Leggere l'identità. Sistema per una riattivazione consapevole dei beni culturali e del territorio

The identity of a territory results a series of complex elements belonging to a place and the communities that live in it. The project developed in this thesis comes from the will to investigate this topic, with specific reference to the region of Sardinia, in order to properly understand the opportunities offered by Design practices for this discourse. After a first analysis of the topic, the research moves towards the touristic phenomenon and its connection with the territory, with a specific reference to cultural tourism, giving the right bases for a deeper analysis of participatory culture and technological innovation in this field. The research finds in cultural heritage an interesting interpretation of the identity issue and builds the bases for the field research, which involves several actors working in the cultural sector in Sardinia. The results emerged from the research highlighted the need for a better public engagement together with new strategies to attract different audiences. The project starts from these results and tries to propose a system of collaborations involving several actors working in the cultural sectors together with stakeholders, vistors and locals, towards a reactivation of cultural goods through their collection and hybridation with creativity. These two last actions are connected by the starting point of this thesis: identity. In fact, all the touchpoints that shape the system are designed in order to create awareness of the cultural context the good belongs to, in order to suggest a sustainable reuse that respects cultural differences. Even though the project is born with a specific connection to a particular territory, the different interactions and the touchpoints that activate the system are versatile and can be applied to many other similar contexts in which it’s required a reuse of existing material with strong cultural value.

L’identità di un territorio è il risultato di una serie di elementi complessi propri di un luogo e delle comunità che lo animano. Il progetto di tesi nasce dalla volontà di indagare su questo, con un riferimento specifico alla Sardegna, in modo da comprendere a fondo le opportunità offerte dal Design per contribuire al discorso identitario. Partendo da una prima analisi del tema, la ricerca si spinge verso la scoperta turistica del territorio, con un particolare riferimento alle espressioni del turismo culturale, offrendo gli spunti per un ragionamento puntuale sulla cultura partecipativa e l’innovazione tecnologica in questo ambito. La ricerca ha portato poi ad individuare nel patrimonio culturale una interessante chiave di lettura del tema dell’identità, sulla base del quale si è sviluppata la successiva fase di ricerca, che è scandita in più momenti e vede coinvolte alcune realtà della Sardegna operanti nel settore culturale, facendo emergere la necessità di rinnovare l’offerta per un maggiore coinvolgimento e una ulteriore diversificazione dei pubblici. Il progetto parte dalle opportunità progettuali individuate per proporre un sistema di collaborazioni fra i diversi attori coinvolti nell’offerta culturale, stakeholder, comunità e visitatori, per una riattivazione dei beni culturali attraverso la loro raccolta e l’ibridazione con il capitale creativo. A collegare questi due processi è il punto di partenza della tesi, l’identità: i diversi touchpoint che danno forma al sistema sono infatti costruiti sulla base di un ragionamento mirato a stimolare una progettazione consapevole del contesto culturale in cui il bene è inserito, con lo scopo di suggerire un riutilizzo che operi nel pieno rispetto delle diverse specificità culturali. Sebbene il progetto sia nato in un contesto territoriale specifico, le modalità di interazione possono essere applicate ad altre realtà simili, e gli strumenti proposti sono inseribili in altri contesti progettuali che implichino il riutilizzo di materiale esistente caratterizzato da un forte valore culturale.