The research aims to explore the relation between individuals and places in the contemporary city and to investigate the way the social dynamics can foster the process of integration in a more and more diverse and multi-ethnic society, taking as starting point the case of Campo Marzio in Vicenza. As other European nations, Italy has dealt with an increase in the migration streams from countries affected by serious political and social issues and the Italian cities have often shown difficulties in the attempt to solve the problems of immigration as a social issue internal to the territory organization topics. Vicenza, as well, has seen the number of asylum seeker growing in its territory and, even with attempts to respond in a proper way to all the needs of an ever-increasing diverse population, did not manage to avoid critical situations. The difficulties about the integration are particularly evident in the area of Campo Marzio: an unfenced urban park, located next to the city centre and the train and bus stations.In Campo Marzio the social changes inside the population who lives in Vicenza took place in an evident way to the point that it became stage of phenomena of criminality and tension, strictly linked to the presence of outcast people, who are for the clear majority immigrants from Africa. The finding of the choice of the park as a favourite place by outcasts and the observation of the phenomenon through the direct and indirect experiences provided a starting point for theoretical reflections about the relation between the human beings and the place where they live. The research starts from the exploration of the simple concepts of identity and place as landscape, in order to define the dynamics of reciprocity between individuals and places where they settle in, finishing with the study of the design tool able to foster the integration and the safety in an inclusive way. Lastly, with the understanding that integration can take place only together with social practices promoted by the municipality and the citizens, a project of rehabilitation of the area is proposed, aiming to foster the positive re-activation of the park and enhancing the processes of social inclusivity, according on the program tools provided by the case studies and with respect for the context. In addition to the existing events, a library, an auditorium, a professional advice centre with co-working spaces, a recreational centre for associations, a restaurant and a permanent market are thought to be settled in the park.

La ricerca ha lo scopo di esplorare il rapporto tra individuo e luogo nella città contemporanea e di investigare il modo in cui le dinamiche sociali e gli spazi urbani possano favorire il processo di integrazione all’interno di una società sempre più diversificata e multietnica, prendendo come punto di partenza il caso di Campo Marzio a Vicenza. Come le altre nazioni europee, anche l’Italia si è trovata ad affrontare una crescita del flusso migratorio proveniente da paesi con gravi problematiche politiche e sociali e le città italiane hanno manifestato spesso difficoltà nel tentativo di risolvere il problema dell’immigrazione come questione sociale interna alle tematiche di organizzazione del territorio. Anche Vicenza ha visto aumentare esponenzialmente il numero di richiedenti asilo nel proprio territorio e, pur cercando di rispondere in maniera adeguata alle esigenze di una popolazione sempre più variegata, non è riuscita ad evitare situazioni di criticità. Le difficoltà di integrazione sono particolarmente evidenti nell’area di Campo Marzio: un parco urbano non delimitato, immediatamente adiacente al centro storico e vicino alla stazione ferroviaria e dei pullman. In Campo Marzio si sono manifestati in modo molto palese i cambiamenti sociali all’interno della popolazione residente a Vicenza al punto che è diventato teatro di fenomeni di criminalità e tensione, strettamente collegati alla presenza di persone emarginate, per la quasi totalità migranti provenienti dall’Africa. La constatazione della scelta del parco come luogo prediletto da parte degli emarginati e l’osservazione del fenomeno tramite l’esperienza diretta e indiretta hanno fornito un punto di partenza per riflessioni teoriche che riguardano il rapporto tra gli esseri umani e il luogo in cui risiedono. La ricerca parte dall’esplorazione dei concetti base di identità e di luogo come paesaggio, per definire poi quali sono le dinamiche di reciprocità tra gli individui e i luoghi in cui si stabiliscono, e concludersi con lo studio degli strumenti progettuali che possano favorire l’integrazione e la sicurezza in maniera inclusiva. Infine, con la consapevolezza che l’integrazione può avvenire solo assieme a pratiche sociali attuate e promosse dal comune e dai cittadini, viene proposto un progetto di riqualificazione dell’area, con lo scopo di favorire la riattivazione positiva del parco e di incentivare processi di inclusività sociale, basandosi sugli strumenti programmatici forniti dai casi studio e rispettando il contesto in cui viene inserito. Accanto agli eventi esistenti vengono pensati una biblioteca, un auditorium, un centro di consulenza professionale e co-working, un centro ricreativo per le associazioni, un ristorante e un mercato coperto permanente.

