This research aims to rediscover and catalogue the work of the Italian architect Luigi Vietti, with a scientific method. The main purpose is to create an archive of his studies and projects, from the early University years up to the closing of his long career. The identification of dozens of works and their ascription to Vietti led to a punctual and coherent analysis of his activity, provided that every cataloguing operation is only a small step in a piece of art’s life. This study follows and carries on the project begun some years ago by the group lead by professor Lucia Miodini, from Parma’s Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC). This unique Archive, which “lives” inside Valserena Abbey, is a very important institution within the Italian cultural landscape. Born in 1968 with the aim of collecting and protecting culture while making it accessible to scholars and to the “public”, it has always been linked to the University. This study, conducted through an encyclopaedic collection of the architect’s projects, has been a unique opportunity to live the Archive as a place of study and personal education. It also made it possible to “look into the past, be in the present and (indirectly) allow a more aware planning of the future”.

La ricerca si propone di riscoprire e catalogare in modo scientifico l’opera dell’architetto italiano Luigi Vietti, con l’obiettivo di creare un archivio dei suoi studi e dei suoi progetti, dai primi anni di università fino alla fine della sua lunga carriera. L’individuazione di decine di opere e la loro attribuzione al Vietti ha permesso di realizzare un’analisi puntuale ed organica della sua produzione, pur nella consapevolezza che ogni operazione di schedatura e catalogazione è solo una piccola tappa nella vita delle opere. In questo senso, il lavoro prosegue ed approfondisce l’attività di ricerca e di catalogazione avviata alcuni anni fa dal gruppo di ricerca del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) di Parma, guidato dalla dottoressa Lucia Miodini. Tale archivio, conservato presso l’Abbazia di Valserena, è un luogo unico nel panorama culturale italiano: nato nel 1968 e da sempre legato all’Università di Parma, ha l’obiettivo di farsi custode della cultura e allo stesso tempo di renderla fruibile agli studiosi ma anche al “pubblico”. Comporre questo regesto, riunendo come in un’enciclopedia tutti progetti dell’architetto Luigi Vietti, ha rappresentato l’opportunità unica di vivere l’archivio come luogo di formazione e di studio e “di mettere ordine nel passato, stare nel presente e consentire (indirettamente) una progettazione più consapevole del futuro e delle cose”.

Luigi Vietti. 1903-1998

MONICA, MARGHERITA
2016/2017

Abstract

This research aims to rediscover and catalogue the work of the Italian architect Luigi Vietti, with a scientific method. The main purpose is to create an archive of his studies and projects, from the early University years up to the closing of his long career. The identification of dozens of works and their ascription to Vietti led to a punctual and coherent analysis of his activity, provided that every cataloguing operation is only a small step in a piece of art’s life. This study follows and carries on the project begun some years ago by the group lead by professor Lucia Miodini, from Parma’s Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC). This unique Archive, which “lives” inside Valserena Abbey, is a very important institution within the Italian cultural landscape. Born in 1968 with the aim of collecting and protecting culture while making it accessible to scholars and to the “public”, it has always been linked to the University. This study, conducted through an encyclopaedic collection of the architect’s projects, has been a unique opportunity to live the Archive as a place of study and personal education. It also made it possible to “look into the past, be in the present and (indirectly) allow a more aware planning of the future”.
ZANELLA, FRANCESCA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-apr-2018
2016/2017
La ricerca si propone di riscoprire e catalogare in modo scientifico l’opera dell’architetto italiano Luigi Vietti, con l’obiettivo di creare un archivio dei suoi studi e dei suoi progetti, dai primi anni di università fino alla fine della sua lunga carriera. L’individuazione di decine di opere e la loro attribuzione al Vietti ha permesso di realizzare un’analisi puntuale ed organica della sua produzione, pur nella consapevolezza che ogni operazione di schedatura e catalogazione è solo una piccola tappa nella vita delle opere. In questo senso, il lavoro prosegue ed approfondisce l’attività di ricerca e di catalogazione avviata alcuni anni fa dal gruppo di ricerca del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) di Parma, guidato dalla dottoressa Lucia Miodini. Tale archivio, conservato presso l’Abbazia di Valserena, è un luogo unico nel panorama culturale italiano: nato nel 1968 e da sempre legato all’Università di Parma, ha l’obiettivo di farsi custode della cultura e allo stesso tempo di renderla fruibile agli studiosi ma anche al “pubblico”. Comporre questo regesto, riunendo come in un’enciclopedia tutti progetti dell’architetto Luigi Vietti, ha rappresentato l’opportunità unica di vivere l’archivio come luogo di formazione e di studio e “di mettere ordine nel passato, stare nel presente e consentire (indirettamente) una progettazione più consapevole del futuro e delle cose”.
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: Regesto delle opere di Luigi Vietti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140969