More life. Collaborative and creative platform for redesign fashion used products

In the last 50 years, we have consumed goods and services more than the sum total that previous generations have consumed. Unfortunately, this consume-and-dispose engine will only run faster. We are in a society obsessed with " abandoning habits". referred to idle articles, those clothes deep sleeping in the closet will come first to mind. Excessive seeking for fashion and consuming pleasure drive consumers to bring more wastage. as the concept of sustainable and ethical consumption introduced, the people in today's societies have realized the negative impact of high consumption on the environment and begin to recognize the necessity of reducing the consumption of the new product. The service of saving and recycling resources have also become increasingly popular. The economic world is in a shift towards the collaborative economy. Collaborative consumption will provide more possibilities for extending the life cycle of products and increasing the life of materials to satisfy the consumer's consumption needs. In this perspective of economic trends, this article attempts to clarify the relationship between the collaborative economy and the consumption of second-hand products through researching the developmental process of consumption in recent years. Meanwhile, by investigating and interviewing the target users to figure out the reasons that drive and motivate consumers to purchase second-hand products in the fashion field. The purpose is to provide a new service system for second-hand market, distinguishing it from the existing second-hand market to increase the value of second-hand products in a multidimensional way. The service is combining material recycling, resource sharing, customizable fashion and public welfare assistance etc. Establishing a new linkage between owners and designers/artists in order to achieve truly co-design and co-consume.

Nei ultimi 50 anni, abbiamo consumato dei beni e dei servizi, la quantità di quei è più della somma che avevano consumato i generazioni precendenti. Sfortunatamente, questo consume-and-dispose motore funzionerà solo più velocimente. Viviamo in una società che è ossesionata di "throwaway habits". Quando si riferisce agli oggetti non in uso, quei vestiti addormentati nel armadio sono la prima cosa che viene in mente. Seguire eccesivomente la moda e il piacevole di consumare fanno i consumatori a consumare e sprecare di più. Dopo che il concetto del sostenibile e del consumo etico aveva proposto, le persona nella società odierna hanno capito l'impatto negativo del'elevato comsumo sull'ambiente e hanno inziato a conoscere la necessarietà di ridurre il consumo dei prodotti nuovi. I servizi di fare economia e il riciclaggio sono divenuti sempre più popolare. Il mondo economico è di un evoluzione verso un'economia collaborativa. Il consumo collaborativo porterà più possibilità di prolungare il ciclo di vita dei prodotti e dei materiali per soddisfare i bisogni dei consumatori. Su tale prospettiva dell'evoluzione economica, la tesi prova a chiarire la relazione tra l'economia collaborativa e il consumo di second-hand prodotti grazie a studi del'evoluzione di consumo. Nel frattempo, indagando e interrongando degli utenti di Target per capire i motivi che motivano e incitano i consumatori a acquistare second-hand prodotti nel settore della moda. L'obbietivo è quello di fornire una nuova sistema di servizio per il mercado di second-hand, distinguendola dai servizi esistenti nel mercato di second-hand, ad aumentare i valori dei second-hand prodotti in modo multidimensionale. Tale servizio comprende più servizi, del riciclagio di materiali, della condivisione del risorse, della moda personalizata e del benessere pubblico ecc. Stabilisce un nuovo rapporto tra proprietari e designers/artisti, al fine di ottenere vero co- design e co-consume.