Villa Solaroli is one of the largest real estate confiscated from organized crime in northern Italy. The eighteenth-century building in eclectic style, located on the hills surrounding Lago d’Orta, belonged for many years to the well-known boss Pasquale Galasso, who was one of the most important collaborators of justice. Confiscated in 2007, the villa became property of Regione Piemonte, which has demonstrated in recent years the will to make it a site livable by the local community. With this thesis is foreseen a functional reconversion of the whole complex - explicitly attentive to the themes of the social reuse - and an extension project of the building. In particular, the project intends to: eliminate all illicit structures but leaving a trace of them, enhance the complex through the inclusion of the Ecomuseo Cusius visitor center and a restaurant designed as a location for weddingsww, open the park to the community enriching it with belvederi and enhancing its nature trails, creating gardens for social farming, integrating and supporting which is planned to build a greenhouse and the reuse of the caretaker’s home as a point of sale for products at km 0.

Villa Solaroli è uno tra i più grossi beni immobili confiscati alla criminalità organizzata al nord Italia. L’edificio ottocentesco in stile eclettico, situato sulle colline che circondano il Lago d’Orta, è appartenuto per molti anni al noto boss Pasquale Galasso, che è stato uno tra i più importanti collaboratori di giustizia. Confiscata nel 2007, la villa è diventata di proprietà della Regione Piemonte, che ha manifestato negli ultimi anni la volontà di renderla un bene fruibile dalla comunità. Con il lavoro di tesi si prevede una riconversione funzionale dell’intero complesso - esplicitamente attenta ai temi del riuso sociale - e un progetto di ampliamento dell’edificio. In particolare il progetto intende: eliminare tutte le superfetazioni illecite lasciando tuttavia una traccia, valorizzare il complesso attraverso l’inserimento del visitor center dell’Ecomuseo Cusius e di un ristorante pensato come location di matrimoni solidali, aprire il parco alla comunità arricchendolo di belvederi e valorizzando i suoi percorsi naturalistici, creare orti per l’agricoltura sociale, a integrazione e supporto dei quali è prevista la costruzione di una serra e il riutilizzo della casa del custode come punto vendita dei prodotti a km 0.

Il valore della legalità. Il contrasto alla criminalità organizzata attraverso il progetto di riconversione e ampliamento di un bene confiscato : Villa Solaroli a Miasino

De LUCA, MARIA CHIARA;GHEZZI, MARGHERITA;SPAGGIARI, ERIKA
2016/2017

Abstract

Villa Solaroli is one of the largest real estate confiscated from organized crime in northern Italy. The eighteenth-century building in eclectic style, located on the hills surrounding Lago d’Orta, belonged for many years to the well-known boss Pasquale Galasso, who was one of the most important collaborators of justice. Confiscated in 2007, the villa became property of Regione Piemonte, which has demonstrated in recent years the will to make it a site livable by the local community. With this thesis is foreseen a functional reconversion of the whole complex - explicitly attentive to the themes of the social reuse - and an extension project of the building. In particular, the project intends to: eliminate all illicit structures but leaving a trace of them, enhance the complex through the inclusion of the Ecomuseo Cusius visitor center and a restaurant designed as a location for weddingsww, open the park to the community enriching it with belvederi and enhancing its nature trails, creating gardens for social farming, integrating and supporting which is planned to build a greenhouse and the reuse of the caretaker’s home as a point of sale for products at km 0.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-apr-2018
2016/2017
Villa Solaroli è uno tra i più grossi beni immobili confiscati alla criminalità organizzata al nord Italia. L’edificio ottocentesco in stile eclettico, situato sulle colline che circondano il Lago d’Orta, è appartenuto per molti anni al noto boss Pasquale Galasso, che è stato uno tra i più importanti collaboratori di giustizia. Confiscata nel 2007, la villa è diventata di proprietà della Regione Piemonte, che ha manifestato negli ultimi anni la volontà di renderla un bene fruibile dalla comunità. Con il lavoro di tesi si prevede una riconversione funzionale dell’intero complesso - esplicitamente attenta ai temi del riuso sociale - e un progetto di ampliamento dell’edificio. In particolare il progetto intende: eliminare tutte le superfetazioni illecite lasciando tuttavia una traccia, valorizzare il complesso attraverso l’inserimento del visitor center dell’Ecomuseo Cusius e di un ristorante pensato come location di matrimoni solidali, aprire il parco alla comunità arricchendolo di belvederi e valorizzando i suoi percorsi naturalistici, creare orti per l’agricoltura sociale, a integrazione e supporto dei quali è prevista la costruzione di una serra e il riutilizzo della casa del custode come punto vendita dei prodotti a km 0.
Tesi di laurea Magistrale
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