Learning hub. Nuovi spazi per esperienze didattiche attive

The advent of technology since the twentieth century has significantly changed the way of experience different situations of everyday life. Moreover, in the educational field, there are various types of learning based on the heavy use of ICT technologies and its application possibilities. However, the use of a digital environment, virtually built and daily used by people, has not many times granted the parallel revision of the real learning space, unsuitable and ineffective to support the execution of an educational path. The thesis aims to reconsider the learning spaces of universities as fluid organisms, able to shape itself according to needs. The space is designed to structurally support the new teaching practices of blended learning, a learning model based on the reconsideration of the educational path. The classroom is no longer reserved just for passive teaching practices but is intended for group activities born from the comparison among the students through the support of the teacher. Learning Hub is a hybrid and flexible space model, an envelope designed to support specific teaching solutions of the present and the future. The space is created by a set of behavioral and structural dynamics and lay the roots in a design process based on the vision of activities and behaviors as primary and unavoidable elements for generate the environment. The thesis concerns the definition of a space through the elaboration and use of a common mould able to be molded in support of many different learning situation, by furnishing components and flexible installation arrangements.

L’avvento delle tecnologie dal XX secolo ha sensibilmente cambiato il modo di esperire molteplici situazioni del quotidiano. Anche nell’ambito della didattica, le sempre più celeri componenti digitali si stanno radicando come elementi veicolatori di nuovi modelli di apprendimento fondati sull’ingente utilizzo della rete internet e delle sue possibilità di applicazione. Tuttavia, la creazione e l’utilizzo di un ambiente digitale, virtualmente edificato e quotidianamente frequentato dalle persone, non ha molte volte concesso la revisione parallela dello spazio reale dell’apprendimento, lasciando quest’ultimo inadatto e inefficace, privo di capacità di supporto per un corretto svolgimento di un percorso didattico. La ricerca si pone l’obbiettivo di riconsiderare gli spazi dell’apprendimento universitari come organismi fluidi, in grado di plasmarsi a seconda delle necessità. Lo spazio in questione è progettato per supportare strutturalmente le nuove pratiche didattiche del blended learning, un modello di apprendimento basato sulla riconsiderazione del percorso formativo attraverso la revisione dell’ambiente aula come uno spazio non più riservato a sole pratiche di insegnamento passive ma destinato ad attività di gruppo nate dal confronto fra gli studenti tramite il supporto del docente. Learning Hub è un modello spaziale ibrido e flessibile, un involucro progettato per supportare le molteplici soluzioni didattiche del presente e del futuro. Lo spazio è creato da un insieme di dinamiche comportamentali e strutturali e pone le sue radici in un processo di progettazione fondato sulla visione di attività e comportamenti come elementi primari e imprescindibili per la generazione dell’ambiente. L’elaborato verte alla definizione di uno spazio attraverso l’elaborazione e l’utilizzo di una matrice comune in grado di plasmarsi, per mezzo di componenti di arredo dal facile utilizzo e predisposizioni impiantistiche flessibili, in supporto a numerose situazioni di apprendimento differenti.