Haina ingenio park

Santo Domingo, capital city of the Dominican Republic, is a strategic point for the entire country. The concentration of the population and the processes of metropolisation caused by uncontrolled and unplanned urban growth have generated enormous demands for infrastructure and services, as well as impacting on the ecological impact and causing imbalances in social development. In fact, the failure to plan urban growth has made the capital a highly congested and polluted center. To promote sustainable growth, it is necessary to plan an equitable distribution of services in the centrality linked by an efficient infrastructural system. In this scenario is set the centrality of Bajos de Haina, a municipality located on the southwest coast of the Dominican Republic, on the border of the metropolitan district. Bajos de Haina hosts one of the most important port of the capital, for this reason and due to the presence of numerous industrial areas it is very polluted, deprived of green areas and services. Despite the critical issues, this area has a lot of potentialities. Haina is well connected to the capital city and to the main cities of the island thanks to the presence of important infrastructures, such as the new ring road, in addition in Bajos de Haina was set to the most important sugar cane refinery the "Ingenio de Rio Haina", now unused and being dismantled. Right on the ruins of the old Ingenio, belongs to the memory of the place, creating a new attraction pole that could contribute to the rebirth of the area and to social enrichment. The intervention strategy aim consist to build a system that takes into account the infrastructure system, the green spaces and water. The project proposes the conservation of the residual green areas, creating a connection between the existing schools, the creation of a new waterfront that qualitatively enriches the area, with areas dedicated to leisure, others to experimental agriculture, other more natural that allow to control flood, safeguarding the urbanized areas. The green spaces proposed are integrated to a system that includes logistics functions, linked to port activities, commercial functions, mainly focused on the sale of agricultural cabotage products, cultural functions, linked to the school system and finally residential spaces. This new attractor pole is able to stand between the local and metropolitan dimensions, between the residual green spaces and the large park along the Rio Haina, between the economic dynamics of a metropolis and the small local businesses of the informal markets.

Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana costituisce un punto strategico dell’intero Paese. La concentrazione della popolazione e i processi di metropolizzazione determinati da una crescita urbana incontrollata e non pianificata hanno generato enormi richieste di infrastrutture e servizi, oltre a incidere sull’impatto ecologico e causare squilibri nello sviluppo sociale. Infatti, la mancata pianificazione della crescita urbana ha reso la capitale un centro altamente congestionato e inquinato. Per favorire una crescita sostenibile è necessario pianificare da un lato una distribuzione equa dei servizi in centralità collegate da un efficiente sistema infrastrutturale, e dall’altro integrare delle politiche alimentari sostenibili volte a compiere un’economia circolare. In questo scenario si colloca la centralità di Bajos de Haina, municipio situato sulla costa sud occidentale della Repubblica Dominicana, sul confine del distretto metropolitano. Bajos de Haina ospita uno dei porti più importanti della capitale, per questo e per la presenza di numerose aree industriali è molto inquinata, priva di aree verdi e servizi. Nonostante le criticità, quest’area presenta diverse potenzialità. Oltre ad essere ben collegata alla capitale e alle città principali dell’isola grazie alla presenza di importanti infrastrutture, come la nuova circonvallazione, Bajos de Haina era sede della più importante raffineria di canna da zucchero”Ingenio de Rio Haina”, oggi inutilizzata e in fase di smantellamento. Proprio sui resti del vecchio Ingenio lungo il fiume Haina, legato alla memoria del luogo, sorge un nuovo polo attrattore che potrebbe contribuire alla rinascita dell’area e all’arricchimento sociale. La strategia d’intervento mira a costruire un sistema che tenga conto del sistema infrastrutturale, degli spazi verdi e dell’acqua. Il progetto, propone la conservazione delle aree verdi residuali, creando una connessione tra le scuole esistenti, la realizzazione di un nuovo waterfront che arricchisce qualitivamente l’area, con delle zone dedicate allo svago, altre all’agricoltura sperimentale, altre ancora più naturali che permettono di controllare l’espansione dell’acqua, salvaguardando le aree urbanizzate. Gli spazi verdi proposti sono integrati ad un complesso che accoglie funzioni di logistica, legate alle attività portuali, funzioni commerciali, incentrate soprattutto sulla vendita dei prodotti agricoli di cabotaggio, funzioni culturali, legati al sistema di scuole esistenti e infine spazi residenziali. Questo nuovo polo attrattore è in grado di porsi tra la dimensione locale e quella metropolitana, tra gli spazi verdi residuali e il grande parco lungo il Rio Haina, tra le dinamiche economiche di una metropoli e le piccole attività commerciali locali dei mercati informali.