In the last two years we have experienced civic activities more than ever, we have seen the United Kingdom leaving the European Union and a controversial character -like Donald Trump- win the elections of one of the most influential countries in the world. Even though democracy is commonly understood as the mere act of voting, it is not because of that why democracy is being undermined. But because of the lack of involvement. What is interesting is why people, giving the chance, prefer not to take action; to let “the majority decide”. We would be then contrasting what Amartya Sen states about citizens rejecting democracy; but on the contrary, we will try to understand all along the book, that the factor that is taking on democracy itself is the trust. Agreeing with Sen, citizens do choose to take action, but mostly when they believe change is possible. Regarding this, in the second part, I have made an exhaustive research on how different organizations tackle democratic issues. The variety of activities they perform and the guiding source, meaning who is actually behind the desk, gave me interesting insights on how citizens react to different initiatives. While on one side we have projects driven by citizens linking the people with the shaping of their immediate reality; on the other, we can see a span of governmental bodies getting side by side with citizens to pursue common interests and overcome overlapping issues. Then, after understanding how democratic processes evolved along the history and envisioning how they will actually keep evolving, I suggested an inquiry on how design could foster participation among citizens. While having as a reference the project Vivi Calusca, taking part at the condominium Vicolo Calusca 10, I could get some guidelines and important information on how this interactions take part into a particular community. This allowed me to frame the problematic constraining it to specific situations held in determined places. Finally, I suggested a way to tackle the lack of engagement citizens -or neighbors- nowadays experience. The Microdemocracy Game proposes a methodology into the practices developed at the Cohub located within the condominium, motivated by the potential places like this have to belong to a community and how they can engage people; to foster and encourage participation, and take action regarding their own reality.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento notevole di attività civiche che per certi versi hanno anche dato luogo ad aspetti politici estremi e all’affermarsi di personaggi politici molto discussi: tra questi possiamo citare l’uscita dall’Unione Europea della Gran Bretagna e la vittoria alle elezioni americane di Donald Trump, alla guida di uno dei paesi più influenti del mondo. La democrazia, comunemente intesa è l’atto di voto da parte di tutti i cittadini, ma possiamo affermare che non è l’atto stesso di voto il vero problema alla base del suo indebolimento. È interessante notare come le persone, pur avendo la possibilità di votare ed essere attive a livello politico, preferiscano non agire e lasciare che sia la maggioranza a decidere per loro.
In questa tesi non andremo a contrastare ciò che Amartya Sen ha affermato riguardo
la possibilità, da parte dei cittadini, di rifiutare la democrazia, ma al contrario, cercheremo di capire come la democrazia stia ponendo al centro la fiducia come elemento essenziale. Inoltre cercheremo di capire perché, come sostiene Amartya Sen, i cittadini tendano ad agire inevitabilmente e cercheremo di indagare parallelamente il motivo del loro agire, e come si possa applicarlo alla possibilità di vedere nel cambiamento stesso un’alternativa reale. A tale proposito, nella seconda parte della ricerca, cercheremo di capire come le diverse organizzazioni affrontano questioni democratiche, analizzando la varietà di attività che svolgono e le loro figure guida, ovvero chi è dietro la scrivania. Questa parte di tesi ha lo scopo di fornire spunti su come
i cittadini siano in grado di reagire alle diverse iniziative.
Mentre da un lato ci sono progetti guidati da cittadini, che vedono le persone aggregarsi tra loro e sviluppare progetti di quartiere, i quali spesso raggiungono il successo del progetto stesso e della comunità, dall’altra parte è possibile annoverare una serie di istituzioni governative che si affiancano ai cittadini per perseguire interessi comuni e superare problemi. Successivamente, la ricerca cerca di capire come i processi democratici si siano evoluti nel corso della storia e come continueranno a cambiare. A questo proposito investigheremo su come il design possa essere in grado di favorire la partecipazione dei cittadini. Tenendo come riferimento il progetto di Vivi Calusca, situato al condominio Vicolo Calusca 10, è stato possibile ottenere alcune linee guida e informazioni importanti riguardo alle interazioni dei cittadini all’interno di una comunità. Questo ha permesso di circoscrivere il problema a situazioni specifiche che accadono in determinati luoghi. La tesi di fatto propone un modo per affrontare la mancanza di coinvolgimento da parte dei cittadini attraverso lo sviluppo del Microdemocracy Game; un gioco la cui metodologia è basata sulle pratiche sviluppate presso il Cohub Calusca. Questo gioco cerca di mostrare e attivare il potenziale che questi luoghi hanno nel coinvolgere le persone di una comunità, farle interagire tra di loro e portarle ad una partecipazione attiva nello sviluppo di progetti riguardanti la loro realtà abitativa.

