Too often going down main provincial roads we assist to scenarios of abandonment and degradation of many heritage assets rich in history: farmhouses, rural courts, farms, sometimes some historical estates fallen in disuse populate our valleys. Once reached their apex, in the past centuries, those that were rural centers of life, job, production, sociality and history continue their descending parable toward a present and a future of un-use, forgetfulness and progressive deterioration. These precious artifacts, authentic testimonies of history, are turned into small ghost citadels, now lived exclusively from infesting plants and sinister silences. Their history and greatness seems to be enfeebled or it survives only in the memory of some old inhabitant. The recovery of farmsteads today, has become a critical and very current topic in the debate over the protection of Italian architectural heritage. Recover or demolish, what should you do? Can these artifacts be reconverted and to what new features? How to intervene and with which approach? Great Court in Canedole (MN) represents a non-isolated emblem of a lot of padan courts. This great historical court represents an evolutionary trial that has crossed different phases, but now it seems to have reached the end of its own history. Looking for a solution for the abandonment of this patrimony can represent a cue for other realities that are in similar conditions. Our project, in reality, wants to take on two critical issues and try to find a multi-purpose solution to two contemporary problems: on one hand the unused farmhouses, on the other the elderly in risk of loneliness. Two forgotten and exposed categories, only because they are guilty of having lost their functional and economic value. In the modern society in fact, old age, rural life and history are not contemplated or they are perceived with little interest, but with a farsighted look we can find again in them a value that transcends from the mere materialist evaluation, starting from the assumption and the awareness that the value of a good or a resource is not exempt from considering its history and its wealth of experience, knowledge and culture even if we often forget it.

Troppo spesso precorrendo strade provinciali assistiamo a scenari di abbandono e degrado di molti beni patrimoniali ricchi di storia: cascine, corti rurali, case coloniche, talvolta alcune tenute storiche e poderi caduti in disuso popolano le nostre valli. Una volta raggiunto il loro apice, nei secoli passati, quelli che erano centri rurali di vita, lavoro, produzione, socialità e storia proseguono la loro parabola discendente verso un presente e un futuro di inutilizzo, dimenticanza e progressivo deterioramento. Questi preziosi manufatti, testimonianze autentiche di storia, si trasformano in piccole cittadelle fantasma, ora abitate esclusivamente da piante infestanti e sinistri silenzi. La loro storia e grandezza sembra essere svanita o sopravvive solo nella memoria di qualche vecchio abitante. Il recupero delle cascine è divenuto oggi un tema critico e molto attuale nel dibattito sulla tutela dei beni architettonici italiani. Recuperare o demolire, cosa conviene fare? È possibile riconvertire questi manufatti e a quali nuove funzioni? Come intervenire e con quale approccio? Corte Grande a Canedole (MN) rappresenta un emblema non isolato di molte corti padane. Questa grande corte storica rappresenta un processo evolutivo che ha attraversato e sedimentato diverse fasi ma ora sembra aver raggiunto il capolinea della propria storia. Cercare una soluzione per l’abbandono di questo patrimonio può rappresentare uno spunto di riflessione per altre realtà che versano in condizioni analoghe. Il nostro progetto, in realtà, si vuole fare carico di due criticità e cercare di trovare una soluzione polivalente a due problematiche contemporanee: da un lato le cascine inutilizzate, dall’altro gli anziani a rischio solitudine. Due categorie dimenticate ed esposte solo perché colpevoli di aver perso la loro valenza pratica, funzionale ed economica. Nella società moderna infatti, vecchiaia, vita rurale e storia non vengono contemplati o sono percepiti con poco interesse, ma con uno sguardo lungimirante possiamo ritrovare in essi una valenza che trascende dalla mera valutazione materialista, partendo dal presupposto e dalla consapevolezza che il valore di un bene o di una risorsa non sia esente dal considerare la sua storia e il suo bagaglio di esperienze, conoscenze e cultura anche se spesso lo dimentichiamo.

