We live in a world that generates technological advancement and creates innovation at great speed. However, neither the advancement, nor the innovation are able to reach all in an equal manner and furthermore, they are not equally beneficial to each of us. There are still substantial groups of people in our society, that are not duly considered and that therefore may only profit from innovation, development and new technology in a way that is absolutely marginal. Charlie is a way of applying the advantages of the most recent and advanced technology in order to allow real people to improve linguistic and communicative skills, its mission to improve their quality of life significantly. The project, the research and the analysis that this thesis comprehends are all based on the design for all philosophy, which by nature and definition views project-thinking as a tool for social integration. This is because, as I will insist upon, the real user is not some kind of mathematical abstraction (the standard user), but an individual, synergical crowd of biological, psycho-social, physical, cognitive, cultural, anagraphic and behavioral realities. This nature, which both the individual and society partake in, is till this day quite underestimated, since the real user is still and much too often unacknowledged as a total, unique and indivisible entity, which at the same time is diverse and specific. This is why the user’s real needs are often ignored and together with them, the lacks and deficiencies of every political, social or design project. The same may be said about society. It is real, made by real users and of real users, but too often the tendency is to segment society into areas considered separable, that are then analyzed singularly, considering this to be all-encompassing work. By means of the processes described in this thesis, the (successful) attempt is to not only enable standard users (those who nowadays may interface with products and services 24/7), yet also people with authentic and highly personal needs - to create a service which makes communication and expression really accessible to all. Charlie enables interaction (a fundamental pillar of all of history’s societies) in our society, wherein to have trouble expressing oneself, one’s emotions and thoughts, often means not being understood, valued and discriminated, which leads to a waste of infinite and precious qualities, such as sensitivity and creativity. When we avoid expressing ourselves and our opinions, we are depriving ourselves of opportunities, and in most cases, we will end up feeling misunderstood, different, and inefficient. This occurs in people with trouble expressing themselves on account of an intellectual disability, just as it does in people characterized by typical development, that however have trouble expressing themselves on account of specific learning disabilities or illiteracy. In fact, a consequence of having trouble communicating what one feels or thinks, the grave risk is always to be perceived as a different person than one really is, and this often leads to a stereotypical interpretation of people suffering from intellectual disabilities, which concludes that ‘they do not talk, so they do not understand’. From the start, Charlie is therefore planned as an innovative support, which is able to help tackle challenges regarding language acquisition and knowing how to express oneself, in order to allow everyone to make themselves understood in their daily lives. On this journey, we will learn that the process of language acquisition is not granted for anyone; not even for those able to express themselves in the first years of their lives; we will also learn that even if similar ‘standard phases’ of learning may described for all, each of us follows their own path/process of learning, which is extremely individual and presents obstacles to be overcome just as individually. This is why we will also analyze all the critical points of working to create the basis not only of a system for learning how to read, but also of its production. The starting point for the realization of this project is therefore represented by real people, with real needs, facing challenges that sometimes are the same for all and sometimes entirely different, creating accessibility and usability through in-depth research and innovation. All of this is only possible through extended research in areas regarding cognitive psychology, linguistic development, acquisition of specific abilities such as reading, research on interactivity between man and machine on one hand and the analysis of advanced technology, based on algorithms and recommendation systems, on the other.

