The project aims to demonstrate the potential of prestigious buildings abandoned in the city center, for their rebirth, for the connection with the urban fabric and for a regeneration of the neighborhood in which they are located. Starting from macro-scale studies about musical instrument production, Italy is one of the world’s leading producers of high-quality instruments. From the analysis we highlight two particularities of excellence in the peninsula: the district of Recanati, Osimo, Castelfidardo and the city of Cremona, the first for the production of electric instruments, the second for the violinmaking activity. Both are supported, in this excellence, by corporations that support the production or use the instruments for the musical composition. Analyzing the two cases, however, we note that Cremona presents a flaw in the supporting network to violinmaking: the Institute of Musical Studies Claudio Monteverdi, whose structure is completely inadequate for carrying out the activities. Following analysis also revealed a lack of housing for off-site students, and an impoverishment of commercial activities in the city. The intervention aims to solve these problems through the regeneration of abandoned complexes of the so-called Citadel of Religion (former convent of San Benedetto, Corpus Domini, cavallerizza and the afferent rustic) so far closed and impervious to the changes that have occurred in the city . Music would become the key to the opening of the block and the rebirth of the neighborhood. The permeability of the new Cittadella della Musica will give rise to the birth of new public and identifying spaces for the neighborhood, such as the auditorium and the park, as well as the recovery of two buildings that are fundamental for the history of the city. The project therefore highlights the growing desire to recover the city centers, to oppose decentralization and land consumption.

Il progetto vuole dimostrare le potenzialità degli edifici di pregio abbandonati nei centri cittadini, per una loro rinascita, connessione con il tessuto urbano e per una rigenerazione del quartiere nel quale insistono. Partendo da studi a macro scala nel campo della produzione di strumenti musicali, l’Italia si delinea come una tra le maggiori produttrici mondiali di strumenti di alta qualità. Dalle analisi si evidenziano in particolare due realtà di eccellenza nella penisola: il distretto di Recanati, Osimo, Castelfidardo e la città di Cremona, la prima per la produzione di strumenti elettrici, la seconda per l’attività liutaia. Entrambe sono sorrette, in questa eccellenza, da enti che ne supportano la produzione o che ne sfruttano gli strumenti per la composizione musicale. Analizzando i due casi si nota però che, Cremona, presenta una falla nella rete di supporto alla liuteria: l’Istituto Superiore di Studi Musicali Claudio Monteverdi, la cui struttura si presenta del tutto inadeguata per lo svolgimento delle attività. Da successive analisi è emersa inoltre una carenza di alloggi per studenti fuori sede, ed un impoverimento di attività commerciali nella città. L’intervento si ripropone di risolvere queste problematiche attraverso la rigenerazione dei complessi abbandonati della così detta Cittadella della religione (ex convento di San Benedetto, Corpus Domini, cavallerizza e rustico afferente) fin’ora chiusa ed impermeabile rispetto ai cambiamenti che sono avvenuti nella città. La musica diventerebbe la chiave per l’apertura dell’isolato e per la rinascita del quartiere. La permeabilità della nuova Cittadella della Musica darà luogo alla nascita di nuovi spazi pubblici e identificativi per il quartiere, come l’auditorium e il parco, oltre che al recupero di due edifici fondamentali per la storia della città, che hanno attraversato un millennio della storia del territorio cremonese, dalla fondazione di San Benedetto, fino all’uso come centri d’accoglienza per gli esuli della seconda guerra mondiale. Il progetto quindi da evidenza alla crescente volontà di recupero dei centri cittadini, a contrastare la decentralizzazione e il consumo di suolo.

The renovation of San Benedetto and Corpus Domini in the Citadel of Music in Cremona. The application of BIM in building renovation

