Energy poverty across the European Union

Research shows that such energy deprivation has important consequences if not addressed, such as impacting health, and risks to make climate change mitigation less attainable. This work points out the main issues affecting European countries. There are multiple drivers of energy poverty which make this a challenge: energy prices, recessionary impacts on national and regional economies, household incomes, energy inefficient homes, limited access to supply options. Knowledge of energy poverty in continental Europe is at initial stage but has been increasing over the years and European Statistics on Income and Living Conditions (EU-SILC) suggest that 9.4% of the European population is unable to keep their homes adequately warm on average in 2015. Particularly high levels of energy poverty lie in specific regions of Europe, including Central Eastern Europe and Southern Europe. However, much of this current understanding relies on proxy indicators which are based on the subjective experience and perception of those being interviewed. A more precise analysis should be carried out by each Member States without forgetting the important role of the European institutions in both analysis and policies terms. In the first part of the work energy poverty is analyzed through definitions, causes, consequences, policies implemented across the European Union. In the second part there is a further development of energy poverty: on one hand through a sort of glossary including philosophical principles, based on the ethical perspective of common good; on the other hand through the analysis of the energy poverty indicators. The last part introduces data in order to have an overview of the problem and the analysis of the European States according to data, principles, considerations exposed along all the thesis.

La ricerca evidenzia che le conseguenze della deprivazione energetica sono negative in termini di salute e benessere. Questa tesi cerca di evidenziare le principali criticità che riguardano la povertà energetica in Europa. Essa è influenzata da molti fattori: prezzi dell’energia, recessioni economiche, redditi familiari, case e infrastrutture poco efficienti, limitata scelta nella fornitura di energia. La conoscenza della povertà energetica nell’Europa continentale è agli inizi ma sta aumentando nel tempo e le statistiche suggeriscono che il 9.4% della popolazione europea non è in grado di mantenere la propria abitazione adeguatamente riscaldata. Alti livelli di povertà energetica si trovano nei Paesi meridionali e in molte Stati del centro-est Europa. Comunque, molta comprensione dell’argomento si basa su indicatori che riportano l’esperienza personale o che spiegano parzialmente il fenomeno. Un’analisi più precisa dovrebbe essere effettuata sia dagli Stati membri che dalle istituzioni europee, con le politiche che ne dovrebbero seguire. Nella prima parte del lavoro, la povertà energetica viene analizzata attraverso definizioni, cause, conseguenze, politiche attuate nell'Unione europea. Nella seconda parte c'è un ulteriore approfondimento del tema: da una parte attraverso una sorta di glossario che include principi filosofici, basati sulla prospettiva etica del bene comune; dall’altro attraverso l'analisi degli indicatori di povertà energetica. L'ultima parte introduce i dati per avere una panoramica generale del problema e l'analisi di alcuni Stati europei in base a dati, principi, considerazioni esposte lungo tutta la tesi.