DiMmi. A toy on early sexuality education for young children

In China, sex is still a thing that parents do not want to talk positively with children. Even when their children are sexual abused, most parents choose to keep silent, because in the traditional sense, Chinese parents (society) believe that sex is impure and we should not do it. Most of the young people’s sexuality knowledge comes from the Feelingless biology class and a variety of exaggerated sex performances in the porn video. This shows that the wrong sexuality education is worse than missing. When it comes to the issue of sexual abuse on children, we might return to education itself. How many children did not even know what happened when they were sexually assaulted or sexually harassed? Or, they were trapped in the old traditional Chinese concept of “sex is impure” and they do not want to tell the pa- rents what they had experienced, which may lead them to live in the shadows for the whole lifetime. Facing with the child sexual abuse, which is a serious problem in China, ordinary people can hardly change the law, but at least we can star from putting our hands on the sexuality education. “DiMmi’’ is an early sexuality education teaching toy for young children. It breaks the tra- ditional Chinese biological education methods. I try to use an easy and interesting way to teach children to know their bodies, learn about sex and the ethnic differences, learns to respect difference, protect one’s own body as well. The traditional Chinese sex education is to tell people not to have sex, however, the purpose of correct one is to teach our children to understand their bodies, understand how to communicate their desires with others and respect their desires basing on the premise of safety and unity, and these sexual concepts will accompany us for a lifetime. Quote Norwegian-Swedish sex educator Elise Ottesen-Jensen’s personal motto, “I dream of the day when every new born child is welcome, when men and women are equal, and when sexuality is an expression of intimacy, joy and tenderness.”

In Cina, il sesso è ancora una questione di cui i genitori non vogliono parlare positivamente con i figli. Anche quando sono i loro stessi figli ad essere abusati, molti genitori decidono di tacere, poiché tradizionalmente, la società cinese ritiene che il sesso sia impuro e che non dovremmo praticarlo. Gran parte delle conoscenze dei giovani sulla sessualità deriva da una deprimente lezione di biologia e da una serie di esagerate esibizioni nei film porno. Ciò dimostra come avere un’educazione sessuale sbagliata sia ancora peggio che non aver- ne una. Parlando di abuso sessuale sui bambini, torniamo al tema dell’educazione. Quanti bambini non sapevano neanche cosa gli stesse succedendo quando sono stati violentati o molestati sessualmente? Oppure, prigionieri del concetto tradizionale cinese “il sesso è impuro”, non hanno voluto dirlo ai genitori, il che potrebbe portarli a vivere un’intera vita nell’ombra. Dovendo affrontare la grave problematica sociale dell’abuso sui bambini in Cina, le persone comuni possono fare molto poco per modificare le leggi, ma possiamo almeno intervenire sull’educazione sessuale. Il mio progetto consiste in un giocattolo per l’insegnamento dell’educazione sessuale prima- ria rivolto ai bambini. Rompe gli schemi tradizionali cinesi dell’insegnamento della biologia. Cerco di utilizzare un metodo facile e interessante per insegnare ai bambini a conoscere il proprio corpo, il sesso e le differenze etniche, a rispettare le differenze, e anche a proteggere il proprio corpo. L’educazione sessuale cinese tradizionalmente proibisce i rapporti sessuali; tuttavia, l’obiettivo di un’educazione sessuale corretta è quello di insegnare ai nostri figli a comprendere il proprio corpo, a capire come comunicare agli altri la propria volontà, e a rispettare quella degli altri sulla base della sicurezza e dell’unità. In questo modo questi concetti legati alla sessualità ci accompagneranno per tutta la vita. Citando il motto dell’educatrice sessuale norvegese-svedese Elise Ottesen-Jensen, “Sogno il giorno in cui ogni neonato è il benvenuto, in cui uomini e donne sono eguali, e in cui la sessualità è espressione di intimità, gioia e tenerezza.”