This thesis focuses on the analysis of the operation level adequacy owned by the clauses composing the D. Lgs. 50/2016 and following D. Lgs. 56/2017 in terms of public contracts, with particular attention to the legislation behavior in respect of the conflicts caused by information asymmetry among the participants, the wastes originated from the Lean process incorrect planning and the digital methods implementation for the contract execution. In order to achieve this objective, in the first part asymmetric information state of art and examples showing the phenomenon inside construction sector are described together with the Lean process principles and explanations of some examples showing the waste reduction. Understood these issues, the Italian Public Contract Code historical development is illustrated having regard to Community Directive 2014/24/UE reception methods, with special reference to BIM approach adoption for running tenders, and, once the regulatory framework is figured out, an international overview is given to understand the procedures and the contractual forms used by other countries. Realized these three fields and that during the tender the presence of information errors, deficiencies and omissions encourage accidents, low quality and disagreements throughout the contract performance, with consequent time and cost increase, in the end this thesis is structured in two types of research. At the beginning, the implementation of BIM method is examined for each phase of the tender in order to make the process Lean and facilitate the information sharing among the participants unlike what happens in traditional process. Later, with reference to previous inquiries, every single clause of the D. Lgs. 50/2016 is analyzed in order to understand the attitude, among constructive, cognitive or careless, adopted by the code to manage the three matters. In conclusion, an overall positive use of the D. Lgs. 50/2016 is observed, the code is conscious of the typical complications of the tender process and so it regulates establishments supporting the recovery in the construction industry.

La presente tesi si concentra sull’analisi del livello di adeguatezza dell’applicazione degli articoli presenti nell’attuale D. Lgs. 50/2016 e successivo correttivo D. Lgs. 56/2017 in materia di appalti pubblici, con particolare attenzione all’atteggiamento della normativa nei confronti delle tematiche inerenti i conflitti originati dalla asimmetria informativa presente tra i soggetti protagonisti, gli sprechi causati dalla noncuranza posta nella pianificazione di procedure snelle e l’adozione di metodologie digitali per l’esecuzione del contratto. Per adempiere questo obiettivo nella prima parte sono presentati lo stato dell’arte della asimmetria informativa assieme ad esempi illustranti il fenomeno all’interno del settore delle costruzioni ed i principi fondanti il perseguimento di un processo snello mediante la spiegazione di casi applicati al sistema costruttivo a dimostrazione della riduzione degli sprechi. Intese tali questioni è illustrato lo sviluppo storico del codice dei contratti in Italia con riguardo alle modalità di recepimento della Direttiva Comunitaria 2014/24/UE relativa alla adozione del BIM per lo svolgimento delle gare di appalto pubbliche e, compreso il quadro normativo italiano, si è presentata una panoramica internazionale per comprendere le procedure e le forme contrattuali impiegate dagli altri Paesi. Noti i tre suddetti ambiti e compreso che durante il processo di appalto la presenza di errori, carenze ed omissioni delle informazioni favorisce la manifestazione di imprevisti, scarsa qualità e contenziosi nel corso dello svolgimento del contratto, con conseguente aumento dei costi e dei tempi di consegna, in conclusione il presente elaborato si è articolato in due correnti di ricerca. Inizialmente per ogni fase principale del processo di appalto si è valutato l’impiego del metodo BIM al fine di snellire il processo e favorire la condivisione delle informazioni tra i partecipanti rispetto a quanto avviene in un procedimento tradizionale. Successivamente, con riferimento alle indagini appena concluse, si sono analizzati singolarmente gli articoli presenti nel D. Lgs. 50/2016 al fine di comprendere quale atteggiamento, tra costruttivo, conoscitivo o incurante, il codice adotta nei confronti della gestione delle tre suddette questioni, valutando così la lungimiranza del normatore. Si è complessivamente riscontrato un impiego positivo del decreto, il quale essendo cosciente circa le problematiche tipiche del processo di costruzione, regola istituti a supporto della ripresa del settore degli appalti.

