Over 5/95: going beyond the Percentiles. In a context in which technology is having an ever greater role, considering people and their background more than data or technical specifications could seem something anomalous or, even worse, worthless. Nevertheless, technology could not have a purpose without human involvement: the topic seems clear referring to the new frontiers that 3D Printing (Additive Manufacturing) has been currently developing, including everyday life objects’ customization. Despite the countless applications in which it is applied, Additive Manufacturing is often identified as a “game” or not a real manufacturing process, especially due to the spread of products without a clear function. Is it possible to create a positive collaboration between the technological part and the social one, exploring new landscapes for 3D printing applications? Could be created an useful product in user’s everyday life through his engagement during and after the Design Process? An exhaustive response has been developing since the +Ability’s birth, a meaningful +Lab side, through the definition of a design methodology that tries to combine Co-Design, Customization and Low Cost 3D Printing Processes. Within the thesis, this methodology was adopted by adding the use of Parametric Modelling (in particular Grasshopper) as a useful tool for the design of custom products. Through bibliographic research and case studies, the context overview has explored considering the methodology main topics (Additive Manufacturing, 3D Modelling, Co-designing and Customization). Thanks to design experimentations made during Noi Non Ci Fermiamo and B.EAUTYlities, the adopted methodology has been further refined, leading to the creation of customizable sharable products that really correspond to user’s needs(even better, Prosumer). Finally, a comparison was made considering the sustainable costs for the production of this kind of products, with a focus on its distribution and commercializing’s possibility. Considering the outputs, ie customizable product files that could be sold and used regardless of their primary function, it seems possible to combine the technological factor with the human/social one. In this way, tangible results could be obtained, for starting a new business idea. In the future, a further verification step should be done in order to apply this methodology in similar areas and, after, in different fields.

Over 5/95, ovvero andare oltre ai Percentili. In un contesto in cui la tecnologia sta assumendo un ruolo sempre maggiore, tornare a considerare maggiormente le persone rispetto ai numeri che li rappresentano può sembrare qualcosa di anomalo o addirittura fallimentare. Eppure, la tecnologia non potrebbe funzionare o avere uno scopo senza il coinvolgimento dell’essere umano: la questione è chiara soprattutto in riferimento alle nuove frontiere che la Stampa 3D (Additive Manufacturing) sta mostrando attualmente, permettendo la realizzazione e personalizzazione di molti oggetti. Nonostante le innumerevoli applicazioni in cui viene applicata, viene spesso etichettata come qualcosa di poco serio o soltanto un “gioco”, complice la diffusione di prodotti fini a sé stessi: può quindi la creazione di un legame virtuoso fra parte tecnologica e parte umana/sociale portare a nuovi ambiti di utilizzo della Stampa 3D? E’ possibile realizzare qualcosa di realmente utile all’interno della quotidianità dell’utente, riuscendo a coinvolgerlo durante e dopo il percorso progettuale? Con la nascita di +Ability, una sezione importante del +Lab, si è cercato di dare una risposta a tutto ciò, portando alla nascita di una metodologia progettuale che cerca di coniugare Co-progettazione, Personalizzazione di prodotti e Stampa 3D Low Cost. All’interno della tesi, è stata adottata questa metodologia aggiungendo l’utilizzo della Modellazione Parametrica (in particolare Grasshopper) come strumento utile per la progettazione di prodotti custom. Analizzando il contesto di partenza tramite ricerca bibliografica e di casi studio, è stata esplorata la panoramica di partenza legata ai quattro argomenti cardine della metodologia (Additive Manufacturing, Modellazione 3D, Co-progettazione e Customization). Grazie a successive sperimentazioni di tipo progettuale all’interno di Noi Non Ci Fermiamo e B.EAUTYlities, la metodologia inizialmente adottata è stata ulteriormente affinata, portando alla realizzazione di prodotti custom realmente corrispondenti ai bisogni degli utenti (meglio definiti con il termine di Prosumer) potenzialmente commercializzabili. Infine, è stato fatto un lavoro di confronto relativo ai costi sostenibili per la produzione di questa tipologia di prodotti, con accenni alla loro distribuzione. Considerando gli output ottenuti, ovvero prodotti distribuiti tramite download del file custom, commercializzabili e utilizzabili a prescindere dalla loro funzione primaria, è quindi possibile coniugare il fattore tecnologico a quello umano/sociale, portando a risultati tangibili e apprezzabili che potrebbero porre le basi per un’idea di business diversa da quelle attuali. In futuro, sarà necessario un ulteriore step di verifica, atto all’applicazione della metodologia all’interno di ambiti simili e, poi, più distanti da quelli analizzati al momento.

