The Sharon theatre. The city of Netanya and the revitalization of the cultural and urban tissue

Any given city is composed of different macro functions generally articulated as residence, commerce and industry, those clusters interactively coexist nurturing each other and providing a livable environment for the city’s habitants. Over time changing in scale and function those clusters sometime overlap or exchange their physical qualities in accordance with contemporary technological development or different social needs. In some occasions it is not uncommon to witness a relic from a different time and function that managed to survive the natural urban evolution of its surroundings. Those places more than often represent a value that is not only inhibited to their physical form but may have taken roots in the hearts of the generations who founded it, or holds a nostalgic value which sustains its existence-The value of memory. When memory intertwines with architecture rises the opportunity of renovation. Those landmarks hold a secret that has proven to defeat the cruelest title waves of time and merit the study of their identity. This study takes the example of the Sharon Theater which dwells in the midst of the Israeli city Netanya, a city founded with a clear vision of agricultural prosperity and strong cultural aspirations. Sharon was founded under the vision of anchoring the city as a national cultural center presenting the avant-garde of the theater technologies of the time and completely out of proportion to the 20 year old city that hosted it. In the mid 80’s it has lost its value as a theater and has been closed for public since Netanya today stands in a point in which it has completed extensive development in the outskirts of its territory both in residential quarters and industrial areas, it seems that many eyes turn toward the older center neighborhoods for future investments and renovation. Sharon theater ,while remaining still and slowly eroding in time, witnessed its environment change color and shape and finds itself today sitting on a crowded square benefiting from a strong flux of movement in all hours of the day, due to retail tourism or even casual strategic passage. Its façades even engulfed by bigger more impressive structures maintains their strong connotation to the story of the city’s history. The challenge of renovating the building lies therefore not only in the physical reconstruction of the building but in the integration of the building into its new surroundings and the introduction of new attractions that may appeal to different varieties of crowds. Such a study could easily prove worthwhile economically, and promise a long healthy duration of activity rich with frequent attendance, diverse cultural attractions and most importantly contemporarily competitive. The strong potential of reviving the theater could easily spark a new type of population migration back to the city center and revive the dynasty of the Netanya’s old streets with new life, thus the co-operation of historic preservation and the attraction of new creative young minds becomes a useful tool for urban renovation strategy. The study of the strong relation between the two proves a fruitful relationship which even though has proven to function in many cases has yet to become a formal strategic tool in the toolboxes of urban renovators.

Ogni data città è composta da diverse macro funzioni generalmente articolate come residenza, commercio e industria, quei cluster coesistono in modo interattivo nutrendosi a vicenda e fornendo un ambiente vivibile per gli abitanti della città. Nel corso del tempo, cambiando scala e funzione, questi gruppi si sovrappongono o si scambiano le loro qualità fisiche in conformità con lo sviluppo tecnologico contemporaneo o le diverse esigenze sociali. In alcune occasioni non è raro assistere a una reliquia di un tempo e una funzione diversi che sono riusciti a sopravvivere alla naturale evoluzione urbana dei suoi dintorni. Questi luoghi più spesso rappresentano un valore che non solo è inibito alla loro forma fisica ma può aver messo radici nel cuore delle generazioni che lo hanno fondato, o detiene un valore nostalgico che sostiene la sua esistenza: il valore della memoria. Quando la memoria si intreccia con l'architettura aumenta l'opportunità di rinnovamento. Quei punti di riferimento detengono un segreto che ha dimostrato di sconfiggere il più crudele ondata di titoli del tempo e merita lo studio della loro identità. Questo studio prende l'esempio del Sharon Theatre che si trova nel centro della città israeliana Netanya, una città fondata con una chiara visione della prosperità agricola e delle forti aspirazioni culturali. Sharon è stata fondata sotto la visione di ancorare la città come centro culturale nazionale presentando le avanguardie delle tecnologie teatrali dell'epoca e completamente sproporzionate rispetto alla città di 20 anni che l'ha ospitata. A metà degli anni '80 ha perso il suo valore come teatro e da allora è stato chiuso al pubblico Netanya oggi si trova in un punto in cui ha completato un ampio sviluppo nella periferia del suo territorio, sia in quartieri residenziali che in aree industriali, sembra che molti occhi puntino verso i vecchi quartieri centrali per investimenti e ristrutturazioni futuri. Il teatro Sharon, pur rimanendo fermo e lentamente eroso nel tempo, ha visto il suo ambiente cambiare colore e forma e si ritrova oggi seduto su una piazza affollata che beneficia di un forte flusso di movimento in tutte le ore del giorno, a causa del turismo al dettaglio o anche strategico casuale passaggio. Le sue facciate, persino inglobate da strutture più imponenti, mantengono la loro forte connotazione alla storia della storia della città. La sfida di rinnovare l'edificio risiede quindi non solo nella ricostruzione fisica dell'edificio, ma nell'integrazione dell'edificio nel suo nuovo ambiente e l'introduzione di nuove attrazioni che possono attrarre diverse folle di persone. Tale studio potrebbe facilmente dimostrarsi redditizio economicamente e promettere una lunga durata di attività ricca di frequenti frequentazioni, diverse attrazioni culturali e, soprattutto, concorrenziale. Il forte potenziale di rilanciare il teatro potrebbe facilmente innescare un nuovo tipo di migrazione di popolazione nel centro della città e far rivivere la dinastia delle vecchie strade di Netanya con una nuova vita, quindi la cooperazione della conservazione storica e l'attrazione di nuove giovani menti creative diventa uno strumento utile per la strategia di rinnovamento urbano. Lo studio della forte relazione tra i due dimostra una relazione proficua che, anche se ha dimostrato di funzionare in molti casi, deve ancora diventare uno strumento strategico formale nelle cassette degli attrezzi dei rinnovatori urbani.