Reviving cultural heritage through fashion creation. Case study : women traditional costume in southern Iran

“The garment is a ghost of all the multiple lives it may have had. Nothing is shiny and new; everything has a history…” (Knox,2011). The world is spinning rapidly that does not let people hold on for a moment, think about what they have done, and what is their responsibility toward their home, history, culture and society. Precious treasures were abandoned due to incompetency of the rulers and unawareness of the people. Unawareness about how important is culture and cultural heritage to¬ a country. The habitude of our clothing and clothes making is the reflection of our cultural and social background. Meanwhile fashion and the fashion industry as an absolutely powerful organ, which is influencing every community, economically, culturally and socially can be a positive tool for making a change, improving awareness about what is the real value of preserving cultural heritage, and how much we can help people developing their lives through it. Fast Fashion which is the second largest polluter in the world, if slow down gradually, by the help of designers, manufacturers and also the customers, can be a path through which we can help a young fashion community to flourish and result in new ethical jobs for artisans who deserves a better life, and also to the economy and culture of a country. Iran fashion industry which is quite a young industry is walking on the edge of fast fashion and traditional designs. This industry is absolutely potential for going toward an ethical and sustainable movement, as the customers nowadays are turning back to use garments rooted in their culture, yet stylish and modern. In the researches on Iranian fashion market and the customers and their needs, figured out there is a lack of Iranian brands and collections which are using designs with local roots, in an ethical and culturally sustainable way. In this path by communicating and visiting local artisans of some very isolated cities and villages in southern Iran, their abilities and skills are recorded as the material we can use to develop this young industry. During this visits several old traditional garments were found which they didn’t use anymore, but the handmade traditional art they put in to them was fabulous. Therefore, as the method of accomplishing the concept of the collection for this project, upcycling of the vintage embroideries on those traditional garments was selected. In this way, the concept of reviving cultural heritage can be developed by means of fashion through a modern-traditional garment collection, which is telling the story behind the garments worn by real people in a corner of the world during a long history.

Il mondo attuale avanza con celerità tale da non permettere alle persone di fermarsi un momento, riflettere riguardo alle proprie azioni o riguardo a quali possano essere le loro responsabilità riguardo alla propria casa, storia, cultura e società. Tesori preziosi sono andati perduti a causa dell’incompetenza di colori che sono a comando e alla mancanza di consapevolezza della popolazione riguardo alla tradizione culturale del proprio paese. Il nostro modo di vestire riflette è nostro background culturale. Il settore moda ha una grande influenza su ogni comunità, dal punto di vista economico, culturale e sociale; per questo motivo può essere uno strumento positivo per mettere in moto il cambiamento, per aumentare la consapevolezza riguardo al valore della propria eredità culturale e quanto giovamento possoano trarne ispirandosi ad esso nello sviluppo delle proprie vite. Se il settore della Fast Fashion, che costituisce la seconda industria più inquinante al mondo, rallenterà, con l’aiuto di designer, manifatture e consumatori, si potrà innescare un processo virtuoso; ne potranno giovare sia la comunità dei designer esordienti che gli artigiani, che potranno avere accesso a impieghi eticamente sostenibili. Il settore moda Iraniano, sviluppatosi di recente, si muove al confine tra la fast fashion e la produzione di abiti tradizionali. Tale settore possiede il potenziale per un evoluzione sostenibile e etica, a causa della tendenza dei consumatori a ricercare capi che al tempo stesso siano moderni ma radicati nella propria cultura. Da una ricerca riguardo a il settore moda iraniano è emersa la carenza di brand iraniani le cui collezioni usino design legati alle tradizioni e origini locali, prodotti sostenibilmente e eticamente. La ricerca evidenzia quindi un divario tra le richieste dei consumatori e l’offerta di mercato. Se si vuole tracciare un percorso improntato sulla sostenibilità, la chiave consta nella costruzione di connessioni con gli artigiani locali, anche se provenienti da aree isolate e poco raggiungibili del paese. I designer emergenti non possono infatti sperare in uno sviluppo virtuoso e sostenibile del settore moda se non guardando alle abilità e alla sapienza artigianale del proprio paese. Numerosi abiti tradizionali stanno cadendo in disuso, nonostante la sapienza artigianale con I quali sono confezionati si faccia portatrice della storia del proprio paese. Per questo motivo, l’upcycling di pizzi vintage su abiti tradizionali è stato metodo di lavoro che rispecchia al meglio il concept originale. In questo modo, l’idea di base di rinnovare l’eredità culturale può essere sviluppata attraverso lo sviluppo di una collezione di moda allo stesso tempo moderna e tradizionale, che racconti la storia dietro ad ogni abito, pensato per durare nel tempo e per essere indossato da persone autentiche.