Viviamo in un mondo che genera vantaggi tecnologici e crea innovazione molto velocemente. Nonostante questo, tuttavia, nè l’innovazione nè i vantaggi che da essa derivano, riescono a raggiungere tutti in egual misura ed oltre a ciò, questo non sortisce il realizzarsi di uguali benefici per ognuno di noi Nella nostra società esistono infatti ancora sostanziali gruppi di persone che spesso non sono presi in considerazione sufficientemente e che pertanto potranno approfittare di innovazione sviluppo e nuove tecnologie in modo del tutto marginale. Charlie è un modo per riuscire a portare i vantaggi della più recente ed avanzata tecnologia ad un livello che consenta di migliorare le capacità linguistiche e comunicative di persone reali con l’obiettivo di migliorarne sostanzialmente la qualità di vita. Il progetto, la ricerca e l’analisi condotte in questa tesi sono basate sulla filosofia del design for all che per sua natura e definizione considera il pensiero progettuale come strumento per l’integrazione sociale. Ciò a motivo del fatto che, come più volte avrò modo di sottolineare, l’utente reale non è una sorta di astrazione matematica ( l’utente standard ) bensì un insieme sinergico individuale di realtà biologiche, psicosociali, fisiche, cognitive, culturali, anagrafiche e comportamentali. Questa natura, che è propria sia dell’individuo che della società, risulta a tutt’oggi molto sottostimata in quanto l’utente reale risulta ancora e troppo spesso sconosciuto nel suo essere un’entità totale, unica ed inscindibile seppure nelle sue diversità e specificità. E’ per questo che molto frequentemente vengono ignorate le reali esigenze dell’utente ed assieme ad esse rimangono sconosciute e ignorate anche le mancanze e le deficienze di ogni progetto politico, sociale, di pianificazione o di design. Ugualmente si può dire della società. Essa è reale, è fatta da utenti reali e di utenti reali, ma la tendenza è ancora troppo spesso quella di segmentare la società in aree che vengono prima considerate separabili che vengono poi analizzate singolarmente, ritenendo così di aver svolto un lavoro omnicomprensivo. Per mezzo dei processi descritti in questa tesi, si cercherà (riuscendoci) di abilitare non solo gli utenti standard, ( coloro che al giorno d’oggi possono usufruire di prodotti e servizi ventiquattro ore su ventiquattro ), ma anche le persone con necessità e bisogni autentici e personalissimi. Si cercherà pertanto di costruire un servizio che renda realmente accessibile a tutti il comunicare ed il riuscire ad esprimersi. Con Charlie, si rende infatti disponibile l’interazione ( che è sempre stata un pilastro fondamentale in tutte le società della storia ) nella nostra una società ove chi ha difficoltà ad esprimere sé stesso, le proprie emozioni ed i propri pensieri finisce spesso per non essere compreso, valorizzato ed emarginato, cosi che di queste persone vengono sprecate infinite ed preziosissime qualità quali ad esempio la sensibilità e la creatività. Quando infatti evitiamo di esprimerci o di dire la nostra, precludiamo a noi stessi molte opportunità e nella maggior parte dei casi ci sentiamo incompresi, diversi e inefficaci. Ciò si verifica allo stesso modo in persone che non riescono ad esprimersi a causa di una disabilità intellettiva, o anche in persone caratterizzate da sviluppo tipico ma con difficoltà di espressione dovute a disturbi specifici dell’apprendimento o all’analfabetismo. Infatti, come conseguenza della fatica ad esprimersi o a comunicare cosa si prova o pensa, si corre sempre il grave rischio di percepire una persona diversa da quella che realmente è e ciò porta spesso ad una interpretazione stereotipata delle persone con disabilità intellettive per cui queste ‘non parlano, ergo non comprendono’. Charlie nasce e viene progettato quindi come supporto innovativo in grado di aiutare ad affrontare le sfide riguardanti l’acquisizione del linguaggio e del saper esprimersi in modo tale da permettere a tutti di farsi comprendere nell’espletamento delle azioni proprie del quotidiano. Durante questo percorso, apprenderemo che il processo di acquisizione del linguaggio non è scontato per nessuno; nemmeno per coloro che si esprimono compiutamente già durante i primi anni di vita; impareremo anche che nonostante si possano descrivere ‘’fasi standard’ di apprendimento simili per tutti, ognuno di noi segue un percorso/ processo di apprendimento estremamente individualizzato con ostacoli da superare altrettanto individuali. E’ questa la ragione per la quale analizzeremo anche i punti critici sui quale lavorare per porre le basi non solo di un sistema di apprendimento per la lettura ma anche della sua produzione. Il punto da cui partire nella realizzazione di questo progetto saranno quindi le persone reali, caratterizzate da bisogni reali che affrontano sfide a volte simili a volte molto diverse tra di loro, dando così a tutti accessibilità e usabilità tramite una approfondita ricerca e tramite l’ innovazione. Tutto ciò si rende possibile solo con lo studio approfondito di campi riguardanti la psicologia cognitiva, lo sviluppo linguistico, l’acquisizione di capacità specifiche come la lettura, lo studio dell’interattività tra uomo e macchina da una parte e l’approfondimento di tecnologie avanzate basate su algoritmi e sistemi di raccomandazione dall’altra.