PREMI, MAURO
2016/2017

Abstract

The project aims to demonstrate the potential of prestigious buildings abandoned in the city center, for their rebirth, for the connection with the urban fabric and for a regeneration of the neighborhood in which they are located. Starting from macro-scale studies about musical instrument production, Italy is one of the world’s leading producers of high-quality instruments. From the analysis we highlight two particularities of excellence in the peninsula: the district of Recanati, Osimo, Castelfidardo and the city of Cremona, the first for the production of electric instruments, the second for the violinmaking activity. Both are supported, in this excellence, by corporations that support the production or use the instruments for the musical composition. Analyzing the two cases, however, we note that Cremona presents a flaw in the supporting network to violinmaking: the Institute of Musical Studies Claudio Monteverdi, whose structure is completely inadequate for carrying out the activities. Following analysis also revealed a lack of housing for off-site students, and an impoverishment of commercial activities in the city. The intervention aims to solve these problems through the regeneration of abandoned complexes of the so-called Citadel of Religion (former convent of San Benedetto, Corpus Domini, cavallerizza and the afferent rustic) so far closed and impervious to the changes that have occurred in the city . Music would become the key to the opening of the block and the rebirth of the neighborhood. The permeability of the new Cittadella della Musica will give rise to the birth of new public and identifying spaces for the neighborhood, such as the auditorium and the park, as well as the recovery of two buildings that are fundamental for the history of the city. The project therefore highlights the growing desire to recover the city centers, to oppose decentralization and land consumption.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
23-apr-2018
2016/2017
Il progetto vuole dimostrare le potenzialità degli edifici di pregio abbandonati nei centri cittadini, per una loro rinascita, connessione con il tessuto urbano e per una rigenerazione del quartiere nel quale insistono. Partendo da studi a macro scala nel campo della produzione di strumenti musicali, l’Italia si delinea come una tra le maggiori produttrici mondiali di strumenti di alta qualità. Dalle analisi si evidenziano in particolare due realtà di eccellenza nella penisola: il distretto di Recanati, Osimo, Castelfidardo e la città di Cremona, la prima per la produzione di strumenti elettrici, la seconda per l’attività liutaia. Entrambe sono sorrette, in questa eccellenza, da enti che ne supportano la produzione o che ne sfruttano gli strumenti per la composizione musicale. Analizzando i due casi si nota però che, Cremona, presenta una falla nella rete di supporto alla liuteria: l’Istituto Superiore di Studi Musicali Claudio Monteverdi, la cui struttura si presenta del tutto inadeguata per lo svolgimento delle attività. Da successive analisi è emersa inoltre una carenza di alloggi per studenti fuori sede, ed un impoverimento di attività commerciali nella città. L’intervento si ripropone di risolvere queste problematiche attraverso la rigenerazione dei complessi abbandonati della così detta Cittadella della religione (ex convento di San Benedetto, Corpus Domini, cavallerizza e rustico afferente) fin’ora chiusa ed impermeabile rispetto ai cambiamenti che sono avvenuti nella città. La musica diventerebbe la chiave per l’apertura dell’isolato e per la rinascita del quartiere. La permeabilità della nuova Cittadella della Musica darà luogo alla nascita di nuovi spazi pubblici e identificativi per il quartiere, come l’auditorium e il parco, oltre che al recupero di due edifici fondamentali per la storia della città, che hanno attraversato un millennio della storia del territorio cremonese, dalla fondazione di San Benedetto, fino all’uso come centri d’accoglienza per gli esuli della seconda guerra mondiale. Il progetto quindi da evidenza alla crescente volontà di recupero dei centri cittadini, a contrastare la decentralizzazione e il consumo di suolo.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2018_04_Premi_01.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 1
Dimensione 10.35 MB
Formato Adobe PDF
10.35 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_02.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 2
Dimensione 42.38 MB
Formato Adobe PDF
42.38 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_03.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 3
Dimensione 27.79 MB
Formato Adobe PDF
27.79 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_04.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 4
Dimensione 64.37 MB
Formato Adobe PDF
64.37 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_05.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 5
Dimensione 61.82 MB
Formato Adobe PDF
61.82 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_06.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 6
Dimensione 31.84 MB
Formato Adobe PDF
31.84 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_07.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 7
Dimensione 24.58 MB
Formato Adobe PDF
24.58 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_08.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 8
Dimensione 70.14 MB
Formato Adobe PDF
70.14 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_09.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 9
Dimensione 21.72 MB
Formato Adobe PDF
21.72 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_10.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 10
Dimensione 20.71 MB
Formato Adobe PDF
20.71 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_11.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 11
Dimensione 20.4 MB
Formato Adobe PDF
20.4 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_12.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 12
Dimensione 20.24 MB
Formato Adobe PDF
20.24 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_13.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 13
Dimensione 27.1 MB
Formato Adobe PDF
27.1 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_14.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 14
Dimensione 24.12 MB
Formato Adobe PDF
24.12 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_15.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 15
Dimensione 17.35 MB
Formato Adobe PDF
17.35 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_16.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 16
Dimensione 16.46 MB
Formato Adobe PDF
16.46 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_17.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 17
Dimensione 17.24 MB
Formato Adobe PDF
17.24 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_18.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 18
Dimensione 17.45 MB
Formato Adobe PDF
17.45 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_19.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 19
Dimensione 8.28 MB
Formato Adobe PDF
8.28 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_20.pdf

non accessibile

Descrizione: Tavola 20
Dimensione 8 MB
Formato Adobe PDF
8 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2018_04_Premi_21.pdf

non accessibile

Descrizione: Book
Dimensione 23.06 MB
Formato Adobe PDF
23.06 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/140997