Linee guida per la pianificazione di un eco-quartiere. Caso studio : Lambrate eco district

The work is focused on the problem of the sustainable urban regeneration and the goal is to create guidelines to plan eco-neighborhoods. The purpose of the job is to understand which aspects mostly influence the evaluation of sustainability and then, departing from the results, propose guidelines able to direct the planners, furnishing them an effective urbanistic tool and strategies to use for the satisfaction of the necessities in environmental, social and economic area. In fact, eco-neighborhoods were born like an answer to these problems, meant as resources to the new needs of urban sustainability. To understand what the most important aspects are, some existing protocols like Itaca, Leed, GBC Italy and the Nijkamp method have been analyzed and after that a new evaluation system has been created. The evaluation system has been used to analyze some case studies from different countries in Europe. The case studies have been chosen trying to represent as much different realities as possible, referred to location, year of construction and wideness. First eco-neighborhoods are from north Europe countries and have been built during the ‘90s, to regenerate suburbs and brownfield sites. Even in Italy there are many places that need a regeneration, and this can be a huge resource for the future. The case studies have been evaluated and then it was possible to understand the key points in order to provide the strategy for covering every indicator of the evaluation system. The guidelines have been defined to create a balance between environmental, social and economic aspects. The global purpose is to create a process to develop a city renovation, to improve the life quality and to reduce pollution. At the end, a case study of Milan is presented, where the guidelines are applied to show that they are useful and how they can be used in possible future projects of urban planning.

In questo elaborato si affronta il problema della riqualificazione urbana sostenibile, con l’intento di fornire delle linee guida per la pianificazione di un eco-quartiere. Lo scopo del lavoro è capire quali siano gli aspetti che ne influenzano maggiormente la valutazione per stabilire se può essere definito tale e, partendo dai risultati ottenuti, definire delle linee guida capaci di orientare i progettisti, fornendo loro uno strumento urbanistico efficace e strategie da utilizzare per il soddisfacimento delle necessità in ambito ambientale, sociale ed economico. Il concetto di eco-quartiere, che si propone come modello sia per la pianificazione degli insediamenti nuovi che per la trasformazione delle città consolidate, nasce infatti come risposta ai problemi ambientali, sociali ed economici che le caratterizzano e che sono in continuo mutamento. Per capire quali fossero gli aspetti più importanti, è stato necessario definire un sistema di valutazione, a partire dall’analisi dei protocolli esistenti come Itaca, Leed e GBC Italia. Un altro metodo che è stato analizzato, sia per il sistema di valutazione che poi per il delineamento delle linee guida, è il metodo esagonale di Nijkamp. A partire dai punti di forza e dai punti deboli dei protocolli e dei metodi esistenti è stato presentato un nuovo sistema di valutazione, con gli indicatori necessari per valutare gli aspetti dei quartieri esistenti. Successivamente si è passati alla scelta dei casi studio, effettuata in modo da non settorializzare l’analisi a determinati ambiti, ma al contrario che fossero il più eterogenei possibile sia dal punto di vista geografico che come grandezza o data di costruzione. Le prime sperimentazioni europee di quartieri ecosostenibili, localizzate prevalentemente nell’area geografica del centro-nord Europa, risalgono agli anni ’90 e hanno generato effetti positivi in termini di riqualificazione di aree periferiche degradate. Anche in Italia il patrimonio immobiliare deve essere considerato una risorsa poiché ha la grande potenzialità di essere trasformato in ambiente sostenibile, attraverso un’accurata pianificazione urbana. Una volta esaminati i quartieri con il nuovo sistema di valutazione, sono stati individuati i punti chiave da cui creare delle strategie progettuali volte al soddisfacimento di ogni indicatore. Le linee guida derivano dunque da un’analisi a posteriori di casi studio esistenti, dalla quale sono stati estrapolati i punti più importanti per delineare delle strategie di pianificazione volte alla ricerca di un equilibrio fra aspetto ambientale, sociale ed economico. L’elaborato propone tali linee guida per la pianificazione di eco-quartieri che possano dar vita a un processo di rigenerazione della città e di sviluppo sostenibile, in grado di migliorare la qualità della vita, di ridurre l’impatto del costruito sull’ambiente e lo sfruttamento del suolo, nonché di rilanciare l’economia. Infine, si propone un esempio applicativo di questi principi per un intervento di riqualificazione di un’area di Milano, situata presso il quartiere di Lambrate, nella quale vengono messe in pratica tutte le linee guida, mettendo in luce tutte le strategie utilizzate e pensate per soddisfare ogni singola necessità. Il caso studio non presenta nessuna particolarità non riscontrabile in altre città, e risulta essere un esempio di utilizzo delle linee guida, che rimangono valide per qualsiasi altro progetto futuro.