The present work deals with the feeding of components to manual assembly lines. The literature presents different feeding principles, each of which with the proper benefits and drawbacks and, although these principles are known for a long time, the definition of the best principle to be adopted is far from being resolved. This is due to the high complexity of the problem, that involves many aspects of different nature; in addition, the decision is influenced by several contextual factors of application cases. The present work is based on the following postulate: without a descriptive approach of higher level, which aims to represent all the aspects involved in the decision-making process, the risk is that the choice of the most advantageous feeding principle, relatively to a certain production system, it is not suitable to achieving the logistic-productive goals, given the complexity of the problem. In the literature, this descriptive component is often neglected, in favor of resolving specific problems in defined application contexts; in this work we try to fill this gap. The guiding principle of this work leads to assume, therefore, that regardless of the decision support tools to be adopted, it must be preceded by a descriptive model that represents the knowledge of the domain relevant to the decision. To achieve this goal, the thesis is divided in several parts. Initially, a general description of the assembly plants configured through manual assembly lines is provided, to highlight the main building blocks. Subsequently, the feeding principles of the assembly lines are analyzed, highlighting their characteristics and differences, and explaining the decisional variables, the expected benefits with respect to performances, finally concluding with the impact of the contextual factors in the choice of the feeding principle. Among the feeding principles that will be treated more widely, there are continuous supply and kitting because of the greater interest of these principles in the literature. On the basis of an in-depth analysis of the literature, we propose a descriptive model that aims to make explicit and to characterize in a formal way the various aspects that emerged in the previous phases. The goal of the work is therefore descriptive, and the contribution that we wanted to bring is a first step towards the formalization of various aspects connected with the feeding of the assembly lines.

Il presente lavoro tratta dell’alimentazione dei componenti alle linee di assemblaggio manuali. La letteratura presenta diversi metodi di alimentazione, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi e, sebbene tali metodi siano noti da tempo, la definizione del miglior metodo da adottare è tutt’altro che risolta. Ciò è dovuto all’elevata complessità del problema, che coinvolge numerosi aspetti di natura diversa; inoltre, la decisione è influenzata da diversi fattori contestuali dei casi applicativi. Il presente lavoro se fonda sul seguente postulato: “senza un approccio descrittivo di più alto livello, che miri a rappresentare tutti gli aspetti coinvolti nel processo decisionale, il rischio è che la scelta del metodo di alimentazione più vantaggioso, rispetto al proprio sistema produttivo, risulti non adeguata al raggiungimento degli obiettivi logistico/produttivi, stante la complessità del problema”. In letteratura, questa componente descrittiva è spesso trascurata, a favore di specifici problemi in definiti contesti applicativi; in questo lavoro, si è cercato di contribuire a tale mancanza. Il filo conduttore del lavoro porta dunque ad assumere che, indipendentemente dallo strumento di supporto alla decisione che si intende adottare, esso debba essere anteposto da un modello descrittivo che rappresenti la conoscenza di dominio rilevante per la decisione. Per raggiungere tale scopo, la tesi si articola in diverse fasi. Inizialmente, viene fornita una descrizione generale degli impianti di assemblaggio configurati attraverso linee di assemblaggio, per metterne in luce gli elementi costitutivi principali. Successivamente, si vanno ad analizzare i metodi di alimentazione delle linee di assemblaggio, evidenziandone caratteristiche e differenze, e spiegandone variabili decisionali, vantaggi attesi rispetto alle performance, concludendo, infine, con l’impatto dei fattori contestuali sulla scelta del metodo di alimentazione. Tra i metodi di alimentazione che verranno trattati più diffusamente, sono stati individuati il continuous supply ed il kitting, per via del maggiore interesse che tali metodi rivestono in letteratura. In base all’approfondita analisi di letteratura, viene infine proposto un modello descrittivo che ha lo scopo di rendere espliciti e caratterizzare in modo formale i vari aspetti emersi nelle fasi precedenti. L’obiettivo del lavoro è quindi descrittivo, e il contributo che si è voluto portare è un primo passo verso la formalizzazione dei vari aspetti connessi con l’alimentazione delle linee di assemblaggio.

