Boosting public administration efficiency : a feasibility study on the Italian digital payments system pagoPA

The trend to implement digitization projects in recent years is affecting every sector and determining epochal changes, also in the Public Administration. A significant part of digitization projects is developed without the awareness of what the result will be and the related benefits regarding efficiency, effectiveness and economic impact. In a world where reducing spending seems to be the primary goal, especially in a country like Italy where the public debt weighs on every decision, implementing strategic digitization projects without a timely analysis of the possible results could result in a counterproductive and sometimes even harmful choice. Indeed, digitization seems to become synonymous with savings, but applying technologies to inefficient processes risk only to amplify the intrinsic problems. The objective is to exploit the new technologies to review the underlying processes and try to simplify and optimize them, achieving tangible benefits both in economic and quality terms. The thesis aspires to analyze one of the most significant strategic digitization projects implemented by the Italian Government in recent years, pagoPA: a digital payment system whose beneficiary is the Italian Public Administration. Despite being a project developed on a national scale, the relative feasibility study that measured the real impact on the system has never been carried out or at least made public. Streamlining the processes in the Public Administration is essential for improving relations between citizens and the public administration, for reducing bureaucracy and for restoring the fundamental role of service provider of the State. Digitization is a means, not an end, and therefore must be applied appropriately according to the characteristics and scope of the phenomenon to be governed and about the type of service for which it is intended to exploit it.

La tendenza ad attuare progetti di digitalizzazione negli ultimi anni sta riguardando ogni settore e determinando cambiamenti epocali, anche nella Pubblica Amministrazione. Una parte significativa di questi progetti viene sviluppata senza la consapevolezza di quale sarà il risultato finale ed i relativi benefici in termini di efficienza, efficacia ed impatto economico. In un mondo in cui ridurre la spesa sembra essere diventato il principale obiettivo, soprattutto in un Paese come l’Italia dove il debito pubblico pesa su ogni decisione, attuare progetti strategici di digitalizzazione senza un’analisi puntuale dei possibili risultati potrebbe rivelarsi per certi aspetti una scelta controproducente e delle volte persino dannosa. Nell’immaginario comune infatti digitalizzazione è ormai diventato sinonimo di risparmio, ma applicare tecnologie a processi inefficienti rischia solo di amplificarne i problemi intrinseci. L’obiettivo concreto è viceversa quello di sfruttare le nuove tecnologie per rivedere i processi sottostanti e cercare di semplificarli e ottimizzarli, conseguendo benefici tangibili sia in termini economici che di qualità. L’elaborato si propone di analizzare uno dei più grandi progetti strategici di digitalizzazione attuati dallo stato italiano negli ultimi anni, pagoPA, ovvero un sistema di pagamento il cui beneficiario è la Pubblica Amministrazione Italiana. Pur essendo un progetto sviluppato su scala nazionale non è mai stato effettuato, o per lo meno reso pubblico, il relativo studio di fattibilità che ne misurasse l’impatto reale sul sistema Paese. Lo snellimento e l’efficientamento dei processi nella Pubblica Amministrazione rappresenta il viatico essenziale per il miglioramento dei rapporti tra il cittadino e la PA, per la “deburocratizzazione” e per il ripristino del ruolo fondamentale di erogatore di servizi dello Stato. La digitalizzazione è un mezzo, non un fine, e pertanto deve essere applicata adeguatamente in funzione delle tipicità e della portata del fenomeno da governare nonché in relazione alla tipologia di servizio per il quale si intenda sfruttarla.