La RCM progetta, produce e commercializza dal 1970 macchine per la pulizia professionale dei pavimenti. Il progetto è lo studio di un corpo macchina più compatto, mentre viene ampliata la superficie di lavoro composta da un anteriore gruppo spazzolante per la raccolta meccanica di rifiuti ed oggetti, ed un posteriore gruppo idropulente con detergente, entrambi selezionabili a comando meccanico da parte dell’operatore a bordo in caso di necessità con una larghezza di scia di pulizzia selezionabile da 140 cm a 90 cm. Questo permette di avere una lavapavimenti più adattabile alle condizioni di lavoro ed ad ostacoli che adesso possono essere superati più facilmente grazie alle dimensioni più compatte, ampliando la zona trattata, quindi la produttività della lavapavimenti. In particolare è stato studiato l’introduzione di sensori al gruppo spazzolante per renderlo più duraturo e sicuro, grazie alla intraposizione di ammortizzatori che evitano di trasmettere direttamente al motore eventuali colpi causati da ostacoli, come un battiscopa che vengono in contatto con le spazzole.

La RCM progetta, produce e commercializza dal 1970 macchine per la pulizia professionale dei pavimenti. Il progetto è lo studio di un corpo macchina più compatto, mentre viene ampliata la superficie di lavoro composta da un anteriore gruppo spazzolante per la raccolta meccanica di rifiuti ed oggetti, ed un posteriore gruppo idropulente con detergente, entrambi selezionabili a comando meccanico da parte dell’operatore a bordo in caso di necessità con una larghezza di scia di pulizzia selezionabile da 140 cm a 90 cm. Questo permette di avere una lavapavimenti più adattabile alle condizioni di lavoro ed ad ostacoli che adesso possono essere superati più facilmente grazie alle dimensioni più compatte, ampliando la zona trattata, quindi la produttività della lavapavimenti. In particolare è stato studiato l’introduzione di sensori al gruppo spazzolante per renderlo più duraturo e sicuro, grazie alla intraposizione di ammortizzatori che evitano di trasmettere direttamente al motore eventuali colpi causati da ostacoli, come un battiscopa che vengono in contatto con le spazzole.

Il braccio spazzante di Combo, la macchina lavapavimenti

SHAMS, AZADEH
2016/2017

Abstract

La RCM progetta, produce e commercializza dal 1970 macchine per la pulizia professionale dei pavimenti. Il progetto è lo studio di un corpo macchina più compatto, mentre viene ampliata la superficie di lavoro composta da un anteriore gruppo spazzolante per la raccolta meccanica di rifiuti ed oggetti, ed un posteriore gruppo idropulente con detergente, entrambi selezionabili a comando meccanico da parte dell’operatore a bordo in caso di necessità con una larghezza di scia di pulizzia selezionabile da 140 cm a 90 cm. Questo permette di avere una lavapavimenti più adattabile alle condizioni di lavoro ed ad ostacoli che adesso possono essere superati più facilmente grazie alle dimensioni più compatte, ampliando la zona trattata, quindi la produttività della lavapavimenti. In particolare è stato studiato l’introduzione di sensori al gruppo spazzolante per renderlo più duraturo e sicuro, grazie alla intraposizione di ammortizzatori che evitano di trasmettere direttamente al motore eventuali colpi causati da ostacoli, come un battiscopa che vengono in contatto con le spazzole.
ARC III - Scuola del Design
20-apr-2018
2016/2017
La RCM progetta, produce e commercializza dal 1970 macchine per la pulizia professionale dei pavimenti. Il progetto è lo studio di un corpo macchina più compatto, mentre viene ampliata la superficie di lavoro composta da un anteriore gruppo spazzolante per la raccolta meccanica di rifiuti ed oggetti, ed un posteriore gruppo idropulente con detergente, entrambi selezionabili a comando meccanico da parte dell’operatore a bordo in caso di necessità con una larghezza di scia di pulizzia selezionabile da 140 cm a 90 cm. Questo permette di avere una lavapavimenti più adattabile alle condizioni di lavoro ed ad ostacoli che adesso possono essere superati più facilmente grazie alle dimensioni più compatte, ampliando la zona trattata, quindi la produttività della lavapavimenti. In particolare è stato studiato l’introduzione di sensori al gruppo spazzolante per renderlo più duraturo e sicuro, grazie alla intraposizione di ammortizzatori che evitano di trasmettere direttamente al motore eventuali colpi causati da ostacoli, come un battiscopa che vengono in contatto con le spazzole.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
Tesi Azadeh Shams.pdf

non accessibile

Descrizione: Tesi di Azadeh Shams
Dimensione 638.02 kB
Formato Adobe PDF
638.02 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140901