Numerous researchers confirm that mass media, especially in the Western world, contribute to shape the public opinion of Islam and the Muslim community. In Italy, the reference literature is limited, yet it confirms the results of studies conducted by scholars in other European countries and in the United States. In this country, as well as abroad, Islam is described through recurrent and monolithic representative categories, from the veil-wearing women to the forever-praying men, not to mention the ever-present connection to terrorism. Through visual framing, a methodology which allows communicational frames to be identified by analysing clusters of pictures, this work aims to define quantitative and qualitative aspects of the visual representation of Islam in the online Italian news. For the analysis, a relevant time period was considered and major digital newspapers were selected, given the growing influence that these media have on today's society and its ease of access to visual and textual dataset. In order to understand how the communication designer can organize a methodology which facilitates the communication and representation of often stereotyped social and cultural phenomena and, thus, contribute to quality information, the results of the analysis were discussed in interviews with experts of Islam in Italy. Finally, the application of visual framing and the interviewees' insights led to create a list of recommendations, useful to those who need to approach the communication of Islam and other similar social and cultural issues.

Numerosi studi confermano che i mezzi di comunicazione di massa, soprattutto in Occidente, contribuiscono a delineare il pensiero dell'opinione pubblica nei confronti della religione islamica e della comunità musulmana. In Italia, la letteratura sull'argomento si limita a poche indagini che comprovano i risultati delle ricerche condotte in altri paesi europei e, soprattutto, negli Stati Uniti d'America. Nel nostro paese, come all'estero, l'Islam è raccontato attraverso categorie rappresentative ben definite e monolitiche, dalle donne che indossano il velo islamico agli uomini rigorosamente in preghiera, senza tralasciare il sempre presente collegamento al terrorismo. Attraverso il visual framing, una metodologia che consiste nell'analisi del contenuto di gruppi di immagini per l'individuazione di frame comunicativi, la presente tesi si configura come un percorso teso a definire le dimensioni quantitative e qualitative della rappresentazione visiva dell'Islam nell'informazione giornalistica online italiana. Dopo aver definito e segmentato un arco temporale di rilevamento, si è deciso di sviluppare l'analisi partendo da una serie di quotidiani digitali, data la sempre maggiore importanza che tali media rivestono nella società oggi e considerata la semplicità con cui possono fornire dataset testuali e visuali. Per capire come il progettista della comunicazione possa intervenire per agevolare la comunicazione e la rappresentazione di fenomeni sociali e culturali spesso stereotipati e fraintesi e contribuire, così, ad un'informazione di qualità, i risultati dell'analisi condotta sono stati illustrati e discussi mediante interviste con esperti e conoscitori della religione islamica in Italia. Esito di tale confronto e dell'applicazione del visual framing è la stesura di raccomandazioni utili a chiunque volesse approcciare il tema della comunicazione, visiva e non, dell'Islam e di fenomeni identitari, culturali o religiosi affini.

Vedere l'Islam. Visual framing dell'informazione giornalistica online in Italia

TORTORICI, DAVIDE
2016/2017

Abstract

Numerous researchers confirm that mass media, especially in the Western world, contribute to shape the public opinion of Islam and the Muslim community. In Italy, the reference literature is limited, yet it confirms the results of studies conducted by scholars in other European countries and in the United States. In this country, as well as abroad, Islam is described through recurrent and monolithic representative categories, from the veil-wearing women to the forever-praying men, not to mention the ever-present connection to terrorism. Through visual framing, a methodology which allows communicational frames to be identified by analysing clusters of pictures, this work aims to define quantitative and qualitative aspects of the visual representation of Islam in the online Italian news. For the analysis, a relevant time period was considered and major digital newspapers were selected, given the growing influence that these media have on today's society and its ease of access to visual and textual dataset. In order to understand how the communication designer can organize a methodology which facilitates the communication and representation of often stereotyped social and cultural phenomena and, thus, contribute to quality information, the results of the analysis were discussed in interviews with experts of Islam in Italy. Finally, the application of visual framing and the interviewees' insights led to create a list of recommendations, useful to those who need to approach the communication of Islam and other similar social and cultural issues.
ARC III - Scuola del Design
20-apr-2018
2016/2017
Numerosi studi confermano che i mezzi di comunicazione di massa, soprattutto in Occidente, contribuiscono a delineare il pensiero dell'opinione pubblica nei confronti della religione islamica e della comunità musulmana. In Italia, la letteratura sull'argomento si limita a poche indagini che comprovano i risultati delle ricerche condotte in altri paesi europei e, soprattutto, negli Stati Uniti d'America. Nel nostro paese, come all'estero, l'Islam è raccontato attraverso categorie rappresentative ben definite e monolitiche, dalle donne che indossano il velo islamico agli uomini rigorosamente in preghiera, senza tralasciare il sempre presente collegamento al terrorismo. Attraverso il visual framing, una metodologia che consiste nell'analisi del contenuto di gruppi di immagini per l'individuazione di frame comunicativi, la presente tesi si configura come un percorso teso a definire le dimensioni quantitative e qualitative della rappresentazione visiva dell'Islam nell'informazione giornalistica online italiana. Dopo aver definito e segmentato un arco temporale di rilevamento, si è deciso di sviluppare l'analisi partendo da una serie di quotidiani digitali, data la sempre maggiore importanza che tali media rivestono nella società oggi e considerata la semplicità con cui possono fornire dataset testuali e visuali. Per capire come il progettista della comunicazione possa intervenire per agevolare la comunicazione e la rappresentazione di fenomeni sociali e culturali spesso stereotipati e fraintesi e contribuire, così, ad un'informazione di qualità, i risultati dell'analisi condotta sono stati illustrati e discussi mediante interviste con esperti e conoscitori della religione islamica in Italia. Esito di tale confronto e dell'applicazione del visual framing è la stesura di raccomandazioni utili a chiunque volesse approcciare il tema della comunicazione, visiva e non, dell'Islam e di fenomeni identitari, culturali o religiosi affini.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140899