The little book of free speech. Exercising freedom of speech in digital age, discovering design approaches for a social change

Freedom of speech is becoming one of the most important problem of today’s world. Recent years, was challenging for every country with democracies in crises. Freedom of speech is our ability to join the culture, enrich our personal experiences with others, create a public opinion about daily issues of the day. However, we have experienced sad examples of citizens got under investigations, journalists imprisoned, students got attacked while they were only sharing their ideas and opinions. However people will always find new ways to share. With rapid raise in technologies we started to experience new media practices. Now it was much more easier to access and share information. Everyone became a writer, reporter, photographer in a world of digital culture. While digital culture surrounded us with different sources a new wave of activism was born. People, by using internet started to create public debates without even noticing the impact on other people. With one hashtag, image, we saw the massive sounds of countries we never lived in. “Online” social movements became a new phenomena to raise our voices to tackle a social change. By having the mass amount of digital tools we are feeling empowered and stronger than ever. However when a movement start it also loses it affects in a short time, we feel free but without concrete changes in the end. We need better experiences. Design here has a crucial role to bring a change in the world of new media tools and social media experiences. How different design approaches can help us to create better digital environments for citizens? How design can help us to raise the quality of their participation in new media channels to tackle a real social change not only being a sound. How we can design new platforms to create an awareness for the power we have? In my design proposal I have created a platform called “Digital Activism 101” to start with basics, make an awareness of what digital activism is to make real changes in our societies.

La libertà di parola sta diventando uno dei problemi mondiali più importanti al giorno d’oggi. Gli ultimi anni sono stati duri per tutti paesi democratici in crisi. La libertà di parola è la nostra capacità di inserirci nella cultura, di ampliare i nostri rapporti personali con le persone e di creare un’opinione pubblica sulle problematiche di ogni giorno. Purtroppo, ci sono stati tristi esempi di cittadini arrestati, messi sotto investigazione, giornalisti messi in prigione, studenti attaccati mentre stavano semplicemente condividendo le loro idee e la loro visione. Ad ogni modo, le persone troveranno sempre il loro modo di comunicare e di condividere la propria opinione. Con la rapida crescita della tecnologia, sono stati scoperti nuovi media per comunicare, ora è più semplice avere accesso ad informazioni e condividerle. Ognuno così diventa uno scrittore, un reporter, un fotografo, in un mondo con una cultura sempre più digitale. Mentre la cultura digitale ormai ci avvolge con diverse informazioni, nasce una nuova onda di attivismo. Tramite l’Internet le persone hanno iniziato a creare dibattiti pubblici senza notare l’impatto che essi hanno su altre persone. Con l’uso dell’hashtag e di immagini, abbiamo modo di farci un’idea di come gli altri paesi vivano, nonostante noi stessi non ci abbiamo vissuto. Movimenti sociali “online” sono diventati il nuovo fenomeno che amplifica le nostre voci per portare un cambiamento sociale. Avendo a portata di mano questi mezzi tecnologici ci sentiamo più forti che mai. Quando un movimento inizia, per il suo effetto in poco tempo, ci sentiamo liberi ma senza aver cambiato nulla di concreto nel mondo. Abbiamo bisogno di esperienze migliori. Il design in questo caso ha un ruolo cruciale per portare un cambiamento nei nuovi strumenti multimediali e alle esperienze sui socia al media. Come possono, i diversi approcci del design, aiutarci a creare esperienze digitali migliori per i cittadini? Come può il design aiutarci a migliorare la qualità della per partecipazione nei nuovi media per un reale cambiamento? Come possiamo creare una nuova piattaforma che aiuti a farci capire quanto sia importante essere attivi e del potere che abbiamo? Con la mia proposta di tesi ho creato una piattaforma dal nome “Digital Activism 101” per iniziare dalla base, creare consapevolezza di cosa l’attivismo digitale e per attuare dei vari cambiamenti nelle nostre società.