Il certificato di idoneità statica. Case study : edificio industriale sito in Milano

The Italian territory in recent decades has been put to the test, due to two main natural phenomena, such as floods and earthquakes, which have undermined the safety of existing buildings, for their inadequacy and vulnerability. The thesis aims to follow the path proposed by the 2016 Management Determination to obtain the Static Eligibility Certificate required by the Building Regulations of Milan and applied to the B16 building belonging to the Via Folli production center of the pharmaceutical company Bracco and designed by Arch. Giordano Forti in 1949. The analysis process starts from an in-depth study of the documentation present in the archives of the building subject to certification. The analysis was not exhaustive, and the documentation hasn’t been sufficient to determine with certainty the characteristics of the building. For this reason it has been considered a reductive value of the resistance characteristics of the materials. Two types of verification have been carried out: the verification of the first level, visual and documental, has highlighted problems related to the stability of the roof slabs of the three stairwells of the building. We then moved on to the II level checks, in this case analytical. They demonstrated the incompatibility of the structure to the present loads. The checks therefore end with the issuance of the Static Eligibility Certificate with a prescription that is valid for 15 years, in which within the first two years there is the duty to solve the problems encountered, otherwise the building cannot be used. The solution that is proposed is the demolition and reconstruction of the, obtaining advantages in terms of resistance and durability. It is concluded that, following further analytical tests with reference to NTC2008, conflicting with what has resulted from the inspection, the building does not have the characteristics required for an adequate and safe usability of the spaces, according to the loads for which it has been designed. It was therefore downgraded to the use class B.

Il territorio italiano negli ultimi decenni è stato messo duramente alla prova, a causa di due principali fenomeni naturali, quali alluvioni e terremoti, che hanno messo in crisi la sicurezza dei fabbricati esistenti, per la loro inadeguatezza e vulnerabilità. La tesi si pone l’obiettivo di seguire il percorso proposto dalla Determinazione Dirigenziale del 2016 per ottenere il Certificato di Idoneità Statica richiesto dal Regolamento Edilizio di Milano e applicato all’edificio B15 appartenente al polo produttivo di via Folli dell’azienda farmaceutica Bracco e progettato dall’Arch. Giordano Forti nel 1949. Il processo di analisi parte da un approfondito studio della documentazione presente nell’archivio dell’edificio oggetto di certificazione. L’analisi non è stato esaustiva, e la documentazione non è stata sufficiente per determinare con certezza le caratteristiche dell’edificio. Per questo motivo è stato considerato un valore riduttivo delle caratteristiche di resistenza dei materiali. Sono state eseguite due tipologie di verifica: la verifica di I livello, visiva e documentale, ha messo in luce problematiche legate alla stabilità dei solai di copertura dei tre vani scala dell’edificio. Si è passati quindi alle verifiche di II livello, in questo caso analitiche. Hanno dimostrato l’incompatibilità della struttura ai carichi presenti. Le verifiche si concludono quindi con l’emissione del Certificato di Idoneità Statica con prescrizione che ha validità di 15 anni, in cui entro i primi due anni vi è l’obbligo di risolvere le problematiche riscontrate, pena l’inagibilità dell’edificio. Si propone la soluzione di demolizione e ricostruzione delle coperture, ottenendo vantaggi in termini di resistenza e durabilità. Si conclude che, a seguito di ulteriori verifiche analitiche con riferimento alla NTC2008, in contrasto con ciò che è risultato dal sopralluogo, l’edificio non presenta le caratteristiche richieste ad un’adeguata e sicura fruibilità degli spazi, in base ai carichi per i quali è stato progettato. È stato quindi declassato alla categoria di edificio B.