Re-activation through integration. The case of Campo Marzio in Vicenza

RIVA, FEDERICO
2017/2018

Abstract

The research aims to explore the relation between individuals and places in the contemporary city and to investigate the way the social dynamics can foster the process of integration in a more and more diverse and multi-ethnic society, taking as starting point the case of Campo Marzio in Vicenza. As other European nations, Italy has dealt with an increase in the migration streams from countries affected by serious political and social issues and the Italian cities have often shown difficulties in the attempt to solve the problems of immigration as a social issue internal to the territory organization topics. Vicenza, as well, has seen the number of asylum seeker growing in its territory and, even with attempts to respond in a proper way to all the needs of an ever-increasing diverse population, did not manage to avoid critical situations. The difficulties about the integration are particularly evident in the area of Campo Marzio: an unfenced urban park, located next to the city centre and the train and bus stations.In Campo Marzio the social changes inside the population who lives in Vicenza took place in an evident way to the point that it became stage of phenomena of criminality and tension, strictly linked to the presence of outcast people, who are for the clear majority immigrants from Africa. The finding of the choice of the park as a favourite place by outcasts and the observation of the phenomenon through the direct and indirect experiences provided a starting point for theoretical reflections about the relation between the human beings and the place where they live. The research starts from the exploration of the simple concepts of identity and place as landscape, in order to define the dynamics of reciprocity between individuals and places where they settle in, finishing with the study of the design tool able to foster the integration and the safety in an inclusive way. Lastly, with the understanding that integration can take place only together with social practices promoted by the municipality and the citizens, a project of rehabilitation of the area is proposed, aiming to foster the positive re-activation of the park and enhancing the processes of social inclusivity, according on the program tools provided by the case studies and with respect for the context. In addition to the existing events, a library, an auditorium, a professional advice centre with co-working spaces, a recreational centre for associations, a restaurant and a permanent market are thought to be settled in the park.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
25-lug-2018
2017/2018
La ricerca ha lo scopo di esplorare il rapporto tra individuo e luogo nella città contemporanea e di investigare il modo in cui le dinamiche sociali e gli spazi urbani possano favorire il processo di integrazione all’interno di una società sempre più diversificata e multietnica, prendendo come punto di partenza il caso di Campo Marzio a Vicenza. Come le altre nazioni europee, anche l’Italia si è trovata ad affrontare una crescita del flusso migratorio proveniente da paesi con gravi problematiche politiche e sociali e le città italiane hanno manifestato spesso difficoltà nel tentativo di risolvere il problema dell’immigrazione come questione sociale interna alle tematiche di organizzazione del territorio. Anche Vicenza ha visto aumentare esponenzialmente il numero di richiedenti asilo nel proprio territorio e, pur cercando di rispondere in maniera adeguata alle esigenze di una popolazione sempre più variegata, non è riuscita ad evitare situazioni di criticità. Le difficoltà di integrazione sono particolarmente evidenti nell’area di Campo Marzio: un parco urbano non delimitato, immediatamente adiacente al centro storico e vicino alla stazione ferroviaria e dei pullman. In Campo Marzio si sono manifestati in modo molto palese i cambiamenti sociali all’interno della popolazione residente a Vicenza al punto che è diventato teatro di fenomeni di criminalità e tensione, strettamente collegati alla presenza di persone emarginate, per la quasi totalità migranti provenienti dall’Africa. La constatazione della scelta del parco come luogo prediletto da parte degli emarginati e l’osservazione del fenomeno tramite l’esperienza diretta e indiretta hanno fornito un punto di partenza per riflessioni teoriche che riguardano il rapporto tra gli esseri umani e il luogo in cui risiedono. La ricerca parte dall’esplorazione dei concetti base di identità e di luogo come paesaggio, per definire poi quali sono le dinamiche di reciprocità tra gli individui e i luoghi in cui si stabiliscono, e concludersi con lo studio degli strumenti progettuali che possano favorire l’integrazione e la sicurezza in maniera inclusiva. Infine, con la consapevolezza che l’integrazione può avvenire solo assieme a pratiche sociali attuate e promosse dal comune e dai cittadini, viene proposto un progetto di riqualificazione dell’area, con lo scopo di favorire la riattivazione positiva del parco e di incentivare processi di inclusività sociale, basandosi sugli strumenti programmatici forniti dai casi studio e rispettando il contesto in cui viene inserito. Accanto agli eventi esistenti vengono pensati una biblioteca, un auditorium, un centro di consulenza professionale e co-working, un centro ricreativo per le associazioni, un ristorante e un mercato coperto permanente.
Tesi di laurea Magistrale
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