The aim of the thesis is to define an experimental furnishing abacus for people affected by Alzheimer's Syndrome, with whom to compose an 'active' system of environmental devices, which can be reconfigured according to the needs and needs of the patients. During the development of the thesis, thanks to co-design sessions and project workshops with the therapists, it was possible to deepen real needs and daily needs of patients, in order to identify specific environmental interventions that can help people with dementia to recognize the environment in a different context from the family one, favoring the interaction and offering the possibility of performing therapeutic activities, increasing the well-being of the person.  Alzheimer's disease is a neurodegenerative disease and is the most common form of dementias that causes memory disorders and cognitive and behavioral disorders, serious enough to interfere with the ability to perform activities of daily living independently. After diagnosis, the disease course can last up to 15 years. Since there is currently no cure for Alzheimer's disease, non-pharmacological therapies, combined with pharmacological treatments, can significantly improve patients' quality of life. Within this framework, the environment can be considered an important modality of non-pharmacological treatment, as it can reduce behavioral disorders and act as a sort of "prosthesis" in the compensation of cognitive deficits. Given the constant increase in cases, due to multiple factors including the ever-increasing average age of mortality, it is important to understand that in the years to come we will increasingly confront this pathology, even from a design point of view. The context in which the thesis was developed is Borgo Assistito di Figino, where is growing up Grace, an integrated day center for the treatment of Alzheimer's Syndrome, which through the use of non-pharmacological therapies and the inclusion of local community within the activities, seeks to support the well-being of patients and offer assistance to families. Within Grace, with this thesis, a series of environmental devices and furnishings have been developed that outline "therapeutic habitats" aimed at guaranteeing a high level of comfort, increasing the well-being perceived by patients and favoring an active involvement and recognition of environment.

Obiettivo della tesi è definire un abaco di arredi sperimentali per persone affette da Sindrome di Alzheimer, con i quali comporre un sistema ‘attivo’ di dispositivi ambientali, che può essere riconfigurato a seconda delle esigenze e dei bisogni dei pazienti. Durante lo sviluppo della tesi, grazie a sessioni di co-design e workshop di progetto con i terapeuti, è stato possibile approfondire bisogni reali ed esigenze quotidiane dei pazienti, al fine di identificare specifici interventi ambientali che possano aiutare le persone con demenza a riconoscere l’ambiente in un contesto diverso da quello familiare, favorire l’interazione e offrire la possibilità di compiere attività terapeutiche, aumentando il benessere della persona. La Sindrome di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa e rappresenta la forma più comune di demenze che causa disturbi della memoria e disturbi cognitivi e comportamentali, abbastanza gravi da interferire con la capacità di svolgere autonomamente attività della vita quotidiana. Dopo la diagnosi il decorso della malattia può durare fino a 15 anni. Non esistendo al momento una cura per la Sindrome di Alzheimer, le terapie non farmacologiche, combinate con trattamenti farmacologici, possono migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti. All’interno di questo quadro, l’ambiente può essere considerato un’importante modalità di trattamento non farmacologico, in quanto può ridurre i disturbi comportamentali e agire come una sorta di “protesi” nella compensazione dei deficit cognitivi. Visto il costante aumento di casi, a causa di molteplici fattori tra i quali l’età media di mortalità in costante crescita, è importante comprendere che negli anni futuri ci si confronterà sempre più spesso con questa patologia, anche dal punto di vista progettuale. Il contesto in cui è stata sviluppata la tesi è quello del Borgo Assistito di Figino, al cui interno sta nascendo Grace, un centro diurno integrato per la cura della Sindrome di Alzheimer, che attraverso l’uso di terapie non farmacologiche e l’inclusione della comunità locale all’interno delle attività, cerca di supportare il benessere dei pazienti e offrire assistenza alle famiglie. All’interno di Grace, con questa tesi sono stati sviluppati una serie di dispositivi ambientali e arredi che delineano degli “habitat terapeutici” volti a garantire un alto livello di comfort, aumentare il benessere percepito dai pazienti e favorire un attivo coinvolgimento e riconoscimento dell’ambiente.

