Economic opportunity and bidding strategy for new actors in Italian ancillary services market

Given the reform of the Ancillary Services Market (ASM) initiated in Italy, which aims to include Distributed Generation (DG) and Non-Programmable Renewable Energy Sources (NP-RES) among the enabled production units, this thesis work aims to estimate the economic opportunities these newly enabled units can take from participating in the ASM, and to define a bidding strategy in order to maximize their profit. A study of public data of the market results in the last 3 years (2015, 2016, 2017) shows that the diversity of factors that Terna, the single buyer of this market, considers for the bid selection, makes it difficult to predict from an external point of view wether a given offer will be accepted or not. The selection of multi-provincial market areas makes it possible to isolate most of the factors beyond the control of the operators of the units participating in the market and provides the basis for proposing a critical analysis of two different bidding strategies. The complexity of the problem leads to an estimated profit that seems not to be able to justify the participation of a trigeneration plant, used in the study as a reference unit.

Vista la riforma del Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) in corso in Italia che punta a includere tra le unità di produzione abilitate la Generazione Distribuita (GD) e le Fonti Rinnovabili Non Programmabili (FRNP), il presente lavoro di tesi ha come obiettivo la stima delle opportunità economiche che una di queste nuove unità può trarre dalla partecipazione al MSD e la definizione di una strategia di offerta che ne massimizzi il profitto. Uno studio dei dati pubblici riguardo all’esito del mercato negli ultimi 3 anni (2015, 2016, 2017) evidenzia come la molteplicità di fattori che Terna, l’acquirente unico all’interno di MSD, tiene in considerazione per la selezione delle offerte renda difficile prevedere da un punto di vista esterno se una data offerta verrà accettata o meno. Il restringimento della zona di mercato considerata a insiemi multi-provinciali consente di isolare buona parte dei fattori fuori dal controllo degli operatori delle unità partecipanti al mercato stesso e pone la base per proporre una analisi critica di due diverse strategie di offerta. La complessità del problema porta ad un profitto stimato che sembra non essere in grado di giustificare da solo la partecipazione di un impianto di trigenerazione, utilizzato nello studio come unità di riferimento.