Towards a sustainable temporariness. A modular system for Expo 2020 overlay

For a long period of time, permanent architecture has been correlated by architects with sustainable architecture, the longer the building stands, the more sustainable it is. For a moment the idea seems convincing, after all, who wants to build a building and then dispose of after a short period of use? It is clear this would be a total waste of resources. Others argue that the growing need for mobility and adaptability in our contemporary societies, along with the fast-technological advancement are rendering our buildings obsolete much quicker than ever before, therefore they call for a more flexible and adaptable model for architecture. This thesis attempts to investigate the potential of temporary architecture within the context of mega-events, with a special focus on world's fairs "Expos". First, by investigating the contemporary relevance of temporary architecture. Then, understanding the tradition of mega-events, and their implications for the city during and after the event. After that, it analyses how temporary architecture is used in the context of mega-events, their different applications, and the different approaches involved by analyzing relevant case studies. The final design project is a modular Kit of Parts system that has different combination scenarios to meet different overlay functions during Expo 2020 in Dubai, UAE. The goal is to realize an adaptable and seamless/unified -yet context specific- design approach to the otherwise distinct overlay elements inside the Expo site. The concept has been tested using intensive model making, structural simulations, and to scale prototypes.

Per un lungo periodo di tempo l’architettura permanente è stata associata dagli architetti al concetto di sostenibilità, più a lungo permane un edificio più è sostenibile. Per un momento l’idea sembra convincente, dopotutto chi vuole costruire un edificio per poi smantellarlo dopo un breve periodo di tempo. È chiaro che tutto questo sarebbe un totale spreco di risorse. Altri sostengono invece che il crescente bisogno di mobilità e adattabilità nella società contemporanea, unita a rapidi progressi tecnologici stiano rendendo obsoleti i nostri edifici più rapidamente che mai prima d’ora, e quindi sia necessario un nuovo modello più flessibile di architettura. Questa tesi cerca di indagare il potenziale dell’architettura temporanea nel contesto dei mega-eventi, con particolare attenzione alle esposizioni universali “Expo”. Dapprima investigando la rilevanza contemporanea dell’architettura temporanea, quindi, cercando di capire la tradizione dei mega-eventi e le sue implicazioni sulla città, durante e dopo l’evento. Successivamente analizza come l’architettura temporanea venga usata nel contesto dei mega-eventi, le diverse applicazioni e i diversi approcci attraverso l’analisi di casi studio rilevanti. Il progetto finale è un sistema modulare capace, attraverso diverse combinazioni, di soddisfare diverse funzioni durante Expo Dubai 2020, UAE. L’obbiettivo della tesi è quello di realizzare un approccio adattabile e univoco ma al contempo specifico per il contesto. Il concept è stato testato con un intensivo uso di modelli, simulazioni strutturali e prototipi in scala.