Un pomeriggio nel salotto di Grace. Progetto di un habitat terapeutico per la sindrome di Alzheimer

SARTOR, MARTINA
2016/2017

Abstract

The aim of the thesis is to define an experimental furnishing abacus for people affected by Alzheimer's Syndrome, with whom to compose an 'active' system of environmental devices, which can be reconfigured according to the needs and needs of the patients. During the development of the thesis, thanks to co-design sessions and project workshops with the therapists, it was possible to deepen real needs and daily needs of patients, in order to identify specific environmental interventions that can help people with dementia to recognize the environment in a different context from the family one, favoring the interaction and offering the possibility of performing therapeutic activities, increasing the well-being of the person.  Alzheimer's disease is a neurodegenerative disease and is the most common form of dementias that causes memory disorders and cognitive and behavioral disorders, serious enough to interfere with the ability to perform activities of daily living independently. After diagnosis, the disease course can last up to 15 years. Since there is currently no cure for Alzheimer's disease, non-pharmacological therapies, combined with pharmacological treatments, can significantly improve patients' quality of life. Within this framework, the environment can be considered an important modality of non-pharmacological treatment, as it can reduce behavioral disorders and act as a sort of "prosthesis" in the compensation of cognitive deficits. Given the constant increase in cases, due to multiple factors including the ever-increasing average age of mortality, it is important to understand that in the years to come we will increasingly confront this pathology, even from a design point of view. The context in which the thesis was developed is Borgo Assistito di Figino, where is growing up Grace, an integrated day center for the treatment of Alzheimer's Syndrome, which through the use of non-pharmacological therapies and the inclusion of local community within the activities, seeks to support the well-being of patients and offer assistance to families. Within Grace, with this thesis, a series of environmental devices and furnishings have been developed that outline "therapeutic habitats" aimed at guaranteeing a high level of comfort, increasing the well-being perceived by patients and favoring an active involvement and recognition of environment.
GRAMEGNA, SILVIA
ARC III - Scuola del Design
20-apr-2018
2016/2017
Obiettivo della tesi è definire un abaco di arredi sperimentali per persone affette da Sindrome di Alzheimer, con i quali comporre un sistema ‘attivo’ di dispositivi ambientali, che può essere riconfigurato a seconda delle esigenze e dei bisogni dei pazienti. Durante lo sviluppo della tesi, grazie a sessioni di co-design e workshop di progetto con i terapeuti, è stato possibile approfondire bisogni reali ed esigenze quotidiane dei pazienti, al fine di identificare specifici interventi ambientali che possano aiutare le persone con demenza a riconoscere l’ambiente in un contesto diverso da quello familiare, favorire l’interazione e offrire la possibilità di compiere attività terapeutiche, aumentando il benessere della persona. La Sindrome di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa e rappresenta la forma più comune di demenze che causa disturbi della memoria e disturbi cognitivi e comportamentali, abbastanza gravi da interferire con la capacità di svolgere autonomamente attività della vita quotidiana. Dopo la diagnosi il decorso della malattia può durare fino a 15 anni. Non esistendo al momento una cura per la Sindrome di Alzheimer, le terapie non farmacologiche, combinate con trattamenti farmacologici, possono migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti. All’interno di questo quadro, l’ambiente può essere considerato un’importante modalità di trattamento non farmacologico, in quanto può ridurre i disturbi comportamentali e agire come una sorta di “protesi” nella compensazione dei deficit cognitivi. Visto il costante aumento di casi, a causa di molteplici fattori tra i quali l’età media di mortalità in costante crescita, è importante comprendere che negli anni futuri ci si confronterà sempre più spesso con questa patologia, anche dal punto di vista progettuale. Il contesto in cui è stata sviluppata la tesi è quello del Borgo Assistito di Figino, al cui interno sta nascendo Grace, un centro diurno integrato per la cura della Sindrome di Alzheimer, che attraverso l’uso di terapie non farmacologiche e l’inclusione della comunità locale all’interno delle attività, cerca di supportare il benessere dei pazienti e offrire assistenza alle famiglie. All’interno di Grace, con questa tesi sono stati sviluppati una serie di dispositivi ambientali e arredi che delineano degli “habitat terapeutici” volti a garantire un alto livello di comfort, aumentare il benessere percepito dai pazienti e favorire un attivo coinvolgimento e riconoscimento dell’ambiente.
Tesi di laurea Magistrale
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