Intervention in the public space system in Zaruma

The projects developed in this thesis concern the design of diverse architectural elements inside the urban area of Zaruma, Ecuador; a declared heritage city in the country, also within the tentative list of UNESCO heritage, because of its particular architecture and landscaping. Nowadays it is under the risk of collapsible terrain because of the mining activities which were considered the main source of economy in its beginnings, however, today the city has suffered the consequences that unfortunately continue without adequate control, not only due to consolidated mining companies, but also illegal mining in this city. It has become this city’s “disease” and could make it disappear in entirety without an appropriate urban planning intervention. The aim of these projects is to safeguard a small part of Ecuador’s heritage, through small but effective “acupuncture” operations, useful for a structural consolidation of the land and for a better liveability and accessibility of the place, on one hand, relocating the city’s infrastructures such as the bus terminal, city market, and the school “La immaculada de fe y alegría” located within the area of fi rst-rate heritage of the city inside the historical center built at the end of the 19th century, which suffered several times due to collapsing buildings, the year 2017 being the most devastating one, after which the municipality of Zaruma decided to demolish the remaining infrastructure of the school, and it remains as an urban void in the city until now. The proposal for this historical area aims to resolve, not only the urban void, but also a cultural void through the project “The Golden Culture Museum”, in which important works of art from the “indigenismo” artistic movement produced by renowned Ecuartorians will fi nd space. They emphasize the exploitation of gold through the exploitation of the human beings, during the colonial, and republican periods till our days. The next project focuses on solving urban connections necessary for the city in order to generate public space that arises from the need for pedestrian connection between the 3 main urban axes of the city that furthermore facilitate and connect them with important infrastructures. This thesis clearly promotes to rebuild a part of the historical center trying to maintain the memory of the place and its people.

La tesi intende sviluppare alcuni progetti di riqualifi cazione architettonica e urbana nella piccola cittadina di Zaruma, in Ecuador, un nucleo storico dichiarato patrimonio del Ecuador, anche nella lista provvisoria del patrimonio dell’UNESCO, per i caratteri della sua architettura, inserita in un paesaggio montuoso straordinario. Oggi a rischio di crolli del terreno, provocati dalla grande quantità di escavazioni minerarie, anche abusive, illegali e non poste sotto controllo, dei cercatori d’oro, la cittadina sorse nel passato come punto d’appoggio delle prime attività di scavo (l’oro ha rappresentato la principale fonte di economia agli inizi). Questo rischio è divenuto “la malattia” di questa città e potrebbe essere la causa della sua estinzione e abbandono senza una corretta pianifi cazione urbana. Lo scopo di questi progetti è la salvaguardia di una piccola parte del patrimonio dell’Ecuador, attraverso piccole ma effi caci operazioni di “agopuntura”, utili per un consolidamento strutturale del terreno e per una migliore vivibilità e accessibilità del luogo: - rilocalizzazione del terminal degli autobus, una delle principali infrastrutture urbane che consente il collegamento con il resto del territorio; - realizzazione di nuovi spazi per il mercato municipale; - ricostruzione della scuola “La immaculada de fe y alegría” che, realizzata alla fi ne del XIX secolo nel centro storico, ha subito numerosi cedimenti delle fondamenta e crolli del terreno. Nel 2017 si è avuto il crollo più devastante, a seguito del quale il Comune di Zaruma ha deciso di demolire defi nitivamente ciò che restava dell’edifi cio producendo un drammatico vuoto urbano proprio nel cuore del nucleo abitato; - inserimento di un nuovo edifi cio museale nello spazio rimasto dal crollo della scuola dentro la città storica, che risolve non solo un vuoto urbano, ma anche un vuoto culturale. Il “Museo della cultura d’oro” raccoglie importanti opere d’arte dal movimento artistico “indigenismo” di noti artisti ecuadoregni, che sottolineano molti degli aspetti sociali connessi con l’estrazione dell’oro e che presentano le dolorose relazioni tra lo sfruttamento dell’oro e lo sfruttamento degli esseri umani schiavizzati nei periodi coloniale, repubblicano e anche contemporaneo. Esso intende promuovere un dialogo tra la cultura di Zaruma e la sua principale attività economica connettendo la città di superfi cie, all’aria e alla luce del sole, direttamente con la città sotterranea scavata per sfruttare l’oro nelle sue vene; altri progetti si concentrano sulla risoluzione delle connessioni urbane necessarie alla città per generare gli spazi pubblici che nascono dalla necessità di un collegamento pedonale tra i tre principali assi urbani. Ciascuno degli interventi dichiara l’intento generale della tesi di promuovere la ricostruzione di parti del centro storico conservando la memoria del luogo e della sua gente.