Architettura stazionale a Vila Vicosa, sul nuovo percorso ciclopedonale dell'Anticlinal di Estremoz

The project concerns a process of territorial and landscape revaluation in Portugal, in the Central Alentejo region, in particular in the Anticlinal de Estremoz. From a historical point of view, the municipality of Vila Viçosa represents an important stage in Portugal's political past, as the nobles of the Casa de Bragança, the last dynasty of Portuguese monarchy, were born in its ducal palace. Today, due to the insufficient road and rail connections and the lack of information on the territory, these cities are limited in the tourism sector, which is reflected in short visits. The railways, closed at the end of the 20th century, constituted for these places an important boost to the economy, in particular for the cities of Estremoz, Borba and Vila Viçosa which saw the marble extraction industry flourish thanks to the ease with which the materials could be exported to the ports of Lisbon. With the first European oil crisis, the Alentejan territory underwent a period of economic decline, with substantial consequences in the social, demographic and territorial level. In the last decade the municipalities have tried to return these spaces to the population with events in the abandoned quarries. Starting from these considerations we have designed the revitalization of the Anticlinal de Estremoz through a cycle and pedestrian path, which aims to rediscover the rural, mining and urban landscape to increase tourism and the local economy. In the second planning phase we focused on the village of Vila Viçosa which incorporates historical, territorial and rural features concentrated in the urban center. In particular we propose a museum in the quarry area of Gradinha, which is located in a strategic position of visual connection between two important historical pre-existences, with the aim of explaining and making known the beauty of the surrounding landscape.

Il progetto riguarda un processo di rivalutazione territoriale e paesaggistico in Portogallo, nella regione dell’Alentejo Centrale, in particolare nell’Anticlinal de Estremoz. Dal punto di vista storico, il comune di Vila Viçosa rappresenta una tappa importante per il passato politico del Portogallo in quanto nel suo palazzo ducale nacquero i nobili della Casa de Bragança, ultima dinastia di monarchi portoghesi. Oggi, a causa dell’insufficienza di connessioni stradali e ferroviarie e per la scarsa informazione del territorio, queste città subiscono una limitazione nel settore turistico, che si riflette in visite brevi. Le ferrovie, chiuse alla fine del ‘900, costituirono per questi luoghi un’importante spinta all’economia, in particolare per le città si Estremoz, Borba e Vila Viçosa che videro fiorire l’industria dell’estrazione del marmo grazie alla facilità con cui i materiali potevano essere esportati verso i porti di Lisbona. Con la prima crisi petrolifera europea, il territorio alentejano subì un periodo di decrescita economica, con conseguenze sostanziali nell’ambito sociale, demografico e territoriale. Nell’ultima decade i comuni hanno provato a rilanciare e a restituire questi spazi alla popolazione con manifestazioni, per lo più musicali, all’interno delle cave in disuso. Partendo da queste considerazioni abbiamo progettato la rivitalizzazione dell’Anticlinal de Estremoz attraverso un percorso ciclopedonale, che mira alla riscoperta del paesaggio rurale, estrattivo ed urbano per incrementare il turismo e l’economia locale. Nella seconda fase progettuale ci siamo focalizzate nel borgo di Vila Viçosa che ingloba caratteristiche storiche, territoriali e rurali concentrate nel centro urbano. In particolare proponiamo un percorso museale nell’area di cava Gradinha, la quale è situata in una posizione strategica di connessione visiva tra due importanti preesistenze storiche, con l’obiettivo di spiegare e di far conoscere la bellezza del paesaggio estrattivo e naturale circostante.