Refurbishment and upgrading buildings. Le fasi possibili per una riqualificazione ambientalmente sostenibile

Our thesis represents a chance for the research and development of a strategy of buildng’s energetic refubishment, in other words a set of operations with the aim of enhancing his features in energetic efficiency. Through the study case of two buildings in Madrid, we created a project strategy based on upgrading phases. These phases are called smart confort and deluxe, and they are complementary though different on urgency and invasiveness. This way it is possible, at any moment, to stop the refubishment without deleting the previous modifications. Switching from a low performative intervenction to a greater one, we intervened on the critic points by finding ad hoc refubishment solutions, that could achieve a better energetic conduct. Residents’ walfare had a great importance in the moment of decision of the steps of the project: every choice aimed to the improvement of inhabitation quality and buildings’ accessibility. Also we didnt ignore the neighbourhood planning, through the development of green areas, which might attaract new users. The aim of the research is to spot a concrete path for a strategy that will optimize and lengthen the building’s life, by the mean of new architectural tecnologies, and besides to obtain a buolding with a completely new aspect and energetic conduct.

Il nostro lavoro di tesi vuole andare a configurarsi come un’occasione di ricerca e di sviluppo di una strategia di intervento di riqualificazione energetica di un edificio, ovvero un programma di operazioni volte ad aumentare le sue qualità prestazionali dal punto di vista dell’efficienza energetica. Attraverso il caso emblematico di un complesso residenziale pubblico a Madrid, è stata elaborata una strategia di progetto, basata su dei momenti di upgrade, ossia delle fasi di passaggio per giungere all’intervento completo. Queste, da noi identificate come SMART, COMFORT e DELUXE, sono diverse ma complementari fra loro, distinte per grado di urgenza e invasività. In questo modo è possibile interrompere in qualsiasi step la riqualificazione, senza che questo vanifichi le fasi precedenti. Passando da un intervento minimo ad uno super performante, si è cercato andare ad arginare le criticità individuate nel caso specifico in esame, andando a predisporre, soluzioni di riqualificazione ad hoc, che potessero raccordarsi e completarsi in momenti differenti, aumentando ogni volta la loro efficienza in termini energetici, e di conseguenza la loro classificazione in base ai consumi. L’attenzione per i residenti è stato uno dei parametri che abbiamo voluto privilegiare all’interno dei processi decisionali e nell’organizzazione dei momenti di riqualificazione: ogni scelta è stata fatta compatibilmente alla loro permanenza nello stabile e intervenendo per prima cosa su accessibilità e miglioramento della qualità dell’abitare. A questo si aggiunge anche la volontà di non ignorare la componente urbanistica, per far sì che essa, attraverso lo sviluppo di zone verdi, vada a diminuire quello che è l’isolamento del quartiere, e renderlo appetibile anche a nuove tipologie di utenti. L’obiettivo del lavoro di ricerca è dunque quello di individuare un percorso concreto per una strategia che punti all’ottimizzazione e all’allungamento della vita dell’edificio, attraverso l’impiego di nuove tecnologie costruttive, e di portare all’ottenimento di un edificio dall’aspetto e dal comportamento energetico totalmente rivisitato, senza dimenticare di andare incontro ai bisogni degli inquilini.