The presence of water in the cities has always been a source of landscape vitality and economic and social enrichment. Water and the urban in such a close relationship that it is not impossible to imagine these two urban realities split up. Even Milan, like other cities, was the scene of this close relationship: the water of the canals and the Navigli has always contributed to the development of the urban core. What in the eyes of the contemporary is not evident, is the face that this natural element gave to the city. Spreading in a capillary system, the Milanese canals ran through the streets of the center as a scenary for everyday life, so as to allow Milan to be considered a real city of water. This happened until the ending of the 19th century, when the canals were turned into streets, more adopted to the new face of the emerging metropolis. Today the water flows undisturbed under the city, but there are important studies in progress about the possibility of bringing it to light with the reopening of the Navigli. To this end it is necessary to provide for a program of urban requalification of the territory that supports and reasons the scope of the intervention. The program provides for the placement of a series of public buildings, with functions related to water, that go to build centrality by participating as protagonists in the redevelopment of the area. The point of application of the work is the Naviglio della Martesana, more precisely the Gorla district. Following an analysis carried out from the historical maps and current and inspections in the area, potential areas have been identified for further transformation, while recognizing and respecting the historically formed local identities. The intervention aims to solve social and architectural problems primarily through the rethinking of the current spaces of the community, Naviglio and Parco Martesana. Secondly, with the inclusion of an urban planning with a new square and public buildings, it will provide new opportunities to the residents, connecting parts of the neighborhood disconnected today. The main function envisaged is water, which will be complemented by complementary activities that will make the project a point of reference for Gorla and the surrounding districts.

La presenza dell’acqua nelle città è da sempre stata fonte di vitalità paesaggistica e arricchimento economico e sociale. Acqua e tessuto urbano convivono in relazione così stretta tale da non consentire di immaginare queste due realtà urbane scisse. Anche Milano, al pari delle altre città, è stata teatro di questa stretta relazione: l’acqua dei canali e dei navigli ha da sempre concorso allo sviluppo del nucleo urbano. Quello che agli occhi della contemporaneità non è evidente, è il volto che questo elemento naturale donava alla città. Diramandosi in un sistema capillare, i canali milanesi percorrevano le vie del centro come scenario alla vita quotidiana, tanto da permettere a Milano di essere considerata una vera e propria città d’acqua. Questo accadeva fino agli inizi del ‘900, quando i canali sono stati trasformati in strade, più adatte al nuovo volto della nascente metropoli. Oggi l’acqua scorre indisturbata sotto la città, ma vi sono importanti studi in corso circa la possibilità di riportarla alla luce con la riapertura dei Navigli. A tal fine risulta necessario prevedere un programma di riqualificazione urbana del territorio che regga e motivi la portata dell’intervento. Il programma prevede la collocazione di una serie di edifici pubblici, con funzioni legate all’acqua, che vadano a costruire centralità partecipando come protagonisti alla riqualificazione dell’area. Il punto di applicazione del lavoro è il Naviglio della Martesana, più precisamente il quartiere di Gorla. A seguito di un’analisi svolta a partire dalla cartografia storica e attuale e a sopralluoghi nell’area, sono state individuate zone potenziali per una sua trasformazione, nel riconoscimento e nel rispetto delle identità locali storicamente formatesi. L’intervento vuole risolvere le problematiche sociali e architettoniche in primo luogo mediante il ripensamento degli attuali spazi della comunità, Naviglio e Parco Martesana. In secondo luogo con l’inserimento di un impianto urbano dotato di una nuova piazza ed edifici pubblici, si offriranno nuove possibilità agli abitanti, collegando parti del quartiere oggi sconnesse. La funzione principale prevista è l’acqua, a cui saranno affiancate attività complementari che renderanno il progetto un punto di riferimento per Gorla e i quartieri limitrofi.

