Nowadays, around 1.1 billion people around the world don’t have access to electricity while an estimated 2.8 billion rely on the traditional use of solid biomass to cook their meals, most of them living in rural areas in developing countries. This situation hampers economic growth, social development and has a dramatic impact on health and environment. The aim of this thesis work is to investigate the techno-economic feasibility of the e-cook concept implementation in a solar powered mini-grid, as a solution for access to clean cooking; and to explore its actual potential in developing countries, also given the scarce presence of similar studies in the literature. The analysis was conducted for the village of Kidegembye and for Mama Kevina Hope Center in Tanzania, representative of a residential and institutional case study respectively. Load profiles for mini-grid design have been modelled with a new method, proposed within this thesis work, based on cooking cycles defined on local cooking habits. Moreover, a performance analysis on different fuels for cooking, and a thorough comparison between electricity and LPG have been carried out. According with the results, the e-cook solution, for access to clean cooking, should not be abandoned a priori but rather constitutes a valid alternative especially compared to LPG.

Al giorno d’oggi, 1.1 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’energia elettrica mentre 2.8 miliardi utilizzano biomassa solida per cucinare. Questa situazione ostacola la crescita economica, lo sviluppo sociale e ha conseguenze drammatiche sulla salute della popolazione e dell’ambiente. L’obbiettivo di questa tesi è di verificare la fattibilità tecno-economica dell’e-cook concept che utilizza l’elettricità come vettore energetico pulito per cucinare in una mini-grid a fonte solare e di constatare il suo effettivo potenziale nei paesi in via di sviluppo, vista anche la mancanza di studi simili in letteratura. L’analisi è stata condotta per il villaggio di Kidegembye e per il centro di accoglienza Mama Kevina Hope Center in Tanzania, rappresentativi di un caso residenziale e di uno istituzionale. Le curve di carico necessarie al design della mini-grid sono state modellate tramite un nuovo metodo, proposto in questa tesi, basato su dei cicli di cottura definiti dalle abitudini alimentari locali. Si sono poi svolte un’analisi delle prestazioni dei diversi combustibili utilizzati per attività di cottura e un confronto approfondito tra elettricità e LPG. Dai risultati è emerso che la soluzione e-cook non deve essere abbandonata a priori ma costituisce invece una valida alternativa, specialmente se comparata a LPG.

Load curve modelling for e-cook concept implementation in a solar powered mini-grid : residential and institutional case studies in Tanzania

SACCHI, MARCO
2017/2018

Abstract

Nowadays, around 1.1 billion people around the world don’t have access to electricity while an estimated 2.8 billion rely on the traditional use of solid biomass to cook their meals, most of them living in rural areas in developing countries. This situation hampers economic growth, social development and has a dramatic impact on health and environment. The aim of this thesis work is to investigate the techno-economic feasibility of the e-cook concept implementation in a solar powered mini-grid, as a solution for access to clean cooking; and to explore its actual potential in developing countries, also given the scarce presence of similar studies in the literature. The analysis was conducted for the village of Kidegembye and for Mama Kevina Hope Center in Tanzania, representative of a residential and institutional case study respectively. Load profiles for mini-grid design have been modelled with a new method, proposed within this thesis work, based on cooking cycles defined on local cooking habits. Moreover, a performance analysis on different fuels for cooking, and a thorough comparison between electricity and LPG have been carried out. According with the results, the e-cook solution, for access to clean cooking, should not be abandoned a priori but rather constitutes a valid alternative especially compared to LPG.
LOMBARDI, FRANCESCO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
19-apr-2018
2017/2018
Al giorno d’oggi, 1.1 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’energia elettrica mentre 2.8 miliardi utilizzano biomassa solida per cucinare. Questa situazione ostacola la crescita economica, lo sviluppo sociale e ha conseguenze drammatiche sulla salute della popolazione e dell’ambiente. L’obbiettivo di questa tesi è di verificare la fattibilità tecno-economica dell’e-cook concept che utilizza l’elettricità come vettore energetico pulito per cucinare in una mini-grid a fonte solare e di constatare il suo effettivo potenziale nei paesi in via di sviluppo, vista anche la mancanza di studi simili in letteratura. L’analisi è stata condotta per il villaggio di Kidegembye e per il centro di accoglienza Mama Kevina Hope Center in Tanzania, rappresentativi di un caso residenziale e di uno istituzionale. Le curve di carico necessarie al design della mini-grid sono state modellate tramite un nuovo metodo, proposto in questa tesi, basato su dei cicli di cottura definiti dalle abitudini alimentari locali. Si sono poi svolte un’analisi delle prestazioni dei diversi combustibili utilizzati per attività di cottura e un confronto approfondito tra elettricità e LPG. Dai risultati è emerso che la soluzione e-cook non deve essere abbandonata a priori ma costituisce invece una valida alternativa, specialmente se comparata a LPG.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/139682