Spatial discourses. A methodological approach to landscape strategy

This book can be categorized in different ways; It’s a provocation, in the sense that it induces critical stances. It’s an investigation, in the sense that it aims to understand, comprehend & re-define descriptions & disciplinary boundaries. It’s on one hand, a Scientific research, in the sense that; it follows a logical -step by step- investigative process. On another hand, it has a parallel narrative in which it is a Nonscientific research that it aims to acquire knowledge that is unquantifiable & subjective. It’s an illustrative book, as it proposes new ways to represent data & redraw Landscape/Architecture components. It’s an experimental approach, as its argument is -in a way- considered as a move towards uncharted territories where any kind of finding is important. The book is divided into two parts; The first part is assigned to establishing a point of departure as well as, advocating a narrative that is founded on notions & theories that have roots in a variety of disciplines & fields of study. The second part, however, is an experimental attempt to propose a structured methodology that aims to translate/interpret the theoretical narrative into a practical one. working with different scales, tools & circumstances to try & verify, falsify or edit the structure. To do so, we have chosen to start by a set of prepositions/claims supported by experiments, theories & notions put forward by many scholars of the field of Architecture among other related fields. Although the approach is meant to be a generic tool, to test these claims we started working on a chosen kind of landscape (Riverscape), while acknowledging that to reach a high level of certainty this method has to also be tested on other kinds of landscapes. Although the method is a combination of autonomous entities, it culminates to the creation of a strategy structure (Space+) that is a complex system with components, roles, Parameters & dynamic. “Whereas the beautiful is limited, the sublime is limitless, so that the mind in the presence of the sublime, attempting to imagine what it cannot, has pain in the failure but pleasure in contemplating the immensity of the attempt.” Critique of reason Immanuel Kant Finally, as mentioned earlier, this book is an investigation and the proposed method followed is experimental, which implies that the premise of the thought is not -necessarily- to give right answers but, to help ask “the right” questions & create a platform in which these questions could be answered within a wide range of understanding.

Questo libro può essere classificato in diversi modi; È una provocazione, nel senso che induce posizioni critiche. È un’indagine, nel senso che mira a capire, comprendere e ridefinire descrizioni e confini disciplinari. Da una parte, una ricerca scientifica, nel senso che segue un processo investigativo logico passo per passo. D’altra parte, contiene una narrativa parallela che si tratta di una ricerca non scientifica che mira ad acquisire conoscenze non quantificabili e soggettive. È un libro illustrativo, in quanto propone nuovi modi per rappresentare i dati e ridisegnare i componenti del rapporto tra Paesaggio e Architettura. È un approccio sperimentale, poiché la sua argomentazione è, in un certo senso, considerata come una mossa verso territori inesplorati in cui ogni tipo di scoperta è importante. Il libro è diviso in due parti; La prima parte è destinata a stabilire un punto di partenza e a sostenere una narrativa fondata su nozioni e teorie che hanno radici in una varietà di discipline e campi di studio. La seconda parte, tuttavia, è un tentativo sperimentale di proporre una metodologia strutturata che mira a tradurre / interpretare la narrativa teorica in una pratica, lavorare con diverse scale, strumenti e circostanze per provare e verificare, falsificare o modificare la struttura. Per fare ciò, abbiamo scelto di iniziare da una serie di preposizioni / affermazioni supportate da esperimenti, teorie e nozioni avanzate da molti studiosi del campo dell’architettura e altri campi correlati. Sebbene l’approccio sia pensato per essere uno strumento generico, per testare queste affermazioni abbiamo iniziato a lavorare su un tipo di paesaggio scelto (Riverscape), pur riconoscendo che per raggiungere un alto livello di certezza questo metodo deve essere testato anche su altri tipi di paesaggi . Sebbene il metodo sia una combinazione di entità autonome, culmina con la creazione di una struttura strategica (Space +) che è un sistema complesso con componenti, ruoli, parametri e dinamica. “Mentre il bello è limitato, il sublime è senza limiti, così che la mente in presenza del sublime, cercando di immaginare ciò che non può, prova dolore nell’insuccesso ma piacere nel contemplare l’immensità del tentativo.” Critica della ragione Immanuel Kant Infine, come accennato in precedenza, questo libro è un’indagine e il metodo proposto è sperimentale, il che implica che la premessa del pensiero non è -necessariamente- per dare risposte giuste ma, per aiutare a fare domande “giuste” e creare una piattaforma in cui queste domande possono essere risolte in un ampio spettro di comprensione.