The evolutionary perspectives of technology speak of a world made of smart devices, able to dialogue between them and us, creating digital ecosystems capable of reading, understanding and modifying our everyday reality. Moving away from the coding of graphic user interface languages, the man-machine relationship is redefined towards a recovery of the analogical interaction in a context in which complexity is managed through simple interfaces.The digital world merges with the concreteness of a tangible and natural relationship. LARI, a smart sensor system based on a TUI (tangible user interface) interface, comes as a concrete example of this concept. Thanks to the support of Thingk (DecoChrom) and STMicroelectronics as design partners, these small domestic devices come to life thanks to the movement and speak to users by changing the color of their skin (thanks to the use of experimental electrochromic materials and innovative processing technologies), splitting the UI into two parallel segments: an immediate information, easy to read through a tangible, electrochromic user interface, rooted in the material itself; on the other side complex and detailed information through the reading of an external graphic user interface. Exactly like the ancient Lari, family gods of the Roman domus,modern LARI protect the house from external threats, turning visibile what is invisible to us.

Le prospettive evolutive della tecnologia parlano di un mondo fatto di device intelligenti, in grado di dialogare tra loro e con gli utenti, creando ecosistemi digitali capaci di leggere, interpretare e modificare la nostra realtà quotidiana. Allontanandoci dalla codificazione del linguaggio delle graphic user interface, il rapporto uomo-macchina si ridefinisce verso un recupero dell’interazione analogica in un contesto in cui la complessità è gestita tramite interfacce semplici, in cui il mondo digitale si ibrida con la concretezza di una relazione tangibile e naturale. LARI, sistema di sensori intelligenti ad interfaccia TUI (tangible user interface), nasce come esemplificazione concreta di questa nuova tipologia di relazione. Grazie al supporto dei partner progettuali Thingk (DecoChrom) and STMicroelectronics, questi piccoli device domestici prendono vita grazie al movimento e parlano all’utente cambiando il colore della propria pelle (grazie all’uso di materiali elettrocromici sperimentali e tecnologie di lavorazione innovative), suddividendo la UI in due segmenti paralleli: un’informazione immediata, di facile lettura tramite una tangible user interface elettrocromica radicata nel materiale stesso, un’informazione complessa e dettagliata tramite una graphic user interface esterna. Esattamente come gli antichi Lari delle domus romane, i LARI moderni proteggono la casa da minacce esterne, trasformando in visibile ciò che per noi è invisibile.

Lari. Interfacce elettrocromiche

LIVIO, TOMMASO
2016/2017

Abstract

The evolutionary perspectives of technology speak of a world made of smart devices, able to dialogue between them and us, creating digital ecosystems capable of reading, understanding and modifying our everyday reality. Moving away from the coding of graphic user interface languages, the man-machine relationship is redefined towards a recovery of the analogical interaction in a context in which complexity is managed through simple interfaces.The digital world merges with the concreteness of a tangible and natural relationship. LARI, a smart sensor system based on a TUI (tangible user interface) interface, comes as a concrete example of this concept. Thanks to the support of Thingk (DecoChrom) and STMicroelectronics as design partners, these small domestic devices come to life thanks to the movement and speak to users by changing the color of their skin (thanks to the use of experimental electrochromic materials and innovative processing technologies), splitting the UI into two parallel segments: an immediate information, easy to read through a tangible, electrochromic user interface, rooted in the material itself; on the other side complex and detailed information through the reading of an external graphic user interface. Exactly like the ancient Lari, family gods of the Roman domus,modern LARI protect the house from external threats, turning visibile what is invisible to us.
TOLINO, UMBERTO
ARC III - Scuola del Design
20-apr-2018
2016/2017
Le prospettive evolutive della tecnologia parlano di un mondo fatto di device intelligenti, in grado di dialogare tra loro e con gli utenti, creando ecosistemi digitali capaci di leggere, interpretare e modificare la nostra realtà quotidiana. Allontanandoci dalla codificazione del linguaggio delle graphic user interface, il rapporto uomo-macchina si ridefinisce verso un recupero dell’interazione analogica in un contesto in cui la complessità è gestita tramite interfacce semplici, in cui il mondo digitale si ibrida con la concretezza di una relazione tangibile e naturale. LARI, sistema di sensori intelligenti ad interfaccia TUI (tangible user interface), nasce come esemplificazione concreta di questa nuova tipologia di relazione. Grazie al supporto dei partner progettuali Thingk (DecoChrom) and STMicroelectronics, questi piccoli device domestici prendono vita grazie al movimento e parlano all’utente cambiando il colore della propria pelle (grazie all’uso di materiali elettrocromici sperimentali e tecnologie di lavorazione innovative), suddividendo la UI in due segmenti paralleli: un’informazione immediata, di facile lettura tramite una tangible user interface elettrocromica radicata nel materiale stesso, un’informazione complessa e dettagliata tramite una graphic user interface esterna. Esattamente come gli antichi Lari delle domus romane, i LARI moderni proteggono la casa da minacce esterne, trasformando in visibile ciò che per noi è invisibile.
Tesi di laurea Magistrale
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