Casco AR. Progettazione di un casco integrale a realtà aumentata

The objective of this thesis is to know, understand and implement the functions and the comfort of a motorcycle helmet. To this end, the first objective has a purpose based on driving safety, in terms of protection and prevention of distractions. The development of this project will be carried out using cutting-edge technologies such as Augmented Reality. There are not a few advantages that these technologies could introduce in vehicular driving, in the field of road safety. Just think of the fact that the user of the helmet will no longer be forced to distract from driving to consult the information it needs, but will have the opportunity to see them projected directly within its field of vision. All the information we are used to receiving from a common satellite navigator (or from our smartphone), will be available in the real vision of world that surrounds us quickly and intuitively. But not only that, it will also be implemented the possibility to project the data of your motorcycle, directly in the driver's view and the remote control of them. From the first objective, a second follows: the design of the helmet itself, with particular attention to the retention system. The second objective, in fact, is partly a consequence of the first one. This is because the introduction of equipment for augmented reality involves a study of volumes and, if necessary, the detachment from the classical shapes and volumes of a standard helmet. This "bond" has stimulated interest in a more comfortable approach to the retention system (commonly called a strap). The solution you want to propose wants to be innovative and aimed at simplifying all the actions that take place when you wear or take off your helmet. The third and last objective is the improvement of the air breathed by the user. Motorcycles, like other two-wheeled vehicles, do not protect the user from external pollution. It is therefore that an air quality system will be studied, using filters that have been appropriately installed and replaced over time.

L’ obbiettivo di questa tesi è quello di conoscere, comprendere ed implementare le funzioni e il comfort di un casco da motocicletta. A tal scopo, il primo obiettivo ha un fine basato sulla sicurezza alla guida, in termini di protezione e prevenzione di distrazioni. Lo sviluppo di questa parte progettuale verrà svolto avvalendosi di tecnologie all’avanguardia come, l’Augmented Reality. Non sono pochi i vantaggi che queste tecnologie potrebbero introdurre nella guida veicolare, in ambito di sicurezza stradale. Basti pensare solamente al fatto che l’utilizzatore del casco non sarà più costretto a distrarsi dalla guida per consultare le informazioni di cui ha bisogno, ma avrà la possibilità di vederle proiettate direttamente all’interno del suo campo visivo.Tutte le informazioni che oggi siamo abituati a ricevere da un comune navigatore satellitare (o dal nostro smartphone), saranno disponibili nella visione reale del mondo che ci circonda in modo rapido e intuitivo. Ma non solo, verrà implementata anche la possibilità di proiettare i dati della propria motocicletta, direttamente nella visuale del conducente e il comando di essi da remoto. Dal primo obiettivo, ne consegue un secondo: la progettazione del casco stesso, con particolare attenzione sul sistema di ritenzione. Il secondo obiettivo, infatti, è in parte una conseguenza del primo. Questo perché l’introduzione di apparecchiature per la realtà aumentata, comporta uno studio di volumi e all’occorrenza il distaccamento dalle forme e dai volumi classici di un casco standard. Questo “vincolo” ha stimolato l’interesse verso un approccio più confortevole del sistema di ritenzione (volgarmente chiamato cinturino). La soluzione che si vuole proporre vuole essere innovativa e diretta a semplificare tutte le azioni che si svolgono quando si indossa o si sfila il casco. Il terzo e ultimo obiettivo, si pone come traguardo il miglioramento dell’aria respirata dall’utente. Le motociclette, cosi come gli altri mezzi a due ruote, non proteggono l’utente dall’inquinamento esterno. È pertanto che verrà studiato un sistema di qualità dell’aria, mediante filtri opportunamente installati e sostituibili nel tempo.