Il lavoro di tesi ha come obiettivo la progettazione di un edificio ibrido a New York. L’area di progetto si affaccia direttamente sul fiume Hudson ed è situata a Manhattan tra i distretti di Hell’s Kitchen ed Upper West Side, più precisamente, all’incrocio tra la 57th West e la 12th Avenue. L’edificio Ibrido è stato scelto come tema poichè è in grado, specialmente in un contesto come quello newyorkese, di costruire relazioni capaci di sostenere la densa complessità della nostra contemporaneità. Il nostro lavoro è quindi basato sul processo di ibridazione, come strumento interpretativo ed operativo nel campo dell’architettura e del progetto urbano in grado di conferire un valore aggiunto. L’articolazione del programma funzionale, carattere fondamentale dell’ibridazione, si compone di quattro parti principali: un basamento pubblico, un teatro, una accademia di performing arts ed una parte residenziale. Compositivamente il progetto è organizzato sulla base di una tripartizione volumetrica composta da due stecche le quali sorreggono il teatro sospeso tra di loro. Strutturare il progetto in questo modo ha permesso di operare azioni di scorrimento, svuotamento ed estrusione dei volumi così da produrre un sistema articolato di relazioni tra le parti in grado di dissolvere i limiti con il contesto, dar luogo a rapporti multiscalari tra l’edificio e la struttura urbana ed in fine generare tensioni tra i volumi di progetto ed il fiume Hudson.

Il lavoro di tesi ha come obiettivo la progettazione di un edificio ibrido a New York. L’area di progetto si affaccia direttamente sul fiume Hudson ed è situata a Manhattan tra i distretti di Hell’s Kitchen ed Upper West Side, più precisamente, all’incrocio tra la 57th West e la 12th Avenue. L’edificio Ibrido è stato scelto come tema poichè è in grado, specialmente in un contesto come quello newyorkese, di costruire relazioni capaci di sostenere la densa complessità della nostra contemporaneità. Il nostro lavoro è quindi basato sul processo di ibridazione, come strumento interpretativo ed operativo nel campo dell’architettura e del progetto urbano in grado di conferire un valore aggiunto. L’articolazione del programma funzionale, carattere fondamentale dell’ibridazione, si compone di quattro parti principali: un basamento pubblico, un teatro, una accademia di performing arts ed una parte residenziale. Compositivamente il progetto è organizzato sulla base di una tripartizione volumetrica composta da due stecche le quali sorreggono il teatro sospeso tra di loro. Strutturare il progetto in questo modo ha permesso di operare azioni di scorrimento, svuotamento ed estrusione dei volumi così da produrre un sistema articolato di relazioni tra le parti in grado di dissolvere i limiti con il contesto, dar luogo a rapporti multiscalari tra l’edificio e la struttura urbana ed in fine generare tensioni tra i volumi di progetto ed il fiume Hudson.

Ibrido a New York

MAZZI, FRANCESCO;ANGONOA, ENRICO ANDREA
2016/2017

Abstract

Il lavoro di tesi ha come obiettivo la progettazione di un edificio ibrido a New York. L’area di progetto si affaccia direttamente sul fiume Hudson ed è situata a Manhattan tra i distretti di Hell’s Kitchen ed Upper West Side, più precisamente, all’incrocio tra la 57th West e la 12th Avenue. L’edificio Ibrido è stato scelto come tema poichè è in grado, specialmente in un contesto come quello newyorkese, di costruire relazioni capaci di sostenere la densa complessità della nostra contemporaneità. Il nostro lavoro è quindi basato sul processo di ibridazione, come strumento interpretativo ed operativo nel campo dell’architettura e del progetto urbano in grado di conferire un valore aggiunto. L’articolazione del programma funzionale, carattere fondamentale dell’ibridazione, si compone di quattro parti principali: un basamento pubblico, un teatro, una accademia di performing arts ed una parte residenziale. Compositivamente il progetto è organizzato sulla base di una tripartizione volumetrica composta da due stecche le quali sorreggono il teatro sospeso tra di loro. Strutturare il progetto in questo modo ha permesso di operare azioni di scorrimento, svuotamento ed estrusione dei volumi così da produrre un sistema articolato di relazioni tra le parti in grado di dissolvere i limiti con il contesto, dar luogo a rapporti multiscalari tra l’edificio e la struttura urbana ed in fine generare tensioni tra i volumi di progetto ed il fiume Hudson.
FORTIS, MASSIMO
MARTINELLI, LUCA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-apr-2018
2016/2017
Il lavoro di tesi ha come obiettivo la progettazione di un edificio ibrido a New York. L’area di progetto si affaccia direttamente sul fiume Hudson ed è situata a Manhattan tra i distretti di Hell’s Kitchen ed Upper West Side, più precisamente, all’incrocio tra la 57th West e la 12th Avenue. L’edificio Ibrido è stato scelto come tema poichè è in grado, specialmente in un contesto come quello newyorkese, di costruire relazioni capaci di sostenere la densa complessità della nostra contemporaneità. Il nostro lavoro è quindi basato sul processo di ibridazione, come strumento interpretativo ed operativo nel campo dell’architettura e del progetto urbano in grado di conferire un valore aggiunto. L’articolazione del programma funzionale, carattere fondamentale dell’ibridazione, si compone di quattro parti principali: un basamento pubblico, un teatro, una accademia di performing arts ed una parte residenziale. Compositivamente il progetto è organizzato sulla base di una tripartizione volumetrica composta da due stecche le quali sorreggono il teatro sospeso tra di loro. Strutturare il progetto in questo modo ha permesso di operare azioni di scorrimento, svuotamento ed estrusione dei volumi così da produrre un sistema articolato di relazioni tra le parti in grado di dissolvere i limiti con il contesto, dar luogo a rapporti multiscalari tra l’edificio e la struttura urbana ed in fine generare tensioni tra i volumi di progetto ed il fiume Hudson.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140635