Supply chain risk management : an empirical model on the SCRM process and its impact on supplier's perfomances

Purpose – The purpose of this research is to develop a model for upstream Supply Chain Risk Management (SCRM) with a triple objective: verifying that under the presence of a rigorous SCRM process the Perceived Risk is not a sufficient condition for the action, verifying that the new reality of Supply Chain Finance can be a SCRM tool and finally that collaborative risk treatment solution can foster Operational, Innovation and Sustainability Supplier’s Performance. Methodology – A literature review is done to derive the hypotheses and the constructs included in the framework. The model is tested by means of a Structural Equation Modelling on a purchase category-based survey whose data derive from 253 Global Companies located in Finland, Germany, Ireland and Italy. Findings & Implications – It is found that the Risk Perception rather than being the primary cause for the adoption of risk treatment strategy is a variable which can foster the effectiveness of the SCRM process, therefore sensibilizing employees for it can lead to a competitive advantage. A positive relationship between Supply Chain Finance and SCRM emerged, confirming the risk mitigation capabilities of Financial instruments. Finally, it is found that Flexible risk mitigation solutions, e.g. Contingency plans, and Financial Instruments foster Supplier’s Innovation and Sustainability. Limitations – The adoption of a survey leads to data from a single informant per company. The data are related to the 2014-2015, years in which different SCF solutions were still unexplored or inexistent. Originality – This is the first empirical research to view the relationship between SCRM and SCF. And the first empirical research to holistically approach the impact on different Supplier’s Performance.

Obiettivo – L’obiettivo di questa ricercar è quello di sviluppare un modello per la gestione degli Upstream Supply-Chain Risks. Il modello ha un triplice obiettivo: verificare che, la presenza di un rigoroso processo di SCRM rende il rischio percepito una condizione non sufficiente per l’adozione di soluzioni di mitigazione del rischio. Verificare che la nuova realtà di Supply Chain Finance possa essere uno strumento utile in ottica di gestione del rischio di filiera. E come ultimo obiettivo intende dimostrare che le soluzioni al rischio collaborative possano promuovere non solo le Performance operative dei suppliers ma anche quelle legate all’innovazione e alla sostenibilità. Metodologia – Un’attenta analisi letteraria viene proposta al fine di identificare le ipotesi e i costrutti del modello. Il modello è poi empiricamente testato tramite Structural Equation Modelling utilizzando un questionario i cui dati si riferiscono a specifiche categorie d’acquisto scelte da aziende provenienti da: Finlandia, Germania Irlanda e Italia. Risultati e implicazioni – È stato riscontrato che il Rischio Percepito sia un’importante antecedente al processo di SCRM. Quindi, sensibilizzando i dipendenti al rischio percepito è possibile migliorare l’efficienza e l’efficacia del processo di gestione del rischio. Viene empiricamente riscontrata la relazione positive tra le pratiche di SCF e il processo di SCRM. Infine, è stato riscontrato che le soluzioni flessibili e quelle finanziarie di gestione del rischio possono migliorare le capacità innovative e di sostenibilità dei Fornitori. Limitazioni – La scelta di adottare un questionario limita le informazioni provenienti da ciascuna azienda ad una sola persona. I dati sono stati raccolti tra il 2014 e il 2015, anni in cui diverse soluzioni di SCF erano ancora poco conosciute o non esistenti. Originalità – Questa è la prima ricercar empirica ad analizzare il legame tra SCF e SCRM e la prima, adottando un approccio olistico del processo di SCRM, ad analizzare l’impatto del SCRM su diverse performance dei fornitori.