An analysis of the Italian prisons. The proposal of a model for the heritage properties and their reuse and enhancement

The analysis of the international situation of prisons, carried out by focusing on the European reality through the most significant indicators, highlighted some criticalities and some improvements within the penitentiary institutions in recent years. Within this general framework, it is evident that the historicity of Italian prisons negatively influences the economic and re-educational efficiency of the prisons system. The benefits of restructuring existing buildings do not compensate for the costs of intervention and management, nor do they allow the modification of the prison mode, in accordance with the international directives. The project "Valore Paese" allows to unify under a single brand the requalification of historic buildings owned by the state, making their preservation and management a profitable activity and relaunching the economy of Italian tourism: the objective is enhancing public goods to boost development. Three projects are realized, declined for the dwellings, the lighthouses and the buildings along paths, to study its strengths. It is therefore proposed to create one dedicated to the prisons, analyzing the peculiarities of the buildings with this destination of use present in the national territory; it is kept in mind that some prisons have already been included in "Valore Paese", without however an organic plan was foreseen. It is carried out the punctual analysis of the prisons, according to the position within the urban fabric, the year of construction, the constructive characteristics, the structure, the work carried out, the inmates and the planned staff and actually present: the oldest buildings are selected, located in the city center or in the most famous tourist villages and with notable architectural features. It would be desirable for existing prisons to have a new target of use following the transfer of the detainees’ present, while maintaining their constructive peculiarities, to create value that persists in time. In this thesis is presented a pilot project in which the institutes with a lower receptive capacity are selected: it analyses the possibility of transferring detainees to nearby prisons that can host them, without the need to build new buildings. These structures are characterized by a great historical-artistic value and it seemed the more suitable to be presented to Italian and international investors. The analysis of investment opportunities has identified three tools to enhance the identified structures: the ban, state federalism and the public real estate fund; the positive and negative aspects have been explained and proposals for valorization have been proposed. The analyses were carried out through data taken from institutional sources; we have approached the themes starting from an international vision and coming to a focus on the Italian system.

L’analisi della situazione internazionale delle carceri, effettuata focalizzandosi sulla realtà europea attraverso gli indicatori più significativi, ha evidenziato alcune criticità e alcuni miglioramenti all’interno degli istituti penitenziari negli ultimi anni. All’interno di questo quadro generale, si evince che la storicità delle carceri italiane influenza negativamente l’efficienza economica e rieducativa del sistema delle prigioni. I vantaggi della ristrutturazione degli edifici esistenti non compensano i costi dell’intervento e della gestione, né consentono la modifica della modalità detentiva, in accordo con le direttive internazionali. Il progetto “Valore Paese” consente di unificare sotto un unico brand la riqualificazione degli edifici storici di proprietà dello Stato, rendendo la loro conservazione e gestione un’attività redditizia e rilanciando l’economia del turismo italiano: l’obiettivo è valorizzare i beni pubblici per rilanciare lo sviluppo. Vengono analizzati i tre progetti realizzati, declinati per le dimore, i fari e gli edifici lungo particolari percorsi, per studiarne i punti di forza. Si propone quindi di crearne uno dedicato alle carceri, analizzando le peculiarità degli edifici con questa destinazione d’uso presenti sul territorio nazionale; si tiene presente che alcune prigioni sono già state incluse in “Valore Paese”, senza tuttavia che fosse previsto un piano organico. Viene effettuata l’analisi puntuale degli istituti penitenziari, in base alla posizione all’interno del tessuto urbano, all’anno di costruzione, alle caratteristiche costruttive, alla struttura, ai lavori effettuati, ai detenuti e all’organico previsti ed effettivamente presenti: vengono selezionati gli edifici più antichi, situati in centro città o in paesi turisticamente rinomati e con caratteristiche architettoniche di rilievo. Sarebbe auspicabile che le carceri esistenti avessero una nuova destinazione d’uso in seguito al trasferimento dei detenuti presenti, pur mantenendo le loro peculiarità costruttive, per creare valore che permanga nel tempo. In questa tesi viene presentato un progetto pilota in cui vengono selezionati gli istituti con una minore capacità ricettiva: si analizza la possibilità di trasferire i detenuti in prigioni vicine che possono ospitarli, senza la necessità di costruire nuovi edifici. Sono state selezionate strutture caratterizzate da un grande valore storico-artistico, le più adatte a essere presentate ad investitori italiani e internazionali. L’analisi delle opportunità di investimento ha individuato tre strumenti per valorizzare le strutture individuate: il bando, il federalismo demaniale e il Fondo Immobili Pubblici; ne sono stati esplicitati gli aspetti positivi e quelli negativi e sono state avanzate proposte di valorizzazione Le analisi sono state condotte attraverso dati tratti da fonti istituzionali; i temi sono stati affrontati partendo da una visione internazionale e arrivando a focalizzarsi sul sistema italiano.