Il naviglio della Martesana : asse portante di nuove centralità per Milano città metropolitana. Il progetto pubblico come rinascita per il quartiere di Gorla

MARCON, MARIA ELENA;PERETTI, BARBARA;KESHMIRI, MOHAMMAD AMIN
2016/2017

Abstract

The presence of water in the cities has always been a source of landscape vitality and economic and social enrichment. Water and the urban in such a close relationship that it is not impossible to imagine these two urban realities split up. Even Milan, like other cities, was the scene of this close relationship: the water of the canals and the Navigli has always contributed to the development of the urban core. What in the eyes of the contemporary is not evident, is the face that this natural element gave to the city. Spreading in a capillary system, the Milanese canals ran through the streets of the center as a scenary for everyday life, so as to allow Milan to be considered a real city of water. This happened until the ending of the 19th century, when the canals were turned into streets, more adopted to the new face of the emerging metropolis. Today the water flows undisturbed under the city, but there are important studies in progress about the possibility of bringing it to light with the reopening of the Navigli. To this end it is necessary to provide for a program of urban requalification of the territory that supports and reasons the scope of the intervention. The program provides for the placement of a series of public buildings, with functions related to water, that go to build centrality by participating as protagonists in the redevelopment of the area. The point of application of the work is the Naviglio della Martesana, more precisely the Gorla district. Following an analysis carried out from the historical maps and current and inspections in the area, potential areas have been identified for further transformation, while recognizing and respecting the historically formed local identities. The intervention aims to solve social and architectural problems primarily through the rethinking of the current spaces of the community, Naviglio and Parco Martesana. Secondly, with the inclusion of an urban planning with a new square and public buildings, it will provide new opportunities to the residents, connecting parts of the neighborhood disconnected today. The main function envisaged is water, which will be complemented by complementary activities that will make the project a point of reference for Gorla and the surrounding districts.
SCHIAVO, ALESSIO
CISLAGHI, GIOVANNI
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-apr-2018
2016/2017
La presenza dell’acqua nelle città è da sempre stata fonte di vitalità paesaggistica e arricchimento economico e sociale. Acqua e tessuto urbano convivono in relazione così stretta tale da non consentire di immaginare queste due realtà urbane scisse. Anche Milano, al pari delle altre città, è stata teatro di questa stretta relazione: l’acqua dei canali e dei navigli ha da sempre concorso allo sviluppo del nucleo urbano. Quello che agli occhi della contemporaneità non è evidente, è il volto che questo elemento naturale donava alla città. Diramandosi in un sistema capillare, i canali milanesi percorrevano le vie del centro come scenario alla vita quotidiana, tanto da permettere a Milano di essere considerata una vera e propria città d’acqua. Questo accadeva fino agli inizi del ‘900, quando i canali sono stati trasformati in strade, più adatte al nuovo volto della nascente metropoli. Oggi l’acqua scorre indisturbata sotto la città, ma vi sono importanti studi in corso circa la possibilità di riportarla alla luce con la riapertura dei Navigli. A tal fine risulta necessario prevedere un programma di riqualificazione urbana del territorio che regga e motivi la portata dell’intervento. Il programma prevede la collocazione di una serie di edifici pubblici, con funzioni legate all’acqua, che vadano a costruire centralità partecipando come protagonisti alla riqualificazione dell’area. Il punto di applicazione del lavoro è il Naviglio della Martesana, più precisamente il quartiere di Gorla. A seguito di un’analisi svolta a partire dalla cartografia storica e attuale e a sopralluoghi nell’area, sono state individuate zone potenziali per una sua trasformazione, nel riconoscimento e nel rispetto delle identità locali storicamente formatesi. L’intervento vuole risolvere le problematiche sociali e architettoniche in primo luogo mediante il ripensamento degli attuali spazi della comunità, Naviglio e Parco Martesana. In secondo luogo con l’inserimento di un impianto urbano dotato di una nuova piazza ed edifici pubblici, si offriranno nuove possibilità agli abitanti, collegando parti del quartiere oggi sconnesse. La funzione principale prevista è l’acqua, a cui saranno affiancate attività complementari che renderanno il progetto un punto di riferimento per Gorla e i quartieri limitrofi.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2018_04_Marcon_Keshmiri_Peretti_TAVOLESTORICHE.PDF

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavole storiche
Dimensione 403.55 MB
Formato Adobe PDF
403.55 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Marcon_Keshmiri_Peretti_RELAZIONE.PDF

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Relazione di progetto
Dimensione 86.84 MB
Formato Adobe PDF
86.84 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Marcon_Keshmiri_Peretti_TAVOLEPROGETTO.PDF

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavole di progetto
Dimensione 146.74 MB
Formato Adobe PDF
146.74 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140826