Asimmetria informativa, lean construction e approccio digitale nell'esecuzione del contratto. Innovazioni e criticità del nuovo Codice degli Appalti Pubblici D. Lgs. 50/2016

PATTINI, GIULIA
2016/2017

Abstract

This thesis focuses on the analysis of the operation level adequacy owned by the clauses composing the D. Lgs. 50/2016 and following D. Lgs. 56/2017 in terms of public contracts, with particular attention to the legislation behavior in respect of the conflicts caused by information asymmetry among the participants, the wastes originated from the Lean process incorrect planning and the digital methods implementation for the contract execution. In order to achieve this objective, in the first part asymmetric information state of art and examples showing the phenomenon inside construction sector are described together with the Lean process principles and explanations of some examples showing the waste reduction. Understood these issues, the Italian Public Contract Code historical development is illustrated having regard to Community Directive 2014/24/UE reception methods, with special reference to BIM approach adoption for running tenders, and, once the regulatory framework is figured out, an international overview is given to understand the procedures and the contractual forms used by other countries. Realized these three fields and that during the tender the presence of information errors, deficiencies and omissions encourage accidents, low quality and disagreements throughout the contract performance, with consequent time and cost increase, in the end this thesis is structured in two types of research. At the beginning, the implementation of BIM method is examined for each phase of the tender in order to make the process Lean and facilitate the information sharing among the participants unlike what happens in traditional process. Later, with reference to previous inquiries, every single clause of the D. Lgs. 50/2016 is analyzed in order to understand the attitude, among constructive, cognitive or careless, adopted by the code to manage the three matters. In conclusion, an overall positive use of the D. Lgs. 50/2016 is observed, the code is conscious of the typical complications of the tender process and so it regulates establishments supporting the recovery in the construction industry.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-apr-2018
2016/2017
La presente tesi si concentra sull’analisi del livello di adeguatezza dell’applicazione degli articoli presenti nell’attuale D. Lgs. 50/2016 e successivo correttivo D. Lgs. 56/2017 in materia di appalti pubblici, con particolare attenzione all’atteggiamento della normativa nei confronti delle tematiche inerenti i conflitti originati dalla asimmetria informativa presente tra i soggetti protagonisti, gli sprechi causati dalla noncuranza posta nella pianificazione di procedure snelle e l’adozione di metodologie digitali per l’esecuzione del contratto. Per adempiere questo obiettivo nella prima parte sono presentati lo stato dell’arte della asimmetria informativa assieme ad esempi illustranti il fenomeno all’interno del settore delle costruzioni ed i principi fondanti il perseguimento di un processo snello mediante la spiegazione di casi applicati al sistema costruttivo a dimostrazione della riduzione degli sprechi. Intese tali questioni è illustrato lo sviluppo storico del codice dei contratti in Italia con riguardo alle modalità di recepimento della Direttiva Comunitaria 2014/24/UE relativa alla adozione del BIM per lo svolgimento delle gare di appalto pubbliche e, compreso il quadro normativo italiano, si è presentata una panoramica internazionale per comprendere le procedure e le forme contrattuali impiegate dagli altri Paesi. Noti i tre suddetti ambiti e compreso che durante il processo di appalto la presenza di errori, carenze ed omissioni delle informazioni favorisce la manifestazione di imprevisti, scarsa qualità e contenziosi nel corso dello svolgimento del contratto, con conseguente aumento dei costi e dei tempi di consegna, in conclusione il presente elaborato si è articolato in due correnti di ricerca. Inizialmente per ogni fase principale del processo di appalto si è valutato l’impiego del metodo BIM al fine di snellire il processo e favorire la condivisione delle informazioni tra i partecipanti rispetto a quanto avviene in un procedimento tradizionale. Successivamente, con riferimento alle indagini appena concluse, si sono analizzati singolarmente gli articoli presenti nel D. Lgs. 50/2016 al fine di comprendere quale atteggiamento, tra costruttivo, conoscitivo o incurante, il codice adotta nei confronti della gestione delle tre suddette questioni, valutando così la lungimiranza del normatore. Si è complessivamente riscontrato un impiego positivo del decreto, il quale essendo cosciente circa le problematiche tipiche del processo di costruzione, regola istituti a supporto della ripresa del settore degli appalti.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
PATTINI Giulia - Tesi Magistrale.pdf

solo utenti autorizzati dal 28/03/2019

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 21.17 MB
Formato Adobe PDF
21.17 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/141174