Mobile devices have now become an essential tool in everyday life, and their market is constantly growing. The giants of the market Google and Apple now allow you to create native mobile applications for Android and iOS platforms through tools called respectively Android Studio and Xcode. However, the high development times and costs are often the reasons for missing out on the power of the native code development in favour of other hybrid solutions. To overcome these lacks of native programming Apple developed Storyboard, an Xcode’s integrated tool that allows generating an application through a graphic tool that provides the user an overview of the entire application and the possibility to manage the interactions between the various screens. The work done in this thesis is to create an extension of Android Studio functionalities that allows to generate mobile applications for Android platform, translating into native code a single abstract model of the application achieved simply through a graphic editor. This approach, called model-driven, will allow to generate an application in a native language starting from an initial graphic model, thus halving software development times and costs at least in its preliminary stages. The developed tool will allow the user to have an overview of the entire developed application and to be able to realize the entire navigation flow. This will fill the gap with the relative counterpart of the iOS world represented by Storyboard. Is then described the behaviour of the developed software and, finally, it is conducted a quantitative analysis on this in order to demonstrate how much this approach can be decisive in reducing the time and cost of the realization of Android native mobile applications.

I dispositivi mobili sono ormai diventati uno strumento indispensabile nella vita di tutti i giorni e il loro mercato è costantemente in crescita. I colossi di mercato Google ed Apple mettono oggi a disposizione strumenti, chiamati rispettivamente Android Studio ed Xcode, che permettono di creare applicazioni mobili native per le piattaforme Android ed iOS, tuttavia i tempi e i costi di progettazione sono spesso il motivo per cui si rinuncia alla potenza dello sviluppo in codice nativo, in favore di altre soluzioni ibride. Per ovviare a queste carenze della programmazione nativa Apple ha realizzato Storyboard, uno strumento integrato in Xcode che permette di generare un’applicazione mediante un tool grafico, fornendo all’utente una visione d’insieme dell’applicazione e la possibilità di gestire le interazioni fra le varie schermate. Il lavoro svolto in questa tesi, consiste nel creare un’estensione delle funzionalità di Android Studio che permetta di generare applicazioni mobili per la piattaforma Android, traducendo in codice nativo un unico modello astratto dell’applicazione, realizzato semplicemente attraverso un editor grafico: questo approccio, chiamato model-driven, permetterà di generare un’applicazione in linguaggio nativo a partire da un modello grafico iniziale, abbattendo quindi i tempi e i costi di sviluppo del software almeno nelle sue fasi iniziali. Lo strumento realizzato permetterà all’utente di avere una visione d’insieme dell’applicazione sviluppata e di poterne realizzare l’intero flusso di navigazione, andando così a colmare il gap con la relativa controparte del mondo iOS rappresentata da Storyboard. Viene dunque descritto il funzionamento del software realizzato e condotta un’analisi quantitativa su di esso, in un vero processo di sviluppo, per dimostrare quanto questo approccio possa essere decisivo nel ridurre i tempi e i costi della realizzazione di applicazioni mobili native Android.

Estensione di Android Studio per la generazione automatica di applicazioni mobili secondo un approccio model-driven

LOCATELLI, NICOLAS
2016/2017

Abstract

Mobile devices have now become an essential tool in everyday life, and their market is constantly growing. The giants of the market Google and Apple now allow you to create native mobile applications for Android and iOS platforms through tools called respectively Android Studio and Xcode. However, the high development times and costs are often the reasons for missing out on the power of the native code development in favour of other hybrid solutions. To overcome these lacks of native programming Apple developed Storyboard, an Xcode’s integrated tool that allows generating an application through a graphic tool that provides the user an overview of the entire application and the possibility to manage the interactions between the various screens. The work done in this thesis is to create an extension of Android Studio functionalities that allows to generate mobile applications for Android platform, translating into native code a single abstract model of the application achieved simply through a graphic editor. This approach, called model-driven, will allow to generate an application in a native language starting from an initial graphic model, thus halving software development times and costs at least in its preliminary stages. The developed tool will allow the user to have an overview of the entire developed application and to be able to realize the entire navigation flow. This will fill the gap with the relative counterpart of the iOS world represented by Storyboard. Is then described the behaviour of the developed software and, finally, it is conducted a quantitative analysis on this in order to demonstrate how much this approach can be decisive in reducing the time and cost of the realization of Android native mobile applications.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
19-apr-2018
2016/2017
I dispositivi mobili sono ormai diventati uno strumento indispensabile nella vita di tutti i giorni e il loro mercato è costantemente in crescita. I colossi di mercato Google ed Apple mettono oggi a disposizione strumenti, chiamati rispettivamente Android Studio ed Xcode, che permettono di creare applicazioni mobili native per le piattaforme Android ed iOS, tuttavia i tempi e i costi di progettazione sono spesso il motivo per cui si rinuncia alla potenza dello sviluppo in codice nativo, in favore di altre soluzioni ibride. Per ovviare a queste carenze della programmazione nativa Apple ha realizzato Storyboard, uno strumento integrato in Xcode che permette di generare un’applicazione mediante un tool grafico, fornendo all’utente una visione d’insieme dell’applicazione e la possibilità di gestire le interazioni fra le varie schermate. Il lavoro svolto in questa tesi, consiste nel creare un’estensione delle funzionalità di Android Studio che permetta di generare applicazioni mobili per la piattaforma Android, traducendo in codice nativo un unico modello astratto dell’applicazione, realizzato semplicemente attraverso un editor grafico: questo approccio, chiamato model-driven, permetterà di generare un’applicazione in linguaggio nativo a partire da un modello grafico iniziale, abbattendo quindi i tempi e i costi di sviluppo del software almeno nelle sue fasi iniziali. Lo strumento realizzato permetterà all’utente di avere una visione d’insieme dell’applicazione sviluppata e di poterne realizzare l’intero flusso di navigazione, andando così a colmare il gap con la relativa controparte del mondo iOS rappresentata da Storyboard. Viene dunque descritto il funzionamento del software realizzato e condotta un’analisi quantitativa su di esso, in un vero processo di sviluppo, per dimostrare quanto questo approccio possa essere decisivo nel ridurre i tempi e i costi della realizzazione di applicazioni mobili native Android.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140175