisione sistematica della letteratura condotta sull’economia dei lavoretti, sono sorti tre maggiori attriti: la geografia, la eterogeneità e la professionalità. Queste sono importanti in quanto riducono l’efficacia delle cross-side network externalities tra i due insiemi di agenti partecipanti. Lo studio, perciò, costruisce un modello dell’interazione di queste forze, che inficiano i meccanismi di abbinamento, e studia le configurazioni che si creano per ogni insieme. I maggiori risultati ottenuti riguardano la distinzione di come ciascun’ insieme reagisce in modo da prevenire l’efficacia ridotta delle cross-side network externalities per mezzo di strategie quali: configurazioni della fonte di reddito, tempistiche di pricing, sistemi di valutazione e servizi di valore aggiunto adottati.