This work aims to analyze the relationship between diverse components of security of tenure and integration policies for the regularization of informal settlements with a focus on the case of Villa 31 in Buenos Aires, Argentina. Villa is the Argentinian term for slum. The investigation states that while social and urban integration policies provide individual security of tenure and improvements to the quality of life, there is a risk they may cause gentrification and further bolster informality, particularly in centrally located and valuable areas. Therefore, this work seeks to explore how the three pillars of tenure, legal, perceived, and de facto, should be approached in Villa 31 in order to reach an equilibrium that favors social justice and maintains the social function of regularized land. The dissection of the case study raises three dilemmas; if the delivery of titles ensures tenancy, if regularization programs cause gentrification, and if urban integration policies actually improve quality of life. Since the initiatives for Villa 31 are still in their implementation phase, they are compared to programs and outcomes of other cases in Latin America. This juxtaposition demonstrates that the ongoing policies of social and urban integration require critical scrutiny regarding their ability to produce an inclusive urban amalgamation. There are potential negative externalities that may afflict the communities they intend to help. The research concludes with a proposed alternative scenario that might lessen the negative ramifications inflicted by growing market forces on the inhabitants of Villa 31.

L’obiettivo della tesi è analizzare il rapporto tra le varie componenti della sicurezza del possesso e le politiche di integrazione per la regolarizzazione degli slums, concentrandosi sul caso di Villa 31 a Buenos Aires. Villa è il termine usato in Argentina per identificare gli slum. La ricerca stabilisce che, sebbene le politiche di integrazione sociale e urbana forniscano la sicurezza individuale del possesso e migliorino la qualità della vita degli abitanti, c’è il rischio diano origine a un fenomeno di gentrificazione e rinforzino l’informalità, in particolare nelle aree del centro cittadino con forte speculazione edilizia. Pertanto, l’analisi cerca di esplorare come i tre pilastri della sicurezza del possesso, legale, percepito e de facto, debbano essere affrontati in Villa 31 per raggiungere un equilibrio che favorisca la giustizia sociale e mantenga la funzione collettiva della terra regolarizzata. Tre dilemmi emergono dall’analisi del caso: se la consegna dei titoli di proprietà garantisce davvero il possesso, se i programmi di regolarizzazione causano o meno la gentrificazione, e se le politiche di integrazione urbana migliorino realmente la qualità della vita degli abitanti. Poiché le iniziative per Villa 31 sono ancora in fase di implementazione, vengono confrontate con i programmi e i risultati di altri casi in America Latina. Questa giustapposizione dimostra che le attuali politiche di integrazione sociale e urbana richiedono un esame critico in relazione alla loro capacità di produrre un tessuto urbano inclusivo e che esistono potenziali esternalità negative che possono essere controproducenti per le comunità che stanno cercando di aiutare. L’indagine si conclude con la proposta di uno scenario alternativo che potrebbe ridurre le conseguenze negative causate dalle forze di un mercato fiorente sugli abitanti della Villa 31.

Towards integrative policies for informal settlements. The security of tenure in Villa 31, Buenos Aires

PECHIN CASTAGNINO, SOFIA
2016/2017

Abstract

This work aims to analyze the relationship between diverse components of security of tenure and integration policies for the regularization of informal settlements with a focus on the case of Villa 31 in Buenos Aires, Argentina. Villa is the Argentinian term for slum. The investigation states that while social and urban integration policies provide individual security of tenure and improvements to the quality of life, there is a risk they may cause gentrification and further bolster informality, particularly in centrally located and valuable areas. Therefore, this work seeks to explore how the three pillars of tenure, legal, perceived, and de facto, should be approached in Villa 31 in order to reach an equilibrium that favors social justice and maintains the social function of regularized land. The dissection of the case study raises three dilemmas; if the delivery of titles ensures tenancy, if regularization programs cause gentrification, and if urban integration policies actually improve quality of life. Since the initiatives for Villa 31 are still in their implementation phase, they are compared to programs and outcomes of other cases in Latin America. This juxtaposition demonstrates that the ongoing policies of social and urban integration require critical scrutiny regarding their ability to produce an inclusive urban amalgamation. There are potential negative externalities that may afflict the communities they intend to help. The research concludes with a proposed alternative scenario that might lessen the negative ramifications inflicted by growing market forces on the inhabitants of Villa 31.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-apr-2018
2016/2017
L’obiettivo della tesi è analizzare il rapporto tra le varie componenti della sicurezza del possesso e le politiche di integrazione per la regolarizzazione degli slums, concentrandosi sul caso di Villa 31 a Buenos Aires. Villa è il termine usato in Argentina per identificare gli slum. La ricerca stabilisce che, sebbene le politiche di integrazione sociale e urbana forniscano la sicurezza individuale del possesso e migliorino la qualità della vita degli abitanti, c’è il rischio diano origine a un fenomeno di gentrificazione e rinforzino l’informalità, in particolare nelle aree del centro cittadino con forte speculazione edilizia. Pertanto, l’analisi cerca di esplorare come i tre pilastri della sicurezza del possesso, legale, percepito e de facto, debbano essere affrontati in Villa 31 per raggiungere un equilibrio che favorisca la giustizia sociale e mantenga la funzione collettiva della terra regolarizzata. Tre dilemmi emergono dall’analisi del caso: se la consegna dei titoli di proprietà garantisce davvero il possesso, se i programmi di regolarizzazione causano o meno la gentrificazione, e se le politiche di integrazione urbana migliorino realmente la qualità della vita degli abitanti. Poiché le iniziative per Villa 31 sono ancora in fase di implementazione, vengono confrontate con i programmi e i risultati di altri casi in America Latina. Questa giustapposizione dimostra che le attuali politiche di integrazione sociale e urbana richiedono un esame critico in relazione alla loro capacità di produrre un tessuto urbano inclusivo e che esistono potenziali esternalità negative che possono essere controproducenti per le comunità che stanno cercando di aiutare. L’indagine si conclude con la proposta di uno scenario alternativo che potrebbe ridurre le conseguenze negative causate dalle forze di un mercato fiorente sugli abitanti della Villa 31.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140575