The microdemocracy game

PEREYRA DECARA, AGUSTIN
2016/2017

Abstract

In the last two years we have experienced civic activities more than ever, we have seen the United Kingdom leaving the European Union and a controversial character -like Donald Trump- win the elections of one of the most influential countries in the world. Even though democracy is commonly understood as the mere act of voting, it is not because of that why democracy is being undermined. But because of the lack of involvement. What is interesting is why people, giving the chance, prefer not to take action; to let “the majority decide”. We would be then contrasting what Amartya Sen states about citizens rejecting democracy; but on the contrary, we will try to understand all along the book, that the factor that is taking on democracy itself is the trust. Agreeing with Sen, citizens do choose to take action, but mostly when they believe change is possible. Regarding this, in the second part, I have made an exhaustive research on how different organizations tackle democratic issues. The variety of activities they perform and the guiding source, meaning who is actually behind the desk, gave me interesting insights on how citizens react to different initiatives. While on one side we have projects driven by citizens linking the people with the shaping of their immediate reality; on the other, we can see a span of governmental bodies getting side by side with citizens to pursue common interests and overcome overlapping issues. Then, after understanding how democratic processes evolved along the history and envisioning how they will actually keep evolving, I suggested an inquiry on how design could foster participation among citizens. While having as a reference the project Vivi Calusca, taking part at the condominium Vicolo Calusca 10, I could get some guidelines and important information on how this interactions take part into a particular community. This allowed me to frame the problematic constraining it to specific situations held in determined places. Finally, I suggested a way to tackle the lack of engagement citizens -or neighbors- nowadays experience. The Microdemocracy Game proposes a methodology into the practices developed at the Cohub located within the condominium, motivated by the potential places like this have to belong to a community and how they can engage people; to foster and encourage participation, and take action regarding their own reality.
ARC III - Scuola del Design
20-apr-2018
2016/2017
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento notevole di attività civiche che per certi versi hanno anche dato luogo ad aspetti politici estremi e all’affermarsi di personaggi politici molto discussi: tra questi possiamo citare l’uscita dall’Unione Europea della Gran Bretagna e la vittoria alle elezioni americane di Donald Trump, alla guida di uno dei paesi più influenti del mondo. La democrazia, comunemente intesa è l’atto di voto da parte di tutti i cittadini, ma possiamo affermare che non è l’atto stesso di voto il vero problema alla base del suo indebolimento. È interessante notare come le persone, pur avendo la possibilità di votare ed essere attive a livello politico, preferiscano non agire e lasciare che sia la maggioranza a decidere per loro.
In questa tesi non andremo a contrastare ciò che Amartya Sen ha affermato riguardo
la possibilità, da parte dei cittadini, di rifiutare la democrazia, ma al contrario, cercheremo di capire come la democrazia stia ponendo al centro la fiducia come elemento essenziale. Inoltre cercheremo di capire perché, come sostiene Amartya Sen, i cittadini tendano ad agire inevitabilmente e cercheremo di indagare parallelamente il motivo del loro agire, e come si possa applicarlo alla possibilità di vedere nel cambiamento stesso un’alternativa reale. A tale proposito, nella seconda parte della ricerca, cercheremo di capire come le diverse organizzazioni affrontano questioni democratiche, analizzando la varietà di attività che svolgono e le loro figure guida, ovvero chi è dietro la scrivania. Questa parte di tesi ha lo scopo di fornire spunti su come
i cittadini siano in grado di reagire alle diverse iniziative.
Mentre da un lato ci sono progetti guidati da cittadini, che vedono le persone aggregarsi tra loro e sviluppare progetti di quartiere, i quali spesso raggiungono il successo del progetto stesso e della comunità, dall’altra parte è possibile annoverare una serie di istituzioni governative che si affiancano ai cittadini per perseguire interessi comuni e superare problemi. Successivamente, la ricerca cerca di capire come i processi democratici si siano evoluti nel corso della storia e come continueranno a cambiare. A questo proposito investigheremo su come il design possa essere in grado di favorire la partecipazione dei cittadini. Tenendo come riferimento il progetto di Vivi Calusca, situato al condominio Vicolo Calusca 10, è stato possibile ottenere alcune linee guida e informazioni importanti riguardo alle interazioni dei cittadini all’interno di una comunità. Questo ha permesso di circoscrivere il problema a situazioni specifiche che accadono in determinati luoghi. La tesi di fatto propone un modo per affrontare la mancanza di coinvolgimento da parte dei cittadini attraverso lo sviluppo del Microdemocracy Game; un gioco la cui metodologia è basata sulle pratiche sviluppate presso il Cohub Calusca. Questo gioco cerca di mostrare e attivare il potenziale che questi luoghi hanno nel coinvolgere le persone di una comunità, farle interagire tra di loro e portarle ad una partecipazione attiva nello sviluppo di progetti riguardanti la loro realtà abitativa.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140692