Charlie. La conoscenza delle capacità cognitive e di apprendimento linguistico in persone con disabilità intellettive. Proposta di progetto per un sistema for all per l'acquisizione del linguaggio

MILANI, ANNA
2016/2017

Abstract

We live in a world that generates technological advancement and creates innovation at great speed. However, neither the advancement, nor the innovation are able to reach all in an equal manner and furthermore, they are not equally beneficial to each of us. There are still substantial groups of people in our society, that are not duly considered and that therefore may only profit from innovation, development and new technology in a way that is absolutely marginal. Charlie is a way of applying the advantages of the most recent and advanced technology in order to allow real people to improve linguistic and communicative skills, its mission to improve their quality of life significantly. The project, the research and the analysis that this thesis comprehends are all based on the design for all philosophy, which by nature and definition views project-thinking as a tool for social integration. This is because, as I will insist upon, the real user is not some kind of mathematical abstraction (the standard user), but an individual, synergical crowd of biological, psycho-social, physical, cognitive, cultural, anagraphic and behavioral realities. This nature, which both the individual and society partake in, is till this day quite underestimated, since the real user is still and much too often unacknowledged as a total, unique and indivisible entity, which at the same time is diverse and specific. This is why the user’s real needs are often ignored and together with them, the lacks and deficiencies of every political, social or design project. The same may be said about society. It is real, made by real users and of real users, but too often the tendency is to segment society into areas considered separable, that are then analyzed singularly, considering this to be all-encompassing work. By means of the processes described in this thesis, the (successful) attempt is to not only enable standard users (those who nowadays may interface with products and services 24/7), yet also people with authentic and highly personal needs - to create a service which makes communication and expression really accessible to all. Charlie enables interaction (a fundamental pillar of all of history’s societies) in our society, wherein to have trouble expressing oneself, one’s emotions and thoughts, often means not being understood, valued and discriminated, which leads to a waste of infinite and precious qualities, such as sensitivity and creativity. When we avoid expressing ourselves and our opinions, we are depriving ourselves of opportunities, and in most cases, we will end up feeling misunderstood, different, and inefficient. This occurs in people with trouble expressing themselves on account of an intellectual disability, just as it does in people characterized by typical development, that however have trouble expressing themselves on account of specific learning disabilities or illiteracy. In fact, a consequence of having trouble communicating what one feels or thinks, the grave risk is always to be perceived as a different person than one really is, and this often leads to a stereotypical interpretation of people suffering from intellectual disabilities, which concludes that ‘they do not talk, so they do not understand’. From the start, Charlie is therefore planned as an innovative support, which is able to help tackle challenges regarding language acquisition and knowing how to express oneself, in order to allow everyone to make themselves understood in their daily lives. On this journey, we will learn that the process of language acquisition is not granted for anyone; not even for those able to express themselves in the first years of their lives; we will also learn that even if similar ‘standard phases’ of learning may described for all, each of us follows their own path/process of learning, which is extremely individual and presents obstacles to be overcome just as individually. This is why we will also analyze all the critical points of working to create the basis not only of a system for learning how to read, but also of its production. The starting point for the realization of this project is therefore represented by real people, with real needs, facing challenges that sometimes are the same for all and sometimes entirely different, creating accessibility and usability through in-depth research and innovation. All of this is only possible through extended research in areas regarding cognitive psychology, linguistic development, acquisition of specific abilities such as reading, research on interactivity between man and machine on one hand and the analysis of advanced technology, based on algorithms and recommendation systems, on the other.
ARC III - Scuola del Design
20-apr-2018
2016/2017