Proposta di un modello descrittivo a supporto della scelta del metodo di alimentazione dei componenti ad una linea di assemblaggio manuale

PIGAZZI, RICCARDO
2016/2017

Abstract

The present work deals with the feeding of components to manual assembly lines. The literature presents different feeding principles, each of which with the proper benefits and drawbacks and, although these principles are known for a long time, the definition of the best principle to be adopted is far from being resolved. This is due to the high complexity of the problem, that involves many aspects of different nature; in addition, the decision is influenced by several contextual factors of application cases. The present work is based on the following postulate: without a descriptive approach of higher level, which aims to represent all the aspects involved in the decision-making process, the risk is that the choice of the most advantageous feeding principle, relatively to a certain production system, it is not suitable to achieving the logistic-productive goals, given the complexity of the problem. In the literature, this descriptive component is often neglected, in favor of resolving specific problems in defined application contexts; in this work we try to fill this gap. The guiding principle of this work leads to assume, therefore, that regardless of the decision support tools to be adopted, it must be preceded by a descriptive model that represents the knowledge of the domain relevant to the decision. To achieve this goal, the thesis is divided in several parts. Initially, a general description of the assembly plants configured through manual assembly lines is provided, to highlight the main building blocks. Subsequently, the feeding principles of the assembly lines are analyzed, highlighting their characteristics and differences, and explaining the decisional variables, the expected benefits with respect to performances, finally concluding with the impact of the contextual factors in the choice of the feeding principle. Among the feeding principles that will be treated more widely, there are continuous supply and kitting because of the greater interest of these principles in the literature. On the basis of an in-depth analysis of the literature, we propose a descriptive model that aims to make explicit and to characterize in a formal way the various aspects that emerged in the previous phases. The goal of the work is therefore descriptive, and the contribution that we wanted to bring is a first step towards the formalization of various aspects connected with the feeding of the assembly lines.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
19-apr-2018
2016/2017
Il presente lavoro tratta dell’alimentazione dei componenti alle linee di assemblaggio manuali. La letteratura presenta diversi metodi di alimentazione, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi e, sebbene tali metodi siano noti da tempo, la definizione del miglior metodo da adottare è tutt’altro che risolta. Ciò è dovuto all’elevata complessità del problema, che coinvolge numerosi aspetti di natura diversa; inoltre, la decisione è influenzata da diversi fattori contestuali dei casi applicativi. Il presente lavoro se fonda sul seguente postulato: “senza un approccio descrittivo di più alto livello, che miri a rappresentare tutti gli aspetti coinvolti nel processo decisionale, il rischio è che la scelta del metodo di alimentazione più vantaggioso, rispetto al proprio sistema produttivo, risulti non adeguata al raggiungimento degli obiettivi logistico/produttivi, stante la complessità del problema”. In letteratura, questa componente descrittiva è spesso trascurata, a favore di specifici problemi in definiti contesti applicativi; in questo lavoro, si è cercato di contribuire a tale mancanza. Il filo conduttore del lavoro porta dunque ad assumere che, indipendentemente dallo strumento di supporto alla decisione che si intende adottare, esso debba essere anteposto da un modello descrittivo che rappresenti la conoscenza di dominio rilevante per la decisione. Per raggiungere tale scopo, la tesi si articola in diverse fasi. Inizialmente, viene fornita una descrizione generale degli impianti di assemblaggio configurati attraverso linee di assemblaggio, per metterne in luce gli elementi costitutivi principali. Successivamente, si vanno ad analizzare i metodi di alimentazione delle linee di assemblaggio, evidenziandone caratteristiche e differenze, e spiegandone variabili decisionali, vantaggi attesi rispetto alle performance, concludendo, infine, con l’impatto dei fattori contestuali sulla scelta del metodo di alimentazione. Tra i metodi di alimentazione che verranno trattati più diffusamente, sono stati individuati il continuous supply ed il kitting, per via del maggiore interesse che tali metodi rivestono in letteratura. In base all’approfondita analisi di letteratura, viene infine proposto un modello descrittivo che ha lo scopo di rendere espliciti e caratterizzare in modo formale i vari aspetti emersi nelle fasi precedenti. L’obiettivo del lavoro è quindi descrittivo, e il contributo che si è voluto portare è un primo passo verso la formalizzazione dei vari aspetti connessi con l’alimentazione delle linee di assemblaggio.
Tesi di laurea Magistrale
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