Over 5/95. Stampa 3D e modellazione parametrica per la personalizzazione di prodotti d'uso quotidiano

ROMANI, ALESSIA
2016/2017

Abstract

Over 5/95: going beyond the Percentiles. In a context in which technology is having an ever greater role, considering people and their background more than data or technical specifications could seem something anomalous or, even worse, worthless. Nevertheless, technology could not have a purpose without human involvement: the topic seems clear referring to the new frontiers that 3D Printing (Additive Manufacturing) has been currently developing, including everyday life objects’ customization. Despite the countless applications in which it is applied, Additive Manufacturing is often identified as a “game” or not a real manufacturing process, especially due to the spread of products without a clear function. Is it possible to create a positive collaboration between the technological part and the social one, exploring new landscapes for 3D printing applications? Could be created an useful product in user’s everyday life through his engagement during and after the Design Process? An exhaustive response has been developing since the +Ability’s birth, a meaningful +Lab side, through the definition of a design methodology that tries to combine Co-Design, Customization and Low Cost 3D Printing Processes. Within the thesis, this methodology was adopted by adding the use of Parametric Modelling (in particular Grasshopper) as a useful tool for the design of custom products. Through bibliographic research and case studies, the context overview has explored considering the methodology main topics (Additive Manufacturing, 3D Modelling, Co-designing and Customization). Thanks to design experimentations made during Noi Non Ci Fermiamo and B.EAUTYlities, the adopted methodology has been further refined, leading to the creation of customizable sharable products that really correspond to user’s needs(even better, Prosumer). Finally, a comparison was made considering the sustainable costs for the production of this kind of products, with a focus on its distribution and commercializing’s possibility. Considering the outputs, ie customizable product files that could be sold and used regardless of their primary function, it seems possible to combine the technological factor with the human/social one. In this way, tangible results could be obtained, for starting a new business idea. In the future, a further verification step should be done in order to apply this methodology in similar areas and, after, in different fields.
CONSONNI, CAROLINAMARIA
ARC III - Scuola del Design
20-apr-2018
2016/2017
Over 5/95, ovvero andare oltre ai Percentili. In un contesto in cui la tecnologia sta assumendo un ruolo sempre maggiore, tornare a considerare maggiormente le persone rispetto ai numeri che li rappresentano può sembrare qualcosa di anomalo o addirittura fallimentare. Eppure, la tecnologia non potrebbe funzionare o avere uno scopo senza il coinvolgimento dell’essere umano: la questione è chiara soprattutto in riferimento alle nuove frontiere che la Stampa 3D (Additive Manufacturing) sta mostrando attualmente, permettendo la realizzazione e personalizzazione di molti oggetti. Nonostante le innumerevoli applicazioni in cui viene applicata, viene spesso etichettata come qualcosa di poco serio o soltanto un “gioco”, complice la diffusione di prodotti fini a sé stessi: può quindi la creazione di un legame virtuoso fra parte tecnologica e parte umana/sociale portare a nuovi ambiti di utilizzo della Stampa 3D? E’ possibile realizzare qualcosa di realmente utile all’interno della quotidianità dell’utente, riuscendo a coinvolgerlo durante e dopo il percorso progettuale? Con la nascita di +Ability, una sezione importante del +Lab, si è cercato di dare una risposta a tutto ciò, portando alla nascita di una metodologia progettuale che cerca di coniugare Co-progettazione, Personalizzazione di prodotti e Stampa 3D Low Cost. All’interno della tesi, è stata adottata questa metodologia aggiungendo l’utilizzo della Modellazione Parametrica (in particolare Grasshopper) come strumento utile per la progettazione di prodotti custom. Analizzando il contesto di partenza tramite ricerca bibliografica e di casi studio, è stata esplorata la panoramica di partenza legata ai quattro argomenti cardine della metodologia (Additive Manufacturing, Modellazione 3D, Co-progettazione e Customization). Grazie a successive sperimentazioni di tipo progettuale all’interno di Noi Non Ci Fermiamo e B.EAUTYlities, la metodologia inizialmente adottata è stata ulteriormente affinata, portando alla realizzazione di prodotti custom realmente corrispondenti ai bisogni degli utenti (meglio definiti con il termine di Prosumer) potenzialmente commercializzabili. Infine, è stato fatto un lavoro di confronto relativo ai costi sostenibili per la produzione di questa tipologia di prodotti, con accenni alla loro distribuzione. Considerando gli output ottenuti, ovvero prodotti distribuiti tramite download del file custom, commercializzabili e utilizzabili a prescindere dalla loro funzione primaria, è quindi possibile coniugare il fattore tecnologico a quello umano/sociale, portando a risultati tangibili e apprezzabili che potrebbero porre le basi per un’idea di business diversa da quelle attuali. In futuro, sarà necessario un ulteriore step di verifica, atto all’applicazione della metodologia all’interno di ambiti simili e, poi, più distanti da quelli analizzati al momento.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140897