Viviamo in un mondo che genera vantaggi tecnologici e crea innovazione molto velocemente. Nonostante questo, tuttavia, nè l’innovazione nè i vantaggi che da essa derivano, riescono a raggiungere tutti in egual misura ed oltre a ciò, questo non sortisce il realizzarsi di uguali benefici per ognuno di noi Nella nostra società esistono infatti ancora sostanziali gruppi di persone che spesso non sono presi in considerazione sufficientemente e che pertanto potranno approfittare di innovazione sviluppo e nuove tecnologie in modo del tutto marginale. Charlie è un modo per riuscire a portare i vantaggi della più recente ed avanzata tecnologia ad un livello che consenta di migliorare le capacità linguistiche e comunicative di persone reali con l’obiettivo di migliorarne sostanzialmente la qualità di vita. Il progetto, la ricerca e l’analisi condotte in questa tesi sono basate sulla filosofia del design for all che per sua natura e definizione considera il pensiero progettuale come strumento per l’integrazione sociale. Ciò a motivo del fatto che, come più volte avrò modo di sottolineare, l’utente reale non è una sorta di astrazione matematica ( l’utente standard ) bensì un insieme sinergico individuale di realtà biologiche, psicosociali, fisiche, cognitive, culturali, anagrafiche e comportamentali. Questa natura, che è propria sia dell’individuo che della società, risulta a tutt’oggi molto sottostimata in quanto l’utente reale risulta ancora e troppo spesso sconosciuto nel suo essere un’entità totale, unica ed inscindibile seppure nelle sue diversità e specificità. E’ per questo che molto frequentemente vengono ignorate le reali esigenze dell’utente ed assieme ad esse rimangono sconosciute e ignorate anche le mancanze e le deficienze di ogni progetto politico, sociale, di pianificazione o di design. Ugualmente si può dire della società. Essa è reale, è fatta da utenti reali e di utenti reali, ma la tendenza è ancora troppo spesso quella di segmentare la società in aree che vengono prima considerate separabili che vengono poi analizzate singolarmente, ritenendo così di aver svolto un lavoro omnicomprensivo. Per mezzo dei processi descritti in questa tesi, si cercherà (riuscendoci) di abilitare non solo gli utenti standard, ( coloro che al giorno d’oggi possono usufruire di prodotti e servizi ventiquattro ore su ventiquattro ), ma anche le persone con necessità e bisogni autentici e personalissimi. Si cercherà pertanto di costruire un servizio che renda realmente accessibile a tutti il comunicare ed il riuscire ad esprimersi. Con Charlie, si rende infatti disponibile l’interazione ( che è sempre stata un pilastro fondamentale in tutte le società della storia ) nella nostra una società ove chi ha difficoltà ad esprimere sé stesso, le proprie emozioni ed i propri pensieri finisce spesso per non essere compreso, valorizzato ed emarginato, cosi che di queste persone vengono sprecate infinite ed preziosissime qualità quali ad esempio la sensibilità e la creatività. Quando infatti evitiamo di esprimerci o di dire la nostra, precludiamo a noi stessi molte opportunità e nella maggior parte dei casi ci sentiamo incompresi, diversi e inefficaci. Ciò si verifica allo stesso modo in persone che non riescono ad esprimersi a causa di una disabilità intellettiva, o anche in persone caratterizzate da sviluppo tipico ma con difficoltà di espressione dovute a disturbi specifici dell’apprendimento o all’analfabetismo. Infatti, come conseguenza della fatica ad esprimersi o a comunicare cosa si prova o pensa, si corre sempre il grave rischio di percepire una persona diversa da quella che realmente è e ciò porta spesso ad una interpretazione stereotipata delle persone con disabilità intellettive per cui queste ‘non parlano, ergo non comprendono’. Charlie nasce e viene progettato quindi come supporto innovativo in grado di aiutare ad affrontare le sfide riguardanti l’acquisizione del linguaggio e del saper esprimersi in modo tale da permettere a tutti di farsi comprendere nell’espletamento delle azioni proprie del quotidiano. Durante questo percorso, apprenderemo che il processo di acquisizione del linguaggio non è scontato per nessuno; nemmeno per coloro che si esprimono compiutamente già durante i primi anni di vita; impareremo anche che nonostante si possano descrivere ‘’fasi standard’ di apprendimento simili per tutti, ognuno di noi segue un percorso/ processo di apprendimento estremamente individualizzato con ostacoli da superare altrettanto individuali. E’ questa la ragione per la quale analizzeremo anche i punti critici sui quale lavorare per porre le basi non solo di un sistema di apprendimento per la lettura ma anche della sua produzione. Il punto da cui partire nella realizzazione di questo progetto saranno quindi le persone reali, caratterizzate da bisogni reali che affrontano sfide a volte simili a volte molto diverse tra di loro, dando così a tutti accessibilità e usabilità tramite una approfondita ricerca e tramite l’ innovazione. Tutto ciò si rende possibile solo con lo studio approfondito di campi riguardanti la psicologia cognitiva, lo sviluppo linguistico, l’acquisizione di capacità specifiche come la lettura, lo studio dell’interattività tra uomo e macchina da una parte e l’approfondimento di tecnologie avanzate basate su algoritmi e sistemi di raccomandazione dall’altra.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2018_04_Milani.pdf

non accessibile

Descrizione: Testo e progetto della Tesi
Dimensione 55.93 MB
Formato Adobe PDF
55.93 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140916