Lo sport incompiuto. Progetto di un parco multifunzionale integrato a Gravellona Toce

The Italian context is characterized by the widespread presence of unfinished architectural works, a result of incorrect planning and planning choices and in many cases by a rather unclear management of public funding. The sports infrastructures certainly constitute, for number, extent and distribution throughout the national territory, an important part of the unfinished and / or abandoned building heritage: a situation that in its turn generates widespread phenomena of urban and social decay. Even more serious when compared to the needs and the ever-increasing demand for spaces where sports, entertainment and leisure and the urgent need to recover the heritage of the existing building, redeveloping and recovering what is there without further consumption of soil. The thesis deals with the theme of the incomplete with particular reference to the sports infrastructure, proposing a project able to recover the unfinished building of Gravellona Toce integrating it with new functions and new spaces. The work was articulated in a first phase necessary to acquire the appropriate knowledge from the theoretical and cultural background with respect to the themes of urban regeneration, of building in the built and the incomplete. In the second phase a research of case studies was developed, articulated and chosen with respect to different realities that insist on the Italian territory, analyzing three unfinished structures, three realized and then some virtuous models in the European panorama. Regarding the choice of Italian case studies, the survey differs according to the size of the plant and the geographical location. The last phase is represented by the project proposal that aims to constitute a concrete response to the new needs of the community. The project envisages the completion of the existing structure used as a sports hall, in the park and in the urban sector, in which the plant and the proposal for a new integrated system consisting of sports functions and complementary to them.

Il contesto italiano è caratterizzato dalla diffusa presenza di opere architettoniche incompiute, conseguenza di scelte pianificatorie e programmatorie errate e in molti casi da una gestione quantomeno poco trasparente dei finanziamenti pubblici. Le infrastrutture sportive costituiscono sicuramente, per numero, entità e distribuzione capillare sul territorio nazionale, una fetta importante del patrimonio edilizio non ultimato e/o abbandonato: una situazione che genere a sua volta fenomeni diffusi di degrado urbano e sociale. Situazione ancora più grave se rapportata al fabbisogno e alla domanda sempre crescente di spazi dove per lo sport, l’intrattenimento e il tempo libero e alla urgente necessità di recuperare il patrimonio del costruito esistente, riqualificando e recuperando ciò che c’è senza ulteriore consumo di suolo. La tesi affronta il tema dell’incompiuto con particolare riferimento alle infrastrutture sportive, proponendo un progetto in grado di recuperare il palazzetto mai ultimato di Gravellona Toce integrandolo con nuove funzioni e nuovi spazi. Il lavoro si è articolato in una prima fase necessaria per poter acquisire le adeguate conoscenze dal punto di vista teorico e di background culturale rispetto alle tematiche della rigenerazione urbana, del costruire nel costruito ed dell’incompiuto. Nella seconda fase è stata sviluppata una ricerca di casi studio, articolati e scelti rispetto a diverse realtà che insistono sul territorio italiano, analizzando tre strutture incompiute, tre realizzate e successivamente alcuni modelli virtuosi nel panorama europeo. Per quanto riguarda la scelta dei casi studio italiani, l’indagine si differenzia in base alla dimensione dell’impianto e alla localizzazione geografica. Ultima fase è rappresentata dalla proposta progettuale che vuole costituire una concreta risposta alle nuove esigenze della comunità. Il progetto prevede il completamento della struttura esistente adibita a palazzetto dello sport, del parco e del comparto urbano nel quale insiste l’impianto e la proposta di un nuovo sistema integrato composto da funzioni sportive e complementari ad esse.