Since its foundation, Istanbul, thanks to its strategic geographical location between two continents, has developed a unique and distinctive socio-cultural and demographic identity. However, starting in the early fifties, the city entered a phase of radical urban transformation due to the expansion of the global economy towards Turkey, and the introduction of neoliberal policies, thus beginning to lose its heterogen identity. In this process the most powerful weapon used was the “gentrification”, which began to invade the city from its historical heart. Moreover, in the new millennium, this kind of urban transformation changed its modus operandi, and began to follow a planned and aggressive strategy. Therefore, Istanbul, which once held the role of bridge between different worlds allowing the passage of cultural flows and peoples, today is becoming a territory characterized by the marginalization of the population, by the cancellation of memory and urban identity, and by the cancellation of the relational fabric. For this reason, the objective proposed by the research was to analyze the numerous episodes of urban regeneration, which have already taken place, or which are still taking place in the various historical districts of Istanbul. The individual interventions are classified according to the causes, the actors, the dynamics and the dating, through a sociological and urbanistic interpretation, in order to arrive at a synthesis that identifies the process of homologation of the global metropolis, and its negative consequences on the identity and on the social structure of the city.

Fin dalla sua fondazione, Istanbul, grazie alla sua posizione geografica strategica a cavallo tra due continenti, ha sviluppato un’identità socioculturale e demografica unica e distintiva, alimentata dai movimenti delle popolazioni appartenenti a varie etnie, religioni e culture. Tuttavia, partendo dai primi anni Cinquanta, la città è entrata in una fase di trasformazione urbana radicale dovuta all’espansione dell’economia mondiale globalizzata verso la Turchia, ed alla conseguente introduzione delle politiche neoliberali, cominciando a perdere così il suo carattere identitario caratterizzato da una spiccata eterogeneità. In questo assedio contro la metropoli intercontinentale l’arma più potente utilizzata è stata il processo di “gentrification”, che ha iniziato ad invadere la città proprio dal suo cuore storico. Inoltre, nel nuovo millenio, tale tipologia della trasformazione urbana ha cambiato il suo modus operandi, e ha cominciato a seguire una strategia pianificata, controllata ed aggressiva. Pertanto, Istanbul, che una volta ricopriva il ruolo di ponte tra diversi mondi consentendo il passaggio dei flussi culturali e dei popoli, oggi sta diventando un territorio caratterizzato dalla marginalizzazione della popolazione, dalla cancellazione della memoria e dell’identità urbana, e dall’annullamento del tessuto relazionale di cui la città ha invece bisogno per esistere. Per questo motivo, l’obiettivo proposto dalla ricerca è stato quello di analizzare i numerosi episodi di rigenerazione urbana da ricondursi alla più generale gentrification, che sono già avvenuti oppure che sono ancora in atto nei diversi quartieri storici di Istanbul. I singoli interventi vengono classificati secondo le cause, gli attori, le dinamiche e la datazione, attraverso una lettura sociologica ed urbanistica, al fine di arrivare ad una sintesi che identifichi il processo di omologazione delle metropoli globali, e le sue conseguenze negative sull’identità e sulla struttura sociale della città.

Il sacco di Istanbul. La gentrification radicale nei quartieri storici della città

YURDAKUL, EMRE
2016/2017

Abstract

Since its foundation, Istanbul, thanks to its strategic geographical location between two continents, has developed a unique and distinctive socio-cultural and demographic identity. However, starting in the early fifties, the city entered a phase of radical urban transformation due to the expansion of the global economy towards Turkey, and the introduction of neoliberal policies, thus beginning to lose its heterogen identity. In this process the most powerful weapon used was the “gentrification”, which began to invade the city from its historical heart. Moreover, in the new millennium, this kind of urban transformation changed its modus operandi, and began to follow a planned and aggressive strategy. Therefore, Istanbul, which once held the role of bridge between different worlds allowing the passage of cultural flows and peoples, today is becoming a territory characterized by the marginalization of the population, by the cancellation of memory and urban identity, and by the cancellation of the relational fabric. For this reason, the objective proposed by the research was to analyze the numerous episodes of urban regeneration, which have already taken place, or which are still taking place in the various historical districts of Istanbul. The individual interventions are classified according to the causes, the actors, the dynamics and the dating, through a sociological and urbanistic interpretation, in order to arrive at a synthesis that identifies the process of homologation of the global metropolis, and its negative consequences on the identity and on the social structure of the city.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-apr-2018
2016/2017
Fin dalla sua fondazione, Istanbul, grazie alla sua posizione geografica strategica a cavallo tra due continenti, ha sviluppato un’identità socioculturale e demografica unica e distintiva, alimentata dai movimenti delle popolazioni appartenenti a varie etnie, religioni e culture. Tuttavia, partendo dai primi anni Cinquanta, la città è entrata in una fase di trasformazione urbana radicale dovuta all’espansione dell’economia mondiale globalizzata verso la Turchia, ed alla conseguente introduzione delle politiche neoliberali, cominciando a perdere così il suo carattere identitario caratterizzato da una spiccata eterogeneità. In questo assedio contro la metropoli intercontinentale l’arma più potente utilizzata è stata il processo di “gentrification”, che ha iniziato ad invadere la città proprio dal suo cuore storico. Inoltre, nel nuovo millenio, tale tipologia della trasformazione urbana ha cambiato il suo modus operandi, e ha cominciato a seguire una strategia pianificata, controllata ed aggressiva. Pertanto, Istanbul, che una volta ricopriva il ruolo di ponte tra diversi mondi consentendo il passaggio dei flussi culturali e dei popoli, oggi sta diventando un territorio caratterizzato dalla marginalizzazione della popolazione, dalla cancellazione della memoria e dell’identità urbana, e dall’annullamento del tessuto relazionale di cui la città ha invece bisogno per esistere. Per questo motivo, l’obiettivo proposto dalla ricerca è stato quello di analizzare i numerosi episodi di rigenerazione urbana da ricondursi alla più generale gentrification, che sono già avvenuti oppure che sono ancora in atto nei diversi quartieri storici di Istanbul. I singoli interventi vengono classificati secondo le cause, gli attori, le dinamiche e la datazione, attraverso una lettura sociologica ed urbanistica, al fine di arrivare ad una sintesi che identifichi il processo di omologazione delle metropoli globali, e le sue conseguenze negative sull’identità e sulla struttura sociale della città.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/141200