The energy consumption is one of the major problems related to the increase of the emission. Because of the large use of the fossil fuel, this sector produces 30% of the total annual emission. In Italy, the industrial sector consumes 40% of the energy. In this contest the energy efficiency is very important to reduce the consumption. If this concept is now very diffused in the industrial policy, the environmental problems are still viewed as marginal. The aim of this work is to merge these two concepts to find a sustainable and efficiency system. This thesis comes from an internship at the Solaro plant. The porposed analysis uses the Life Cycle Assessment (LCA) methodology accompanied by the energy analysis. To investigate the presence of the hotspots, the system is modelled in the SimaPro software. The results obtained from the analysis allowed to propose possible actions to the analyzed context. In particular, the actions proposed are: (i) the introduction of a cogeneration system; (ii) the introduction of a management model; (iii) the identification of the different transports. The three actions were analyzed separately, highlighting any problems encountered. The result highlight that the firt phase of the production cycle provides 95% of the total impacts. From this it emerges that the three actions considered provide tangible benefits only if evaluated only within the company boundaries.

I consumi energetici rappresentano una componente rilevante del problema ambientale sono infatti responsabili del 30% delle emissioni climalteranti su scala globale, a causa dell’utilizzo ancora elevato di combustibili fossili nella produzione di energia elettrica e termica. Il settore industriale è uno dei più impattanti: in Italia, l’energia consumata in tale settore rappresenta quasi il 40% del totale. In un contesto di forte criticità, la necessità di aumentare l’efficienza energetica dei sistemi produttivi acquista un’importanza progressivamente maggiore. Tuttavia, se da un lato l’idea di efficienza energetica è ormai divenuta parte integrante nello sviluppo delle nuove politiche aziendali (grazie anche ai risvolti economici della riduzione dei consumi), dall’altro il concetto di sostenibilità ambientale in senso più ampio gioca, in molti ambiti industriali, un ruolo ancora marginale nell’indirizzare le azioni di intervento. Il presente lavoro di tesi nasce dalla volontà di combinare i due approcci, allo scopo di incentivare il perseguimento dell’efficienza sia dal punto di vista energetico sia ambientale. Lo studio è stato realizzato a seguito di un periodo di tirocinio svolto presso lo stabilimento di Solaro dell’azienda manifatturiera Electrolux Italia S.p.A, dove avviene la produzione di lavastoviglie. L’analisi proposta è stata condotta in una prospettiva di ciclo di vita, affiancando l’analisi dei consumi energetici dell’azienda oggetto di studio con una valutazione LCA degli impatti ambientali dei processi. La modellizzazione del sistema produttivo, mediante il software SimaPro, ha consentito di individuare i punti di maggior criticità dell’attività manifatturiera considerata. I risultati dell’analisi hanno quindi permesso l’elaborazione e la valutazione di possibili azioni di interventi sul contesto produttivo analizzato. In particolare, le azioni considerate prevedono: (i) l’installazione di un impianto di cogenerazione per il soddisfacimento congiunto della domanda elettrica dello stabilimento e della domanda termica; (ii) l’utilizzo di un modello di gestione delle linee di produzione per ridurre i consumi del reparto di stampaggio delle componenti di acciaio; (iii) la valutazione di diverse alternative di trasporto per le materie prime e le componenti preassemblate utilizzate per la produzione delle lavastoviglie. Dai risultati ottenuti emerge che tutte le azioni considerate possono contribuire a migliorare le prestazioni ambientali dello stabilimento; tuttavia, le fasi di estrazione e lavorazione delle materie prime utilizzate nel processo produttivo (fase di upstream) causano il 95% degli impatti totali. Pertanto, le azioni considerate apportano benefici tangibili solo se valutate rispetto ai confini aziendali.

Efficienza energetica e sostenibilità ambientale in campo manifatturiero : il caso dell'azienda Electrolux Italia S.p.A.

