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La Valutazione di Impatto Ambientale ha l'obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e di contribuire all'integrazione di considerazioni riguardanti lo stato attuale dell’ambiente e le variazioni prevedibili per il futuro all’interno del procedimento di adozione e di approvazione di piani e programmi che possano avere effetti significativi sulle diverse matrici ambientali. La sua finalità generale è quella di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni di uno sviluppo sostenibile, e quindi garantisca il rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un'equa distribuzione dei vantaggi connessi all'attività economica. Nel prossimo futuro il Piano Regolatore del Porto di Livorno (PRP) prevede diversi interventi di modifica al porto tra cui riorganizzare il lay-out delle funzioni, ampliare l’area portuale, potenziare le infrastrutture e le connessioni e riqualificare alcune aree. Tutte queste modifiche comporteranno cambiamenti sia a livello di traffico marittimo che stradale, che determineranno modifiche alla situazione attuale delle emissioni di inquinanti in atmosfera e conseguentemente una variazione nella distribuzione degli inquinanti atmosferici sul territorio stesso. Il PRP di Livorno è soggetto per legge a Valutazione Ambientale Strategica, un processo che ha lo scopo di individuare in modo preventivo e integrato gli effetti delle azioni di piano e di assicurare che le trasformazioni previste siano compatibili con le condizioni per uno sviluppo sostenibile. L’impatto sulla qualità dell’aria e l’azione climalterante delle emissioni di inquinanti in atmosfera dovute al traffico marittimo ed alle attività portuali suscita crescente interesse sia a livello europeo che internazionale. Le emissioni di questo settore dei trasporti sono infatti caratterizzate da una tendenza crescente e recenti indagini, svolte ad esempio dall’Agenzia Ambientale Europea, mostrano come il loro contributo alla determinazione dello stato di qualità dell’aria delle aree costiere risulti significativo. L’obiettivo di questo lavoro è quello di effettuare una valutazione ambientale del comparto atmosfera nella zona di Livorno, prestando particolare attenzione alla zona portuale, in modo tale da determinare lo stato attuale della zona e porre le basi per poter stimare se le modifiche previste dal Piano Regolatore della città siano sostenibili o meno. In una prima parte perciò vengono eseguite diverse analisi per avere una descrizione dettagliata della situazione attuale, considerando la qualità dell’aria della zona d’interesse, la meteorologia, le emissioni esistenti e la loro distribuzione spaziale. Per la valutazione della qualità dell’aria vengono utilizzati i dati rilevati dalle stazioni di monitoraggio ARPAT distribuite sul territorio e quelle delle stazioni posizionate dall’Istituto IBIMET del CNR all’interno del porto durante il periodo di indagine. I periodi di campagna intensiva previsti dal progetto sono finalizzati ad ottenere una descrizione di maggior dettaglio della distribuzione spaziale degli inquinanti all’interno dell’aere portuale. Le emissioni presenti sul territorio in esame vengono studiate in termini di sorgenti puntuali, lineari e diffuse utilizzando l’Inventario Regionale delle Sorgenti di Emissioni in atmosfera (IRSE) della Regione Toscana integrato attraverso l’applicazione di una metodologia di stima diretta delle emissioni navali basata sulle informazioni relative allo stazionamento effettivo delle navi in porto durante il periodo d’interesse. Per quanto riguarda la meteorologia sono invece utilizzati i dati delle diverse stazioni metereologiche presenti sul territorio integrate dai risultati del modello meteorologico WRF. Nella seconda parte dello studio questi dati sono utilizzati come input al sistema modellistico FARM, implementato da Arianet. Quindi viene valutata la sua efficienza di previsione confrontando i dati predetti con quelli osservati dalle stazioni di monitoraggio per un periodo di 10 mesi. In questo modo è possibile verificare se il sistema modellistico riesca a ricostruire lo stato attuale della qualità dell’aria (distribuzione spaziale della concentrazione degli inquinanti sul territorio) in modo da poterlo poi utilizzare per prevedere le variazioni future nel caso di diversi scenari di intervento, cioè nel caso di differenti modifiche del quadro emissivo.

