Each architect has faced at least once, during his career, projects based on modularity, which led him to privilege the environmental comfort, or the volumetric composition or the limits imposed by the structure. In recent decades, on the eco-green way of the innovation, we have approached the design of buildings made with cargo containers. So far, the projects have been characterized by a strong compositional rigidity generated by the combination and the offset of these blocks. The management of the interior spaces and their comfort inevitably affected them. The proposal to cut and reassemble containers according to the needs of the individual makes it possible to overcome this problem and to make flexible a modular element, rigid by definition.

Ogni architetto ha affrontato almeno una volta, durante la carriera, progetti basati sulla modularità, che lo hanno portato a privilegiare ora il comfort ambientale, ora la composizione volumetrica e ora i vincoli imposti dalla struttura portante. Negli ultimi decenni, sull’onda green e dell’innovazione, ci si è avvicinati alla progettazione di edifici realizzati con container merci. Finora i progetti sono stati caratterizzati da una forte rigidità compositiva generata dall’accostamento e dallo sfalsamento di questi blocchi. La gestione degli spazi interni e il loro comfort ne ha inevitabilmente risentito. La proposta di tagliare e riassemblare i container in base alle esigenze del singolo permette di ovviare questo problema e di rendere flessibile un elemento modulare, rigido per definizione.

La flessibilità della modularità

LEGNANI, MARTA
2016/2017

Abstract

Each architect has faced at least once, during his career, projects based on modularity, which led him to privilege the environmental comfort, or the volumetric composition or the limits imposed by the structure. In recent decades, on the eco-green way of the innovation, we have approached the design of buildings made with cargo containers. So far, the projects have been characterized by a strong compositional rigidity generated by the combination and the offset of these blocks. The management of the interior spaces and their comfort inevitably affected them. The proposal to cut and reassemble containers according to the needs of the individual makes it possible to overcome this problem and to make flexible a modular element, rigid by definition.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-apr-2018
2016/2017
Ogni architetto ha affrontato almeno una volta, durante la carriera, progetti basati sulla modularità, che lo hanno portato a privilegiare ora il comfort ambientale, ora la composizione volumetrica e ora i vincoli imposti dalla struttura portante. Negli ultimi decenni, sull’onda green e dell’innovazione, ci si è avvicinati alla progettazione di edifici realizzati con container merci. Finora i progetti sono stati caratterizzati da una forte rigidità compositiva generata dall’accostamento e dallo sfalsamento di questi blocchi. La gestione degli spazi interni e il loro comfort ne ha inevitabilmente risentito. La proposta di tagliare e riassemblare i container in base alle esigenze del singolo permette di ovviare questo problema e di rendere flessibile un elemento modulare, rigido per definizione.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140521