BRIVIO, ELISABETTA
2017/2018

Abstract

The energy consumption is one of the major problems related to the increase of the emission. Because of the large use of the fossil fuel, this sector produces 30% of the total annual emission. In Italy, the industrial sector consumes 40% of the energy. In this contest the energy efficiency is very important to reduce the consumption. If this concept is now very diffused in the industrial policy, the environmental problems are still viewed as marginal. The aim of this work is to merge these two concepts to find a sustainable and efficiency system. This thesis comes from an internship at the Solaro plant. The porposed analysis uses the Life Cycle Assessment (LCA) methodology accompanied by the energy analysis. To investigate the presence of the hotspots, the system is modelled in the SimaPro software. The results obtained from the analysis allowed to propose possible actions to the analyzed context. In particular, the actions proposed are: (i) the introduction of a cogeneration system; (ii) the introduction of a management model; (iii) the identification of the different transports. The three actions were analyzed separately, highlighting any problems encountered. The result highlight that the firt phase of the production cycle provides 95% of the total impacts. From this it emerges that the three actions considered provide tangible benefits only if evaluated only within the company boundaries.
RECANATI, FRANCESCA
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
25-lug-2018
2017/2018
I consumi energetici rappresentano una componente rilevante del problema ambientale sono infatti responsabili del 30% delle emissioni climalteranti su scala globale, a causa dell’utilizzo ancora elevato di combustibili fossili nella produzione di energia elettrica e termica. Il settore industriale è uno dei più impattanti: in Italia, l’energia consumata in tale settore rappresenta quasi il 40% del totale. In un contesto di forte criticità, la necessità di aumentare l’efficienza energetica dei sistemi produttivi acquista un’importanza progressivamente maggiore. Tuttavia, se da un lato l’idea di efficienza energetica è ormai divenuta parte integrante nello sviluppo delle nuove politiche aziendali (grazie anche ai risvolti economici della riduzione dei consumi), dall’altro il concetto di sostenibilità ambientale in senso più ampio gioca, in molti ambiti industriali, un ruolo ancora marginale nell’indirizzare le azioni di intervento. Il presente lavoro di tesi nasce dalla volontà di combinare i due approcci, allo scopo di incentivare il perseguimento dell’efficienza sia dal punto di vista energetico sia ambientale. Lo studio è stato realizzato a seguito di un periodo di tirocinio svolto presso lo stabilimento di Solaro dell’azienda manifatturiera Electrolux Italia S.p.A, dove avviene la produzione di lavastoviglie. L’analisi proposta è stata condotta in una prospettiva di ciclo di vita, affiancando l’analisi dei consumi energetici dell’azienda oggetto di studio con una valutazione LCA degli impatti ambientali dei processi. La modellizzazione del sistema produttivo, mediante il software SimaPro, ha consentito di individuare i punti di maggior criticità dell’attività manifatturiera considerata. I risultati dell’analisi hanno quindi permesso l’elaborazione e la valutazione di possibili azioni di interventi sul contesto produttivo analizzato. In particolare, le azioni considerate prevedono: (i) l’installazione di un impianto di cogenerazione per il soddisfacimento congiunto della domanda elettrica dello stabilimento e della domanda termica; (ii) l’utilizzo di un modello di gestione delle linee di produzione per ridurre i consumi del reparto di stampaggio delle componenti di acciaio; (iii) la valutazione di diverse alternative di trasporto per le materie prime e le componenti preassemblate utilizzate per la produzione delle lavastoviglie. Dai risultati ottenuti emerge che tutte le azioni considerate possono contribuire a migliorare le prestazioni ambientali dello stabilimento; tuttavia, le fasi di estrazione e lavorazione delle materie prime utilizzate nel processo produttivo (fase di upstream) causano il 95% degli impatti totali. Pertanto, le azioni considerate apportano benefici tangibili solo se valutate rispetto ai confini aziendali.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/141532