The Italian Alpine arc is dotted with settlements and buildings of ancient and now disappeared rural traditions. Abandoned buildings and mountain landscapes are today fragile contexts, threatened by ruin and by low general interest in their reuse. In some cases abandonment and isolation of small mountain villages, which since post WWII period have undergone a progressive and unstoppable process of depopulation, have paradoxically preserved this heritage from incongruous transformations. The thesis explores the theme of new widespread tourism, a rapidly growing reality that has already been widely tested across the Alps. New categories of users are ready to populate the mountain territory and traditional buildings, in the name of sustainable tourism and able to plan a future for these places. The design experiment conducted in Savogno combines the themes of widespread tourism and simple architectural beauty of alpine landscapes. The method below proposes a project for the recovery and management of the entire heritage of the village, aware of its history and oriented towards future development. The development of the project by phases highlights the problems of such an operation and allows a conscious and targeted realization of the needs of future users and actors in the development of these places.

L’arco alpino italiano è costellato da insediamenti ed edifici retaggio di antiche e ormai scomparse tradizioni rurali. Edifici e paesaggi montani abbandonati sono oggi contesti fragili, minacciati dalla rovina e dallo scarso interesse generale per il loro recupero. In alcuni casi l’abbandono e l’isolamento dei piccoli borghi di montagna, che dal dopoguerra hanno subito un progressivo e inarrestabile processo di spopolamento, hanno paradossalmente preservato questo patrimonio da incongrue trasformazioni. La tesi approfondisce il tema del nuovo turismo diffuso, una realtà in forte crescita e già ampiamente sperimentata oltralpe. Nuove categorie di utenti sono pronte a popolare il territorio montano e gli edifici tradizionali, all’insegna di un turismo sostenibile ed in grado di pianificare un futuro per questi luoghi. L’esperimento progettuale condotto a Savogno unisce i temi del turismo diffuso e della bellezza architettonica dei paesaggi alpini. Il metodo seguito propone un progetto di recupero e gestione dell’intero patrimonio del borgo, consapevole della sua storia e orientato ad uno sviluppo futuro. Lo sviluppo del progetto per fasi evidenzia le problematiche di una simile operazione e permette una realizzazione cosciente e mirata alle necessità dei futuri utenti e attori dello sviluppo di questi luoghi.

Rigenerazione dei borghi alpini. Progetto per il recupero e la gestione del patrimonio storico di Savogno

RANZATO, FEDERICO
2016/2017

Abstract

The Italian Alpine arc is dotted with settlements and buildings of ancient and now disappeared rural traditions. Abandoned buildings and mountain landscapes are today fragile contexts, threatened by ruin and by low general interest in their reuse. In some cases abandonment and isolation of small mountain villages, which since post WWII period have undergone a progressive and unstoppable process of depopulation, have paradoxically preserved this heritage from incongruous transformations. The thesis explores the theme of new widespread tourism, a rapidly growing reality that has already been widely tested across the Alps. New categories of users are ready to populate the mountain territory and traditional buildings, in the name of sustainable tourism and able to plan a future for these places. The design experiment conducted in Savogno combines the themes of widespread tourism and simple architectural beauty of alpine landscapes. The method below proposes a project for the recovery and management of the entire heritage of the village, aware of its history and oriented towards future development. The development of the project by phases highlights the problems of such an operation and allows a conscious and targeted realization of the needs of future users and actors in the development of these places.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-apr-2018
2016/2017
L’arco alpino italiano è costellato da insediamenti ed edifici retaggio di antiche e ormai scomparse tradizioni rurali. Edifici e paesaggi montani abbandonati sono oggi contesti fragili, minacciati dalla rovina e dallo scarso interesse generale per il loro recupero. In alcuni casi l’abbandono e l’isolamento dei piccoli borghi di montagna, che dal dopoguerra hanno subito un progressivo e inarrestabile processo di spopolamento, hanno paradossalmente preservato questo patrimonio da incongrue trasformazioni. La tesi approfondisce il tema del nuovo turismo diffuso, una realtà in forte crescita e già ampiamente sperimentata oltralpe. Nuove categorie di utenti sono pronte a popolare il territorio montano e gli edifici tradizionali, all’insegna di un turismo sostenibile ed in grado di pianificare un futuro per questi luoghi. L’esperimento progettuale condotto a Savogno unisce i temi del turismo diffuso e della bellezza architettonica dei paesaggi alpini. Il metodo seguito propone un progetto di recupero e gestione dell’intero patrimonio del borgo, consapevole della sua storia e orientato ad uno sviluppo futuro. Lo sviluppo del progetto per fasi evidenzia le problematiche di una simile operazione e permette una realizzazione cosciente e mirata alle necessità dei futuri utenti e attori dello sviluppo di questi luoghi.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2018_04_Ranzato_01.pdf

solo utenti autorizzati dal 09/04/2021

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 10.34 MB
Formato Adobe PDF
10.34 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Ranzato_02.pdf

solo utenti autorizzati dal 09/04/2021

Descrizione: Allegati al testo
Dimensione 17.4 MB
Formato Adobe PDF
17.4 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Ranzato_03.pdf

solo utenti autorizzati dal 09/04/2021

Descrizione: Tavole di progetto
Dimensione 28.05 MB
Formato Adobe PDF
28.05 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140541