Supply chain finance as a sustainability enabler

Abstract Purpose, originality and value: this dissertation aims at bridging two major gaps detected in Sustainability literature. In particular, remedies to suppliers’ scarce commitment to sustainability plans are missing in literature while no possible directions for deploying socially responsible actions are suggested. In the light of that, this work is to figure out an intersection point between Sustainability and SCF by investigating whether the latter can act as a sustainability enabler. Design, methodology and approach: a multi-step research process is here adopted. First, literature review has been performed to uncover gaps leading to research questions. Then, drawing from literature and secondary data, a preliminary research framework has been built up, representing the theoretical answer to research questions. To follow, semi-structured interviews have been run, applying the multiple case-study methodology. By running cross-case analyses, a final research framework has been defined wherein SCF archetypes, key for final findings, are placed. Findings: the dissertation main findings consist in the identification of some archetypes of SCF programs, each one responding to a set of triggering drivers and bringing along a set of benefits. Drivers and benefits are both related to sustainability area. That is, such solutions are found to act as sustainability levers by responding to issues encountered when deploying sustainability plans. Theoretical and managerial implications: this work started analysing both SCF and Sustainability literatures to figure out whether they could complement each other. To do that, a theoretical contribution was to analyse faced issues when trying to deploy sustainability plans. Then, SCF is also assigned a new valence, untied from the financial perspective. Research findings, then, can be used by firms as vademecum to solve sustainability-related issues. Limits and future research: the thesis main limitations and future developments regard the small sample of interviewed companies and the unique buyer’s perspective on the selected sustainability-oriented SCF programs. A further limitation is the absence of benefits quantification.

Estratto Scopo, originalità e valore: questa tesi mira a colmare due lacune teoriche, scovate nella letteratura sulla Sostenibilità. In particolare, viene riscontrata una mancanza di soluzioni alla scarsa partecipazione da parte dei fornitori a progetti di sostenibilità e nessuna strategia d’azione è suggerita ad aziende che vogliono agire responsabilmente nei confronti della società nella quale operano. In tal senso, questo lavoro prende in esame i programmi di SCF e come questi possano fungere da leve di sostenibilità. Design, metodologia e approccio: questa tesi è sviluppata con un processo di ricerca a più fasi. Da primo, con l’analisi della letteratura, sono stati individuati i gap teorici che hanno condotto alle domande di ricerca. In seguito, tramite letteratura e dati secondari, si è costruito il modello di ricerca preliminare, che risponde alle domande di ricerca. Poi, si sono condotte interviste semi-strutturate sviluppando casi di studio. Infine, incrociando i dati, si è definito il modello finale che ingloba gli archetipi di programmi di SCF, funzionali ai risultati finali. Risultati: i principali risultati consistono nell’identificazione di archetipi di programmi di SCF, che scaturiscono da determinate esigenze e portano a certi benefici, con esigenze e benefici relativi alla sostenibilità. Soluzioni di SCF si sono così rivelate leve di sostenibilità, rispondendo a criticità riscontrate nell’implementazione di piani di sostenibilità. Implicazioni teoretiche e manageriali: analizzando la letteratura di SCF e Sostenibilità e se queste possono essere complementari, un primo contributo teorico è quello di riportare le difficoltà riscontrate nell’implementazione di piani di sostenibilità. In secondo luogo, alla SCF è stata assegnata una funzione slegata dalla prospettiva finanziaria. I risultati, poi, possono fungere da vademecum per problematiche riguardo la sostenibilità. Limiti e ricerche future: i principali limiti della ricerca e relativi sviluppi futuri riguardano il ristretto campione di aziende intervistate e l’esclusivo punto di vista del brand circa tali programmi di SCF. Un’ulteriore limitazione è l’assenza di quantificazione dei benefici arrecati.