Strategie ambientali per la mitigazione del canyon urbano : il caso di Via Don Bosco a Milano

The following research work addresses the issue of the livability of cities, today more and more populated but also congested, polluted and the main causes of climate change. In this regard, particular attention is paid to the latest scientific studies, mainly the result of the North American school, which would demonstrate how the integration of green infrastructure in highly urbanized contexts is able to ensure both environmental and social benefits, making the cities healthier but also more pleasant. Clear the state of the art, a design simulation will be proposed at a borderline case, that is a small urban area characterized by the predominance of settlement systems and infrastructures on the green one. This desire for investigation finds its practical application in the San Luigi district, located in the South-East quadrant of Milan, a particular area between the countryside and the city, heterogeneous and already the site of numerous large-scale interventions aimed at the design of green infrastructures at the many abandoned areas that can be found here. This thesis is therefore based on a much wider research work, which involves several working groups that identify themselves in the PRIN research team, Projects of Relevant National Interest, of the Milan Polytechnic. Regarding the concept of heterogeneity mentioned above, it is good to highlight how this simulation applied to the theme of the densely constructed neighborhood was held in parallel with other theses with the same methodology and the same purposes regarding other typologies that characterize the quadrant, such as the design of the areas in particular the area of ​​Porto di Mare and the theme of connections, materialized in the study on Corso Lodi. The study of the San Luigi district is not only a mere isolated experiment, an end in itself, but represents a base unit, a methodology, replicable in all the blocks with the same characteristics, both in the South-East quadrant of Milan and in any other context. The first part of the work, common to all three degree theses, focuses on the analysis of the green system present in the quadrant, with particular reference to the categories of availability, usability, benefits and connections, proposing a comparison between the quadrant, Milan , other Italian cities and any standards proposed by the regulations. Including the strengths and weaknesses of the green system in question, we proceeded with the study at the scale of the district, with particular reference to the results of the research work of the North American school and large-scale projects such as the Chicago City Hall. The intent of the simulation on the San Luigi district is not to reach a definitive and immutable masterplan by flooding the streets with trees and green walls, but rather to propose one of the many possible scenarios respecting the history and identity of the neighborhood. If the simulation turns out to be a means, the real purpose of this thesis is to draw up a manual of guidelines regarding the design of punctual green infrastructures in strongly congested areas, applicable to the San Luigi district as to all the other districts with similar characteristics.

Il seguente lavoro di ricerca affronta il tema della vivibilità delle città, oggi sempre più popolate ma anche congestionate, inquinate e principali cause dei cambiamenti climatici. A questo proposito, particolare attenzione viene posta ai più recenti studi scientifici, prevalentemente frutto della scuola Nord Americana, che dimostrerebbero come l’integrazione di infrastrutture verdi nei contesti fortemente urbanizzati sia in grado di garantire benefici sia ambientali che sociali, rendendo le città più sane ma anche più piacevoli. Chiaro lo stato dell’arte, verrà dunque proposta una simulazione progettuale presso un caso limite, ovvero un ambito urbano di dimensioni contenute caratterizzato dalla predominanza dei sistemi insediativo ed infrastrutturale su quello verde. Questa volontà di indagine trova la sua applicazione pratica nel quartiere San Luigi, collocato nel quadrante Sud-Est di Milano, particolare area di bordo tra la campagna e la città, eterogenea e già luogo di numerosi interventi ad ampia scala volti alla progettazione di infrastrutture verdi presso le numerose aree dismesse che si possono qui trovare. Questa tesi si innesta dunque su un lavoro di ricerca molto più ampio, che coinvolge più gruppi di lavoro che si identificano nel team di ricerca PRIN, Progetti di Rilevante Interesse Nazionale, del Politecnico di Milano. In merito al concetto di eterogeneità sopracitato, è bene evidenziare come questa simulazione applicata al tema del quartiere densamente costruito si sia svolta parallelamente ad altre tesi con la medesima metodologia e le stesse finalità riguardo ad altre tipologie che caratterizzano il quadrante, come la progettazione delle aree dismesse, nello specifico l’area di Porto di Mare e il tema delle connessioni, concretizzato nello studio su Corso Lodi. Lo studio del quartiere San Luigi non è solo un mero esperimento isolato, fine a se stesso, ma rappresenta un’unità base, una metodologia, replicabile in tutti gli isolati con le medesime caratteristiche, sia nel quadrante Sud-Est di Milano che in qualsiasi altro contesto. La prima parte del lavoro, comune a tutte e tre le tesi di laurea, si concentra sull’analisi del sistema verde presente nel quadrante, con particolare riferimento alle categorie di disponibilità, fruibilità, benefici e connessioni, proponendo una comparazione tra il quadrante, Milano, le altre città italiane e gli eventuali standard proposti dalle normative. Compresi i punti di forza e le debolezze del sistema verde in esame, si è proceduto con lo studio alla scala del quartiere, con particolare riferimento agli esiti dei lavori di ricerca della scuola nord americana e ai progetti di vasta scala come il Chicago City Hall. L’intento della simulazione sul quartiere San Luigi non è quello di raggiungere un masterplan definitivo e immutabile inondando le vie di alberature e pareti verdi, ma, piuttosto, proporre uno dei tanti scenari possibili nel rispetto della storia e dell’identità del quartiere. Se la simulazione risulta essere un mezzo, la vera finalità di questa tesi è quella di redigere un manuale di linee guida riguardo la progettazione di infrastrutture verdi puntuali in ambiti fortemente congestionati, applicabile al quartiere San Luigi come a tutti gli altri quartieri con caratteristiche analoghe.