La corte ideale. Un progetto di riqualificazione per Corte Grande di Canedole

MADELLI, ANDREA
2016/2017

Abstract

Too often going down main provincial roads we assist to scenarios of abandonment and degradation of many heritage assets rich in history: farmhouses, rural courts, farms, sometimes some historical estates fallen in disuse populate our valleys. Once reached their apex, in the past centuries, those that were rural centers of life, job, production, sociality and history continue their descending parable toward a present and a future of un-use, forgetfulness and progressive deterioration. These precious artifacts, authentic testimonies of history, are turned into small ghost citadels, now lived exclusively from infesting plants and sinister silences. Their history and greatness seems to be enfeebled or it survives only in the memory of some old inhabitant. The recovery of farmsteads today, has become a critical and very current topic in the debate over the protection of Italian architectural heritage. Recover or demolish, what should you do? Can these artifacts be reconverted and to what new features? How to intervene and with which approach? Great Court in Canedole (MN) represents a non-isolated emblem of a lot of padan courts. This great historical court represents an evolutionary trial that has crossed different phases, but now it seems to have reached the end of its own history. Looking for a solution for the abandonment of this patrimony can represent a cue for other realities that are in similar conditions. Our project, in reality, wants to take on two critical issues and try to find a multi-purpose solution to two contemporary problems: on one hand the unused farmhouses, on the other the elderly in risk of loneliness. Two forgotten and exposed categories, only because they are guilty of having lost their functional and economic value. In the modern society in fact, old age, rural life and history are not contemplated or they are perceived with little interest, but with a farsighted look we can find again in them a value that transcends from the mere materialist evaluation, starting from the assumption and the awareness that the value of a good or a resource is not exempt from considering its history and its wealth of experience, knowledge and culture even if we often forget it.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
23-apr-2018
2016/2017
Troppo spesso precorrendo strade provinciali assistiamo a scenari di abbandono e degrado di molti beni patrimoniali ricchi di storia: cascine, corti rurali, case coloniche, talvolta alcune tenute storiche e poderi caduti in disuso popolano le nostre valli. Una volta raggiunto il loro apice, nei secoli passati, quelli che erano centri rurali di vita, lavoro, produzione, socialità e storia proseguono la loro parabola discendente verso un presente e un futuro di inutilizzo, dimenticanza e progressivo deterioramento. Questi preziosi manufatti, testimonianze autentiche di storia, si trasformano in piccole cittadelle fantasma, ora abitate esclusivamente da piante infestanti e sinistri silenzi. La loro storia e grandezza sembra essere svanita o sopravvive solo nella memoria di qualche vecchio abitante. Il recupero delle cascine è divenuto oggi un tema critico e molto attuale nel dibattito sulla tutela dei beni architettonici italiani. Recuperare o demolire, cosa conviene fare? È possibile riconvertire questi manufatti e a quali nuove funzioni? Come intervenire e con quale approccio? Corte Grande a Canedole (MN) rappresenta un emblema non isolato di molte corti padane. Questa grande corte storica rappresenta un processo evolutivo che ha attraversato e sedimentato diverse fasi ma ora sembra aver raggiunto il capolinea della propria storia. Cercare una soluzione per l’abbandono di questo patrimonio può rappresentare uno spunto di riflessione per altre realtà che versano in condizioni analoghe. Il nostro progetto, in realtà, si vuole fare carico di due criticità e cercare di trovare una soluzione polivalente a due problematiche contemporanee: da un lato le cascine inutilizzate, dall’altro gli anziani a rischio solitudine. Due categorie dimenticate ed esposte solo perché colpevoli di aver perso la loro valenza pratica, funzionale ed economica. Nella società moderna infatti, vecchiaia, vita rurale e storia non vengono contemplati o sono percepiti con poco interesse, ma con uno sguardo lungimirante possiamo ritrovare in essi una valenza che trascende dalla mera valutazione materialista, partendo dal presupposto e dalla consapevolezza che il valore di un bene o di una risorsa non sia esente dal considerare la sua storia e il suo bagaglio di esperienze, conoscenze e cultura anche se spesso lo dimentichiamo.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/141031