Valutazione degli impatti sul comparto atmosferico dell'area portuale di Livorno

FAMILIARI, ILARIA
2016/2017

Abstract

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FINARDI, SANDRO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
19-apr-2018
2016/2017
La Valutazione di Impatto Ambientale ha l'obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e di contribuire all'integrazione di considerazioni riguardanti lo stato attuale dell’ambiente e le variazioni prevedibili per il futuro all’interno del procedimento di adozione e di approvazione di piani e programmi che possano avere effetti significativi sulle diverse matrici ambientali. La sua finalità generale è quella di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni di uno sviluppo sostenibile, e quindi garantisca il rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un'equa distribuzione dei vantaggi connessi all'attività economica. Nel prossimo futuro il Piano Regolatore del Porto di Livorno (PRP) prevede diversi interventi di modifica al porto tra cui riorganizzare il lay-out delle funzioni, ampliare l’area portuale, potenziare le infrastrutture e le connessioni e riqualificare alcune aree. Tutte queste modifiche comporteranno cambiamenti sia a livello di traffico marittimo che stradale, che determineranno modifiche alla situazione attuale delle emissioni di inquinanti in atmosfera e conseguentemente una variazione nella distribuzione degli inquinanti atmosferici sul territorio stesso. Il PRP di Livorno è soggetto per legge a Valutazione Ambientale Strategica, un processo che ha lo scopo di individuare in modo preventivo e integrato gli effetti delle azioni di piano e di assicurare che le trasformazioni previste siano compatibili con le condizioni per uno sviluppo sostenibile. L’impatto sulla qualità dell’aria e l’azione climalterante delle emissioni di inquinanti in atmosfera dovute al traffico marittimo ed alle attività portuali suscita crescente interesse sia a livello europeo che internazionale. Le emissioni di questo settore dei trasporti sono infatti caratterizzate da una tendenza crescente e recenti indagini, svolte ad esempio dall’Agenzia Ambientale Europea, mostrano come il loro contributo alla determinazione dello stato di qualità dell’aria delle aree costiere risulti significativo. L’obiettivo di questo lavoro è quello di effettuare una valutazione ambientale del comparto atmosfera nella zona di Livorno, prestando particolare attenzione alla zona portuale, in modo tale da determinare lo stato attuale della zona e porre le basi per poter stimare se le modifiche previste dal Piano Regolatore della città siano sostenibili o meno. In una prima parte perciò vengono eseguite diverse analisi per avere una descrizione dettagliata della situazione attuale, considerando la qualità dell’aria della zona d’interesse, la meteorologia, le emissioni esistenti e la loro distribuzione spaziale. Per la valutazione della qualità dell’aria vengono utilizzati i dati rilevati dalle stazioni di monitoraggio ARPAT distribuite sul territorio e quelle delle stazioni posizionate dall’Istituto IBIMET del CNR all’interno del porto durante il periodo di indagine. I periodi di campagna intensiva previsti dal progetto sono finalizzati ad ottenere una descrizione di maggior dettaglio della distribuzione spaziale degli inquinanti all’interno dell’aere portuale. Le emissioni presenti sul territorio in esame vengono studiate in termini di sorgenti puntuali, lineari e diffuse utilizzando l’Inventario Regionale delle Sorgenti di Emissioni in atmosfera (IRSE) della Regione Toscana integrato attraverso l’applicazione di una metodologia di stima diretta delle emissioni navali basata sulle informazioni relative allo stazionamento effettivo delle navi in porto durante il periodo d’interesse. Per quanto riguarda la meteorologia sono invece utilizzati i dati delle diverse stazioni metereologiche presenti sul territorio integrate dai risultati del modello meteorologico WRF. Nella seconda parte dello studio questi dati sono utilizzati come input al sistema modellistico FARM, implementato da Arianet. Quindi viene valutata la sua efficienza di previsione confrontando i dati predetti con quelli osservati dalle stazioni di monitoraggio per un periodo di 10 mesi. In questo modo è possibile verificare se il sistema modellistico riesca a ricostruire lo stato attuale della qualità dell’aria (distribuzione spaziale della concentrazione degli inquinanti sul territorio) in modo da poterlo poi utilizzare per prevedere le variazioni future nel caso di diversi scenari di intervento, cioè nel caso di differenti modifiche del quadro emissivo.
Tesi di laurea Magistrale
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